{"id":70471,"date":"2021-03-18T13:47:50","date_gmt":"2021-03-18T04:47:50","guid":{"rendered":"https:\/\/voyapon.com\/it\/?p=70471"},"modified":"2022-02-03T00:35:07","modified_gmt":"2022-02-02T15:35:07","slug":"museo-edo-tokyo-un-tuffo-nel-passato-della-storia-giapponese","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/voyapon.com\/it\/museo-edo-tokyo-un-tuffo-nel-passato-della-storia-giapponese\/","title":{"rendered":"Museo Edo-Tokyo: Un Tuffo nel Passato della Storia Giapponese"},"content":{"rendered":"\n

Il Museo Edo-Tokyo<\/strong> (\u6c5f\u6238\u6771\u4eac\u535a\u7269\u9928, Edo T\u014dky\u014d Hakubutsukan<\/em>) \u00e8 un museo storico situato nel distretto di Ryogoku<\/strong> e inaugurato nel marzo del 1993. Si tratta del primo museo dedicato alla storia di Tokyo ed \u00e8 stato costruito proprio per preservare il patrimonio culturale dell’antica capitale giapponese, in passato conosciuta con il nome di Edo.<\/p>\n\n\n\n

* Da aprile 2022 il Museo verr\u00e0 chiuso per lavori. La riapertura \u00e8 prevista per il 2025.<\/p>\n\n\n\n

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Facciata principale del Museo Edo-Tokyo | foto di Wiiii da Wikipedia<\/a><\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\n

Durante la visita, dopo la vasta sezione dedicata al periodo antico della citt\u00e0, percorrerete la storia di Tokyo attraverso i secoli, fino ad arrivare agli anni che precedono la seconda guerra mondiale e mostrano il volto pi\u00f9 moderno del Giappone. Potrete anche visitare una casa tradizionale dell\u2019era Meiji, assistere a una dimostrazione di kabuki<\/em>, o scoprire le prime automobili giapponesi!<\/p>\n\n\n\n

Progettato da Kiyonori Kikutake<\/strong>, l’edificio \u00e8 alto circa 62 metri e le sue forme cubiche e rettilinee esterne rivestite in cemento ricordano i tradizionali magazzini di riso sollevati dal terreno (uno stile definito takayuka-shiki<\/em>). Ci sono otto piani, uno sotterraneo e sette elevati, sorretti da quattro colonne. Al primo piano troverete un negozio di souvenir, dei ristoranti e una biglietteria. L’ingresso principale \u00e8 al terzo piano, raggiungibile con una scala mobile dalla piazza principale. Il quinto e il sesto piano ospitano mostre permanenti, con mostre temporanee al primo e al quinto piano. Il settimo piano \u00e8 dedicato alla biblioteca, contenente 560.000 testi e oggetti culturali relativi all’antica citt\u00e0 di Edo e all’odierna Tokyo.<\/p>\n\n\n\n

Curiosando tra antichi dipinti, abiti tradizionali e oggetti d\u2019uso quotidiano, scoprirete un’affascinante Tokyo del passato e vedrete come questa sia cambiata nel corso del tempo, arrivando a essere la citt\u00e0 moderna ed eccentrica che tutti conosciamo.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

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Riproduzione in scala di un’abitazione del periodo Edo<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\n

Breve Ripasso sull’Edo Jidai<\/h2>\n\n\n\n

Prima di avventurarci all’interno del museo, vorrei fare un piccolo ripasso, utile magari a chi ha iniziato da poco a interessarsi alla storia del Giappone.<\/p>\n\n\n\n

Il periodo Edo<\/a> <\/strong>(\u6c5f\u6238\u6642\u4ee3 Edo Jidai<\/em>), noto anche come periodo Tokugawa<\/em> (\u5fb3\u5ddd\u6642\u4ee3 Tokugawa Jidai<\/em>), \u00e8 una fase della storia giapponese che va dal 1603 al 1868<\/strong>, in cui la famiglia Tokugawa detenne il potere politico e militare del paese. Questo periodo prende per l’appunto il nome della capitale Edo, sede dello sh\u014dgun<\/em> Tokugawa, ribattezzata Tokyo nel 1869.<\/p>\n\n\n\n

Ormai da molto tempo, l’imperatore aveva assunto un ruolo puramente simbolico: mentre il bakufu<\/em> (governo militare retto dallo sh\u014d<\/em>gun<\/em>) portava avanti l’impero nella sua sede a Edo, infatti, l’imperatore e la corte reale soggiornavano a Kyoto.<\/p>\n\n\n\n

Tuttavia, dopo la lunga politica di isolamento del Giappone conosciuta con il nome di sakoku<\/em>, l’arrivo delle navi americane nel 1853 port\u00f2 a forzati accordi commerciali con gli occidentali: ci\u00f2 segn\u00f2 la fine del sakoku <\/em>e l’inaugurazione del bakumatsu<\/em>, con la riapertura dei porti giapponesi.<\/p>\n\n\n\n

Nel 1858 un malcontento generale esplose portando alla fine dell’ormai antiquato bakufu<\/em> e dell’era Edo. Mentre andava affermandosi sempre pi\u00f9 il ruolo dell’imperatore, ebbe quindi inizio il periodo della Restaurazione Meiji <\/a>(1868-1912).<\/p>\n\n\n\n

Un Museo Interattivo sull’Antica Tokyo<\/h2>\n\n\n\n

Veniamo ora al Museo Edo-Tokyo e a cosa troverete se deciderete di includerlo nella lista dei luoghi da visitare durante il vostro viaggio in Giappone.<\/p>\n\n\n\n

All\u2019ingresso del museo percorrerete la riproduzione in scala naturale del ponte Nihonbashi<\/em> (\u672c\u6a4b), punto di partenza delle cinque strade maggiori che collegavano Edo con le altre aree principali del Paese e che furono tracciate nel XVII secolo. Questo emblematico ponte \u00e8 anche un collegamento simbolico tra il passato e il presente: dopo averlo attraversato, vi ritroverete infatti magicamente catapultati nell\u2019antica citt\u00e0 di Edo.<\/p>\n\n\n\n

A questo punto sarete circondati da ben 50 modellini plastici<\/strong> estremamente realistici, raffiguranti strade e quartieri dell’antica capitale. Ma la cosa davvero interessante sono gli edifici: le abitazioni sono infatti riprodotte a grandezza naturale, o comunque in una scala che permette di apprezzarne gli interni e le proporzioni. <\/p>\n\n\n\n

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Modellino plastico di una strada di Edo, la Tokyo di un tempo<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\n

Il museo \u00e8 inoltre ricco anche di oggetti, sia originali che riprodotti. Alcuni si possono persino toccare! Ci\u00f2 che rende questo museo particolare e divertente \u00e8 proprio il suo lato interattivo<\/strong>: \u00e8 possibile camminare all’interno delle riproduzioni di antiche stanze in tatami<\/em> (ovviamente dovrete togliere le scarpe e riporle in un sacchetto all’entrata), salire su biciclette e carrozze, sedersi su vecchi banchi di scuola, tenere sulle spalle ceste di pesce e tanto altro! <\/p>\n\n\n\n