<\/figure><\/div>\n\n\n\nLa principale caratteristica distintiva \u00e8 l‘edificio a forma di testa di leone<\/strong> (detto Ema-den<\/em>), anche se personalmente mi ricorda pi\u00f9 un drago. Dentro la bocca c’\u00e8 un piccolo santuario, dove la gente del posto prega per ottenere fortuna e prosperit\u00e0<\/strong> negli affari e negli studi. Si dice che la bocca aperta inghiottisca la sfortuna e gli spiriti negativi.<\/p>\n\n\n\nSebbene avessi gi\u00e0 visto alcune foto prima di arrivare, sono rimasta comunque colpita dalle dimensioni<\/strong> notevoli<\/strong>: 12 metri di altezza e 11 metri di larghezza. Il leone ha delle zanne enormi e il suo sguardo \u00e8 particolarmente penetrante.<\/p>\n\n\n\n <\/figure><\/li> <\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nAlla destra del leone si trova l’edificio principale<\/strong> del santuario, di cui trovo particolarmente bello il contrasto tra la facciata bianca e il tetto verde. Accanto alla sala c’\u00e8 un piccolo negozio dove \u00e8 possibile acquistare i portafortuna del santuario. Inoltre, si possono acquistare ema<\/em> (piccole tavolette votive di legno) per scrivere preghiere o desideri, o un omikuji<\/em> per scoprire se la fortuna \u00e8 dalla tua.<\/p>\n\n\n\nEdificio principale<\/figcaption><\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nTavolette in legno ema<\/em><\/figcaption><\/figure><\/li>Omikuji<\/em><\/figcaption><\/figure><\/li> <\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nSantuario Tsuyu no Tenjinja a Umeda, Osaka<\/h2>\n\n\n\n Il santuario successivo, Tsuyu no Tenjinja (\u9732\u5929\u795e\u793e), meglio conosciuto tra i locali come Ohatsu Tenjinja<\/strong> o Tsuyuten<\/strong>, si trova vicino a un altro dei principali luoghi turistici di Osaka: dista infatti a soli 10 minuti da Umeda<\/strong>, uno dei pi\u00f9 grandi quartieri dello shopping.<\/p>\n\n\n\nCi ho messo un po\u2019 a trovare l’ingresso del santuario: si tratta di un piccolo cancello<\/strong> che sembra quasi nascondersi tra i vari bar e ristoranti <\/strong>di una strada particolarmente frequentata dai giapponesi, soprattutto di sera dopo il lavoro.<\/p>\n\n\n\nConsiglio di visitare questo posto di notte<\/strong> perch\u00e9, oltre all’atmosfera vivace del quartiere, il santuario viene illuminato dopo il tramonto <\/strong>ed \u00e8 uno spettacolo davvero mozzafiato.<\/p>\n\n\n\nIngresso del Santuario Ohatsu Tenjinja<\/figcaption><\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nPortali torii<\/em> rossi<\/figcaption><\/figure><\/li> <\/figure><\/li> <\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nIl Suicidio d\u2019Amore dello Tsuyuten<\/h3>\n\n\n\n Lo Tsuyuten, uno dei santuari pi\u00f9 antichi di Osaka, fu testimone di una tragica storia d’amore<\/strong> di oltre 1300 anni fa.<\/p>\n\n\n\nI personaggi principali di questa storia sono Tokubei<\/strong>, un apprendista commerciante e la sua amante Ohatsu<\/strong>, una prostituta che lavorava in una casa da t\u00e8.<\/p>\n\n\n\nLa loro storia fu scandita da una serie di eventi e circostanze che impedirono ai due giovani di stare insieme e di vivere il loro amore: pressioni familiari, problemi economici e il tradimento di un amico. Scoraggiati, decisero perci\u00f2 di porre fine a questa tragica situazione suicidandosi nella foresta che un tempo circondava il santuario di Tsuyuten<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nOggi Tsuyuten \u00e8 una meta molto frequentata dalle giovani coppie o da chi \u00e8 alla ricerca della propria anima gemella. L’intero santuario \u00e8 dedicato a Ohatsu e Tokubei e in ogni angolo si trovano riferimenti alla loro tragica storia d’amore: statue e raffigurazioni della coppia e perfino un altare dedicato all’amore. <\/p>\n\n\n\nTempietto dedicato a Ohatsu e Tokubei<\/figcaption><\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\n <\/figure><\/li> <\/figure><\/li> <\/figure><\/li> <\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nOltre che dalla leggenda degli innamorati, sono rimasta molto colpita dagli ema <\/em>dello Tsuyuten: vi \u00e8 dipinta la testa di una geisha che rappresenta Ohatsu, ma il suo viso \u00e8 lasciato in bianco<\/strong>. Molte giovani ragazze giapponesi si recano al santuario per dipingere il viso di Ohatsu e scrivere i loro desideri sull’altro lato della tavoletta. Tutti questi disegni divertenti e originali<\/strong> dell’eroina hanno finito per conferire al santuario il soprannome di Ohatsu Tenjinja.<\/p>\n\n\n\n <\/figure><\/li> <\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nSantuario Himejima a Himejima, Osaka<\/h2>\n\n\n\n A soli dieci minuti da Umeda<\/strong>, dopo un tranquillo viaggio in treno, siamo arrivati alla stazione di Himejima<\/strong>, che ha lo stesso nome del santuario che stiamo per scoprire. Questo luogo sacro si trova a circa sette minuti a piedi dalla stazione<\/strong>, in una tranquilla zona residenziale.<\/p>\n\n\n\n\u00c8 stato durante la mia ricerca di un particolare goshuin<\/em>, il sigillo dei templi, che ho scoperto il santuario di Himejima<\/strong> (\u59eb\u5cf6\u795e\u793e) e tante cose hanno attirato la mia attenzione a riguardo.<\/p>\n\n\n\nTanto per cominciare, gli ema<\/em> di Himejima non sono tavolette di legno, bens\u00ec conchiglie, che vanno appese a una delle quattro colonne del tempio, dopo aver scritto i propri desideri.<\/p>\n\n\n\n <\/figure><\/div>\n\n\n\n <\/figure><\/li> <\/figure><\/li> <\/figure><\/li>Preghiere e desideri <\/figcaption><\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nAl centro di questi quattro pilastri ricoperti di conchiglie c’\u00e8 una statua con un minuscolo foro<\/strong>. Se vuoi che il desiderio del tuo ema<\/em> diventi realt\u00e0, devi lanciare una pallina (sempre fornita dal santuario) attraverso il piccolo foro nella statua<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nA prima vista potrebbe sembrare facile, ma in realt\u00e0 \u00e8 abbastanza difficile centrare un buco di quelle dimensioni. La fortuna sorrider\u00e0 solo a poche persone, o almeno cos\u00ec dice la storia.<\/p>\n\n\n\n <\/figure><\/li> <\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nPortafortuna Unici<\/h3>\n\n\n\n Un’altra caratteristica del santuario che ho apprezzato \u00e8 il suo insolito omikuji<\/em>. Oltre al classico foglietto di carta, come negli altri santuari e templi giapponesi, ne esiste anche un tipo diverso. Per 500 yen<\/strong>, infatti, puoi acquistare una bambolina di legno dipinta a mano<\/strong>, che ricorda molto una matrioska russa. \u00c8 alla base di questa bambolina che \u00e8 nascosto il foglio che predice la tua fortuna.<\/p>\n\n\n\n <\/figure><\/li>Omikuji<\/em> all’interno della bambola di legno <\/figcaption><\/figure><\/li>Ci sono quattro colori differenti<\/figcaption><\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nCon questo particolare omikuji<\/em>, non solo puoi sapere cosa ha in serbo per te il futuro, ma puoi anche portarti a casa un ricordo artigianale e davvero originale!<\/strong> \u00c8 qualcosa di decisamente diverso da quello che puoi trovare negli altri templi e santuari di Osaka.<\/p>\n\n\n\nCome accennato in precedenza, Himejima \u00e8 anche un luogo imperdibile per i collezionisti di goshuin<\/em><\/strong>. Il tempio infatti propone goshuin<\/em> diversi in edizione limitata a seconda del mese. Ma anche la versione di base \u00e8 speciale perch\u00e9 raffigura un torii<\/em> rosso, proprio come una delle tante porte sacre presenti a Himejima.