<\/figure><\/div>\n\n\n\nSusoyoke e Hadajuban<\/h3>\n\n\n\n Questi vanno indossati sopra i normali indumenti intimi (pu\u00f2 essere utile scegliere un reggiseno sportivo<\/strong>, che tende ad appiattire piuttosto che a far risaltare il petto). Sono i primi capi di abbigliamento specifici per kimono. Il susoyoke<\/em> \u88fe\u9664\u3051 \u00e8 una sorta di sottana, anche se alcune donne preferiscono indossare una calzamaglia, che rende il kimono pi\u00f9 confortevole soprattutto quando fa caldo. Lo hadajuban<\/em> \u808c\u8966\u88a2 \u00e8 invece come una sottile canottiera a mezza manica.<\/p>\n\n\n\n\nSusoyoke<\/em> e calzamaglie<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\nHadajuban<\/em><\/figcaption><\/figure>\n<\/figure>\n\n\n\nNagajuban<\/h3>\n\n\n\n Il nagajuban<\/em> \u9577\u8966\u88a2 \u00e8 una sottile veste di seta leggermente pi\u00f9 corta del kimono, per cui non saranno visibili n\u00e9 le maniche n\u00e9 l’orlo. Solo una striscia del colletto del nagajuban<\/em> sbucher\u00e0 da sotto il kimono. Se preferite un motivo o un colore diverso, potete anche cucire da voi il colletto: qualsiasi striscia di stoffa 90cm x 15cm andr\u00e0 bene. Insieme al nagajuban<\/em>, dovreste acquistare un erishin<\/em> \u895f\u82af (“tendicollo”): una striscia di plastica che scivola sotto il colletto per mantenerlo liscio e ordinato.<\/p>\n\n\n\nNagajuban<\/em> <\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\nKoshi-himo<\/h3>\n\n\n\n I koshi-himo<\/em> \u8170\u3072\u3082 sono sottili lacci o nastri di cotone, usati per legare il nagajuban<\/em> e il kimono una volta chiusi. Ve ne serviranno almeno 2, forse 3, ma sono semplici ed economici. Per tenere in posizione il colletto del kimono, al posto di un terzo koshi-himo<\/em> pu\u00f2 essere utilizzato un accessorio pi\u00f9 specifico, noto come “korin belt”. <\/em> <\/p>\n\n\n\nKorin belt<\/em> (in alto a sinistra) e due koshi-himo<\/em> <\/figcaption><\/figure>\n\n\n\nDate-jime<\/h3>\n\n\n\n Il date-jime<\/em> \u4f0a\u9054\u7de0\u3081 \u00e8 una larga fascia che tiene fermo il nagajuban<\/em> e lega il kimono al corpo prima di indossare l’obi. Aiuta a definire la forma cilindrica ritenuta ideale per indossare questo tipo di indumento. Sono necessari due date-jime<\/em>: uno sul nagajuban<\/em> e uno sul kimono.<\/p>\n\n\n\nDate-jime<\/em><\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\nObi<\/h3>\n\n\n\nNichole e il suo hanhaba obi <\/em><\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\nL\u2019obi<\/em> \u5e2f \u00e8 la fascia esterna o cintura pi\u00f9 grande, da legare attorno al kimono. \u00c8 disponibile in una vasta variet\u00e0 di stili e materiali ed \u00e8 considerato l’accessorio principale. Maru obi<\/em><\/strong> e Fukuro obi<\/em><\/strong> sono gli stili pi\u00f9 formali, spesso con fili metallici e ricami elaborati. I Nagoya obi<\/em><\/strong> sono stati inventati come obi<\/em> pi\u00f9 comodi e pratici: hanno le estremit\u00e0 parzialmente cucite insieme per facilitarne la legatura. Gli Hanhaba obi<\/em><\/strong> sono obi <\/em>“a mezza larghezza”, generalmente indossati con yukata<\/em> o tipi di kimono pi\u00f9 informali che non richiedono accessori aggiuntivi.<\/p>\n\n\n\nEsistono infiniti stili di legatura dell\u2019obi<\/em>, alcuni dei quali incredibilmente complicati e altri abbastanza semplici, accessibili anche a chi prova per la prima volta. In un ulteriore articolo, Sheila e Nichole ci mostreranno come legare uno hanhaba obi<\/em><\/strong>.