{"id":71648,"date":"2021-03-25T22:17:46","date_gmt":"2021-03-25T13:17:46","guid":{"rendered":"https:\/\/voyapon.com\/it\/?p=71648"},"modified":"2021-03-25T22:17:49","modified_gmt":"2021-03-25T13:17:49","slug":"il-go-gioco-radicato-nella-cultura-giapponese","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/voyapon.com\/it\/il-go-gioco-radicato-nella-cultura-giapponese\/","title":{"rendered":"Il Go, Un Gioco Radicato Nella Cultura Giapponese"},"content":{"rendered":"\n
Simile agli scacchi occidentali, il gioco del Go \u00e8 un gioco da tavolo asiatico in cui i giocatori possono sviluppare strategie estremamente complesse.<\/strong> Questo gioco ha avuto un’importanza fondamentale nella cultura e nella storia giapponese. Nell\u2019articolo prenderemo in considerazione vari aspetti del gioco: dalla creazione di splendide \u201cscacchiere\u201d per mano di abilissimi artigiani alle informazioni su dove e come sfidare i giocatori giapponesi nelle sale da Go in Giappone. <\/p>\n\n\n\n Il Go (detto anche igo<\/em> \u56f2\u7881<\/strong> in giapponese ) \u00e8 un gioco strategico da tavolo inventato in Cina<\/strong> migliaia di anni fa. Nonostante le sue regole sorprendentemente semplici, le possibilit\u00e0 quasi infinite che ne conseguono rendono questo gioco cos\u00ec complesso che padroneggiarlo \u00e8 stato a lungo considerato un’arte, proprio come la pittura, la musica e la calligrafia.<\/p>\n\n\n\n Il Giappone, insieme alla Cina e alla Corea, \u00e8 uno dei paesi in cui il gioco del Go \u00e8 stato studiato arrivando a ricoprire un ruolo importante nella storia del paese. I Samurai usavano questo gioco come metodo di apprendimento della strategia militare<\/strong>. In seguito, cominciano ad apparire le prime leghe di Go professionali: giocatori che hanno passato la vita a studiare il Go competono per vincerne i vari titoli, in gare che si svolgono nei castelli o nei templi. Oggi, tuttavia, il gioco del Go in Giappone non \u00e8 pi\u00f9 popolare come un tempo. I giovani giapponesi infatti, pi\u00f9 attratti dalla cultura occidentale, ora preferiscono giocare a scacchi. Ma questo gioco, antico di 2500 anni, fa tuttora parlare di s\u00e9.<\/p>\n\n\n\n Negli anni 2000, sulla rivista Weekly Shonen Jump, \u00e8 stato pubblicato un manga intitolato “Hikaru no Go”. \u00c8 la storia di un bambino perseguitato dal fantasma di uno dei pi\u00f9 grandi giocatori di Go di tutti i tempi e ha riscosso subito un grande successo. Adattato in anime e tradotto in molte lingue, questo manga ha reso il Go di nuovo attraente tra i giovani di tutto il mondo. <\/p>\n\n\n\n Nel 2016, invece, un evento eclatante con ripercussioni globali ha portato alla ribalta il gioco del Go. AlphaGo \u00e8 diventato il primo programma per computer a battere un giocatore professionista di Go.<\/strong> Si \u00e8 trattato di un vero punto di svolta nella ricerca sull’intelligenza artificiale. Il numero di possibilit\u00e0 nel gioco aveva sempre reso impossibile questo risultato, fino ad allora. Gli sviluppatori sono per\u00f2 riusciti a programmare una sorta di intuizione all’IA per darle la possibilit\u00e0 di trovare le mosse migliori. Questa rivoluzione ha suscitato un rinnovato interesse per il gioco del Go, in Giappone e in tutto il mondo.<\/p>\n\n\n\n Per giocare a Go, servono una “scacchiera” apposita chiamata goban<\/em>, pietre bianche e nere e ciotole per riporre le pietre. Lo stile dei componenti del gioco pu\u00f2 cambiare a seconda dei Paesi: in Giappone, lo stile \u00e8 minimalista e mette in risalto la bellezza delle materie prime in un modo tipicamente giapponese.