<\/p>\n\n\n\nTimbro goshuin<\/em> con i torii<\/em> rossi<\/figcaption><\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nI guardiani del Santuario<\/figcaption><\/figure><\/li>Edificio principale<\/figcaption><\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nSenkoji Temple in Hirano, Osaka<\/h2>\n\n\n\n Nel quartiere di Hirano, facilmente accessibile dalla stazione di Tennoji, si trova uno dei templi pi\u00f9 originali a Osaka<\/strong>, e oserei dire addirittura in tutto il Giappone.<\/p>\n\n\n\nIl Tempio Senkoji<\/strong> (\u5168\u8208\u5bfa) \u00e8 il confine che separa paradiso e inferno<\/strong>, bene e male, ed \u00e8 un’esperienza consigliata solo agli avventurieri pi\u00f9 intrepidi. Durante la visita infatti si pu\u00f2 scoprire se si \u00e8 possessori di un\u2019anima pura o se al suo interno si nasconde un demone.<\/p>\n\n\n\nLa prima cosa in cui ci si imbatte dopo aver attraversato la porta principale del tempio \u00e8 la rappresentazione di Fudo Myoo<\/em>, l’immobile. Conosciuto anche come Acala<\/em>, una delle divinit\u00e0 custodi del buddismo<\/strong>. Il suo viso feroce, con le due zanne che fuoriescono dalla bocca, ha sicuramente attirato la mia attenzione, anche perch\u00e9 \u00e8 in chiaro contrasto con il resto delle divinit\u00e0 buddiste (come il gentile Buddha).<\/p>\n\n\n\nL’ingresso del tempio di Senkoji<\/figcaption><\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\n <\/figure><\/li>Fudo Myoo, divinit\u00e0 buddista<\/figcaption><\/figure><\/li> <\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nDopo aver attraversato il negozio di amuleti e altri articoli del tempio, inizia il viaggio all’inferno<\/strong>. Per accedere, bisogna prima acquistare un biglietto da 100 yen<\/strong> che ti permetter\u00e0 di attraversare la porta del purgatorio.<\/p>\n\n\n\nLe Porte Dell\u2019Inferno <\/h3>\n\n\n\n Prima di entrare devi compilare un breve questionario, tramite il quale una macchina ti dir\u00e0 se la tua anima \u00e8 degna del paradiso o se, al contrario, \u00e8 pi\u00f9 incline all’inferno. La macchina ti sottoporr\u00e0 a una serie di domande (\u00e8 disponibile anche un foglio con le istruzioni tradotte in inglese) a cui dovrai rispondere in tutta sincerit\u00e0, in base alla tua personalit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nAccanto troverai poi un lettore QR che serve a scansionare il biglietto che hai acquistato e aprire i cancelli che ti porteranno dritto all’inferno.<\/p>\n\n\n\n <\/figure><\/li> <\/figure><\/li> <\/figure><\/li>Le porte dell’Inferno<\/figcaption><\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nUna volta entrato dalla porta, ti ritroverai in una piccola stanza poco illuminata, circondato da demoni e da altre strane creature<\/strong>. Sotto l’altare c’\u00e8 una campana che va colpita con una mazza per dare il via ai suoni dell’evento e a un filmato sul monitor. <\/p>\n\n\n\nDi fronte a te ci sar\u00e0 Enma<\/em>, il signore degli spiriti e dei morti e guardiano degli inferi<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n <\/figure><\/div>\n\n\n\nSul lato destro, dietro a una vetrina, si trova la terrificante rappresentazione del demone protettore<\/strong> Enma<\/em> e alla sua destra Yama Uba<\/em>, un altro personaggio del folklore giapponese. Yama Uba<\/em> \u00e8 conosciuta come la Strega della Montagna<\/strong> e si dice che divori qualsiasi anima sfortunata le capiti davanti.<\/p>\n\n\n\n <\/figure><\/li>Yama Uba<\/figcaption><\/figure><\/li><\/ul><\/figure>\n\n\n\nSul lato sinistro, invece, sono rappresentati i Dieci Re<\/em> del buddismo. Il loro compito \u00e8 quello di giudicare le anime delle persone<\/strong> e decidere se saranno in grado di reincarnarsi.<\/p>\n\n\n\n <\/figure><\/div>\n\n\n\nLa Scalinata Verso il Paradiso<\/h3>\n\n\n\n Dopo aver lasciato gli inferi, \u00e8 ora che la tua anima visiti il paradiso. Paradossalmente, il paradiso di Senkoji si trova sottoterra<\/strong>. Dopo aver sceso le scale per il paradiso si entra di nuovo in un’altra stanza scarsamente illuminata. Al centro c’\u00e8 un