<\/p>\n\n\n\nKimono <\/h3>\n\n\n\n Il kimono \u7740\u7269 \u00e8 il capo d\u2019abbigliamento principale. Pu\u00f2 essere realizzato in seta, lino, cotone, lana o poliestere. Esistono molti tipi di kimono, anche se il pi\u00f9 riconoscibile \u00e8 il furisode<\/em><\/strong> \u632f\u8896, con maniche lunghe che quasi toccano terra. I furisode<\/em> vengono indossati dalle donne nubili e talvolta sono associati alle maiko<\/em><\/strong>, le ragazze che studiano per diventare geisha<\/em><\/strong>. Per via della lunghezza delle maniche, i furisode<\/em> non sono molto pratici da indossare, per cui Nichole ha scelto invece un adorabile komon<\/em><\/strong> \u5c0f\u7d0b rosa e blu, dalle maniche pi\u00f9 corte, pi\u00f9 informale e perfetto per una passeggiata in citt\u00e0.<\/p>\n\n\n\nIl kimono komon<\/em> rosa e blu di Nichole<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\nTabi<\/h3>\n\n\n\n I tabi<\/em> \u8db3\u888b sono calze con alluce separato, alte fino alla caviglia e concepite per essere indossate con calzature tradizionali giapponesi. Sono tradizionalmente bianchi, ma oggi si possono trovare in molti colori e motivi da abbinare, a seconda del tema del kimono o dello stile personale.<\/p>\n\n\n\nTabi<\/em> a righe in stile moderno<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\nZori e Geta<\/h3>\n\n\n\n Zori<\/em> \u8349\u5c65 e geta<\/em> \u4e0b\u99c4 sono tipologie di calzature giapponesi tradizionali. Gli zori<\/em> sono pi\u00f9 piatti e nei modelli pi\u00f9 moderni sono realizzati con materiali sintetici, che offrono infinite opzioni di colori e motivi. Sono inoltre considerati calzature pi\u00f9 formali dei geta<\/em>. I geta<\/em> sono realizzati in legno e producono il familiare suono “clip-clop” mentre si cammina. Alcuni sono di forma rettangolare, mentre altri sono tagliati pi\u00f9 elegantemente seguendo la sagoma del piede.<\/p>\n\n\n\nZori<\/em> \u2013 (ricordate: mai indossare scarpe da esterno su un pavimento in tatami)<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\nCome Indossare un Kimono<\/h2>\n\n\n\n Vestirsi in kimono richiede un po’ di esperienza, ma seguendo questi cinque passaggi potrete iniziare a fare pratica! Partirete indossando gi\u00e0 degli indumenti intimi: un reggiseno sportivo e slip da donna sono una buona base.<\/p>\n\n\n\n
Step 1: Indossare i tabi<\/em><\/h3>\n\n\n\nQuesto \u00e8 un primo passo spesso trascurato, ma indossare i calzini tabi<\/em> dopo essersi vestiti con il kimono pu\u00f2 essere complicato: c’\u00e8 il rischio che qualcosa scivoli e si sfili mentre vi piegate e vi muovete per indossare le calze!<\/p>\n\n\n\nStep 2: Indossare gli indumenti intimi tradizionali<\/h3>\n\n\n\n Indossate prima il susoyoke<\/em> (o una calzamaglia, se preferite), poi lo hadajuban<\/em>. Assicuratevi che lo hadajuban<\/em> sia centrato sul busto e tiratelo verso il basso dall’orlo posteriore per esporre la nuca. Non infilate lo hadajuban<\/em> nel susoyoke<\/em> o nella calzamaglia.<\/p>\n\n\n\n\nLo hadajuban<\/em> non va infilato nel susoyoke<\/em>.<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\nAbbassare lo hadajuban<\/em> per esporre la scollatura.<\/figcaption><\/figure>\n<\/figure>\n\n\n\nStep 3: Indossare il nagajuban<\/em><\/h3>\n\n\n\nVi servir\u00e0 un erishin<\/em>, da infilare sotto il colletto per mantenerlo rigido e senza pieghe. Se non ne avete uno, potete usare della carta washi arrotolata e appiattita da spingere sotto il colletto. Centrate il nagajuban<\/em> sul vostro corpo, lasciando uno spazio della larghezza di un pugno tra il colletto e la nuca. Prendete uno dei koshi-himo<\/em> e legate il nagajuban<\/em>, appena sotto il busto, quindi prendete uno dei date-jime<\/em> e legatelo sopra il koshi-himo<\/em>, fissandolo. Infine, spingete l’eventuale stoffa in eccesso del nagajuban<\/em> verso le cuciture laterali per nasconderla.