<\/strong> Gli articoli per il Go realizzati in Giappone possono raggiungere prezzi incredibilmente alti a seconda dei materiali e rappresentano lo standard di eccellenza in tutto il mondo.<\/p>\n\n\n\n La tavola da Go, goban<\/em> in giapponese (\u7881\u76e4), \u00e8 una sorta di “scacchiera” in legno con una griglia di 361 intersezioni e nella sua versione tradizionale si adatta allo stile di vita giapponese. Non si tratta infatti di una semplice tavola da appoggiare su una superficie, bens\u00ec di una sorta di tavolino basso munito di piedini, <\/strong>poggiato sul pavimento di tatami sul quale siedono i giocatori. Al giorno d’oggi, gli artigiani giapponesi realizzano anche tavole da Go pi\u00f9 sottili, progettate per giocare su un normale tavolo.<\/p>\n\n\n\n Sebbene sembri un semplice cubo di legno, il goban<\/em> \u00e8 in realt\u00e0 frutto di un lavoro di alta precisione<\/strong>. Per fare un esempio, sotto la tavola \u00e8 presente una piccola cavit\u00e0 progettata appositamente per amplificare il suono delle pietre quando vengono posate sul goban<\/em>.<\/p>\n\n\n\n Con uno spessore dai 15 ai 20 cm, la tavola da Go \u00e8 tagliata da un unico pezzo di legno. La qualit\u00e0 dipende sia dal tipo di legno che dalla parte dell’albero da cui proviene.<\/p>\n\n\n\n Il taglio stesso pu\u00f2 modificare il valore di una tavola. Idealmente, le venature del legno dovrebbero essere diritte e parallele alle linee tracciate sul goban<\/em><\/strong>. Proprio per questo le tavole da Go pi\u00f9 pregiate vengono tagliate il pi\u00f9 vicino possibile al cuore del tronco.<\/p>\n\n\n\n Tradizionalmente, le tavole da Go sono fatte di kaya<\/em><\/strong>, una conifera che cresce solo in Giappone e in Corea. Il legno di kaya<\/em> \u00e8 apprezzato sia per la consistenza che per il colore, oltre che per il caratteristico suono fatto dalle pietre quando vengono posate su un goban<\/em> di questo materiale. Inoltre, si tratta di un albero che cresce molto lentamente. Per questo motivo, i kaya goban<\/em> sono particolarmente costosi: una tavola da Go fatta in legno di kaya<\/em> e tagliata nel suo punto ideale pu\u00f2 essere venduta a pi\u00f9 di 20.000 euro!<\/p>\n\n\n\n Ovviamente \u00e8 possibile acquistare tavole da Go molto pi\u00f9 economiche ma comunque belle e di buona qualit\u00e0. Le pi\u00f9 popolari sono probabilmente quelle fatte di shin-kaya<\/em> (letteralmente “nuovo kaya” in giapponese), ovvero un abete rosso, ma esistono anche goban<\/em> fatti di quercia, faggio e bamb\u00f9.<\/p>\n\n\n\n Le linee tracciate sulla scacchiera seguono regole ben precise.<\/strong> Per essere davvero perfetta, la griglia non deve essere esattamente quadrata. Quando i giocatori si siedono davanti al goban<\/em>, la prospettiva che si crea cambia leggermente la loro percezione della griglia. Pertanto, la griglia di una tavola da Go \u00e8 in realt\u00e0 leggermente rettangolare, ma appare ai giocatori come un quadrato perfetto.<\/p>\n\n\n\n Le linee sono disegnate con la lacca, usando una spada giapponese.<\/strong> Questa tecnica, chiamata tachi-mori<\/em>, richiede un’incredibile concentrazione. Se l’artigiano commette il minimo errore deve carteggiare completamente la tavola da Go e ricominciare tutto da capo. <\/p>\n\n\n\n Giocare a Go richiede l\u2019utilizzo di pietre bianche e nere, chiamate goishi <\/em>(\u7881\u77f3) in giapponese. Le pietre sono tradizionalmente fatte di ardesia (le nere) e conchiglia (le bianche).