<\/p>\n\n\n\nAggiustare il collare del nagajuban<\/em> mentre lo si indossa.<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\n\nLegare il nagajuban<\/em> sotto il petto con un koshi-himo<\/em>. <\/figcaption><\/figure>\n\n\n\nSpingere la stoffa in eccesso del nagajuban<\/em> verso le cuciture a lato. <\/figcaption><\/figure>\n<\/figure>\n\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\n<\/figure>\n\n\n\nStep 4: Indossare il kimono<\/h3>\n\n\n\n Fate in modo che il kimono sia ben centrato, facendo combaciare le cuciture inferiori del colletto di fronte al busto. Se una cucitura \u00e8 pi\u00f9 alta dell’altra, il kimono non \u00e8 centrato. Non tiratelo troppo stretto, bens\u00ec allineatelo con la parte posteriore del colletto del nagajuban<\/em>. I due colletti dovrebbero avere la stessa altezza sul retro, mentre nella parte anteriore il colletto del nagajuban<\/em> dovrebbe sporgere di uno o due cm. Potete usare un fermaglio o una molletta dietro per tenere il kimono e il colletto ben centrati.<\/p>\n\n\n\n\nFar combaciare le cuciture del colletto per centrare il kimono.<\/figcaption><\/figure>\n<\/figure>\n\n\n\n\nCollare tirato troppo stretto\n<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\nCollare aggiustato correttamente \n<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\nMantenere i collari al loro posto con una molletta. <\/figcaption><\/figure>\n<\/figure>\n\n\n\nPrima di eseguire il passaggio successivo, assicuratevi che il secondo koshi-himo<\/em> sia a portata di mano. Afferrate il kimono a circa 10 cm dalle estremit\u00e0 inferiori del colletto su entrambi i lati e sollevate l’orlo inferiore del kimono appena sopra i piedi. Questo sar\u00e0 il vostro punto di partenza. Afferrando il colletto nella mano sinistra, avvolgete il kimono attorno alle gambe, spingendo il bordo sinistro verso il lato destro del corpo. Il bordo sinistro dovrebbe arrivare a circa 7 cm pi\u00f9 in alto rispetto ai piedi. Questo passaggio \u00e8 solo per prendere le misure. Dopo la misurazione, tenete il braccio a quella altezza e riaprite il kimono. Successivamente, avvolgete il lato destro del kimono attorno al lato sinistro del corpo, questa volta sollevando il bordo destro del kimono a 10-15 cm dai piedi. Tenetelo fermo e riavvolgete il bordo sinistro del kimono sopra la parte superiore. Poich\u00e9 il lato destro \u00e8 stato sollevato pi\u00f9 in alto di quello sinistro, e ora si trova sotto di esso, in teoria non sar\u00e0 visibile: \u00e8 esattamente cos\u00ec che dev’essere.<\/p>\n\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\n1. afferrare i colletti del kimono a 10cm dalle estremit\u00e0 | 2. sollevare l’angolo sinistro dell’orlo a circa 7cm dal pavimento | 3. sollevare l’angolo destro dell’orlo a 10-15cm dal pavimento<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n\u00c8 fondamentale avvolgere il lato sinistro del kimono sopra il destro<\/strong>, perch\u00e9 il modo opposto viene utilizzato solo per vestire i cadaveri ai funerali! (Ci sono alcuni errori a cui \u00e8 possibile rimediare anche in seguito, ma di certo non questo).<\/p>\n\n\n\nStep 5: Legare il kimono in posizione<\/h3>\n\n\n\n Ora che avete tutto sistemato, assicuratevi che il vostro koshi-himo<\/em> sia a portata di mano perch\u00e9 \u00e8 arrivato il momento di usarlo. Legatelo ben stretto al kimono sopra l’ombelico, dato che questa \u00e8 la fascia principale che tiene insieme il tutto<\/strong>. Infilate le estremit\u00e0 in eccesso del koshi-himo<\/em>, in modo che non penda da nessuna parte.<\/p>\n\n\n\nAssicurarsi di legare strettamente il koshi-himo<\/em> attorno al kimono sull’area dell’ombelico. <\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\nTutto il tessuto in eccesso del kimono dovrebbe essere al di sopra del koshi-himo<\/em>: ora potete ripiegarlo sulla fascia per dare al kimono un aspetto piatto e ordinato. \u00c8 perfettamente normale avere questo materiale in eccesso, dato che tanto sar\u00e0 per lo pi\u00f9 nascosto sotto l’obi indossato in seguito. Durante questo passaggio, potrebbe essere necessario regolare nuovamente il colletto per assicurarsi di lasciare lo spazio di un pugno tra esso e il collo.<\/p>\n\n\n\n\nRipiegare il materiale in eccesso del kimono sul koshi-himo<\/em>. <\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\nControllare la larghezza di un pugno tra collo e kimono.\n<\/figcaption><\/figure>\n<\/figure>\n\n\n\nStep 6: Sistemare i colletti<\/h3>\n\n\n\n Dopo aver accuratamente sistemato il tessuto in eccesso lungo la fascia koshi-himo<\/em>, \u00e8 necessario aggiustare i colletti. Potete farlo usando il terzo koshi-himo<\/em> o la korin<\/em> belt<\/em>. Se utilizzate una korin belt<\/em>, agganciatela al lato destro del kimono, attraverso il foro sotto il braccio sinistro. Fatela passare intorno alla schiena e agganciate l’altra estremit\u00e0 al colletto anteriore sinistro sul fianco destro, regolando i colletti in modo che siano simmetrici e lasciando visibili 2 cm del colletto del nagajuban<\/em>. Spostate tutte le pieghe del retro verso le cuciture laterali.<\/p>\n\n\n\n\nAgganciare la korin belt<\/em> al colletto destro attraverso il foro nella manica sinistra. <\/figcaption><\/figure>\n\n\n\nPortare la korin belt<\/em> sul retro del kimono e agganciare il colletto sinistro sul lato destro. <\/figcaption><\/figure>\n\n\n\nLisciare la parte posteriore del kimono sotto la korin belt<\/em> tirando il materiale in eccesso verso le cuciture sotto le braccia. <\/figcaption><\/figure>\n<\/figure>\n\n\n\nSe usate un koshi-himo<\/em>, fate in modo che i colletti siano simmetrici e poi posizionate il centro del laccio in mezzo al petto, tiratelo indietro con entrambe le mani, incrociatelo sul retro e riportatelo in avanti. Legatelo quindi al centro. Ancora una volta, spostate le eventuali pieghe sulla schiena verso le cuciture laterali. Legate il secondo date-jime<\/em> sopra il koshi-himo<\/em> nello stesso modo, sempre appena sotto la linea del seno. Infilate all’interno le estremit\u00e0 della fascia in modo che appaia liscia e ordinata: ora avete finito di indossare il kimono e siete pronte per il passaggio successivo, indossare l\u2019obi<\/strong>!<\/p>\n\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\n<\/figure>\n\n\n\nLa vestizione del kimono \u00e8 finita, ma non dimenticate l\u2019obi! <\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\nIl gioco \u00e8 fatto, grazie a questa guida passo passo su come indossare da sole un kimono<\/strong>. Non scoraggiatevi se all’inizio avete qualche problema: continuate a fare pratica e vedrete che diventer\u00e0 pi\u00f9 veloce e naturale. In poco tempo indosserete con sicurezza il vostro kimono, pronte a farvi ammirare dal mondo!<\/p>\n\n\n\nNei nostri prossimi articoli, Sheila e Nichole mostreranno come legare diversi tipi di obi, dai super semplici e casual<\/a> ai pi\u00f9 formali ed eleganti<\/a>.<\/p>\n\n\n\n