<\/strong><\/p>\n\n\n\n Le pietre bianche fatte di conchiglia sono uno dei pezzi pi\u00f9 preziosi di un set da gioco per il Go. Si tratta infatti di vere opere artigianali, poich\u00e9 ogni pietra viene rigorosamente lucidata a mano<\/strong>. \u00c8 un lavoro manuale tradizionale, storicamente affermatosi nella citt\u00e0 di Hyuga, nella prefettura di Miyazaki<\/a>, sull’isola di Kyushu<\/a>. Un tempo, molte delle conchiglie usate per le pietre del Go provenivano infatti dalle spiagge di Hyuga. Al giorno d’oggi, la maggior parte proviene invece dal Messico. Tuttavia, le particolari abilit\u00e0 degli artigiani di Hyuga ne fanno ancora il luogo principale di produzione del Giappone.<\/p>\n\n\n\n Ogni pietra realizzata ha uno specifico motivo a grana che ne evidenzia la bellezza naturale in modo semplice, nel tipico spirito giapponese.<\/p>\n\n\n\n Un set da gioco \u00e8 composto da 361 pietre: 181 pietre nere e 180 pietre bianche. Poich\u00e9 ogni pietra \u00e8 realizzata a mano, il tutto richiede una notevole quantit\u00e0 di lavoro. Le pietre sono ordinate in diverse categorie, in base allo spessore e alla densit\u00e0 delle strisce. A seconda della qualit\u00e0, un set di pietre pu\u00f2 arrivare anche a prezzi piuttosto elevati.<\/p>\n\n\n\n Le ciotole servono a riporre le pietre, mentre il loro coperchio viene utilizzato per appoggiare quelle catturate durante il gioco. Possono sembrare il componente meno essenziale, ma completano il quadro estetico di un set da Go giapponese artigianale.<\/p>\n\n\n\n Per realizzare le ciotole vengono utilizzati molti tipi di legno. Ognuna \u00e8 realizzata a mano da un unico pezzo di legno<\/strong> e perci\u00f2 \u00e8 unica, con le sue particolari venature. <\/p>\n\n\n\n Le ciotole pi\u00f9 esclusive sono realizzate in legno di gelso di Mikura-jima, una piccolissima isola a sud di Tokyo, o in legno di cachi nero (\u9ed2\u67ff), che conferisce alle ciotole motivi molto particolari e ricchi di contrasto.<\/p>\n\n\n\n Se sai gi\u00e0 come giocare a Go e hai in programma un viaggio in Giappone, potresti prendere due piccioni con una fava e cogliere l\u2019opportunit\u00e0 di giocare contro dei giocatori giapponesi.<\/strong> Per farlo, dovrai trovare una sala da Go, in giapponese igo salon<\/em> (\u56f2\u7881\u30b5\u30ed\u30f3). Esistono numerose sale nelle grandi citt\u00e0, ma possono essere \u201cnascoste\u201d e difficili da trovare. La soluzione migliore \u00e8 fare delle ricerche su Internet per scovare dove si trovano le sale nella localit\u00e0 che stai visitando. Se il tuo viaggio prevede una tappa a Tokyo, puoi recarti in una delle sale da Go che consiglio in questo articolo. Trovare una sala da Go potrebbe portarti via del tempo, ma puoi star certo che i tuoi sforzi saranno ricompensati e che non te ne pentirai. I giapponesi non hanno molte occasioni di incontrare giocatori di Go stranieri, perci\u00f2 troverai molti avversari che saranno curiosi di giocare con te.<\/strong><\/p>\n\n\n\n Quando arrivi in una sala da Go, dovrai pagare una quota di iscrizione che spesso dipende da quanto rimarrai sul posto, da poche ore fino a un\u2019intera giornata. Lo staff ti assegner\u00e0 un avversario a seconda del tuo livello<\/strong>. Le tariffe a volte includono bevande analcoliche gratuite.<\/p>\n\n\n\n Sono stato in diverse sale da Go dove il personale parlava solo in giapponese. Se non parli affatto la lingua, pu\u00f2 risultare un po’ difficile trovare una sala da Go dove giocare con facilit\u00e0. Ma niente paura: ecco tre sale da Go a Tokyo<\/strong> dove non dovrai preoccuparti per questo! <\/p>\n\n\n\n A Ikebukuro, pi\u00f9 precisamente al 9\u00b0 piano dell’enorme centro commerciale Sunshine City, si trova una sala da Go piuttosto nuova. Aperta dalle 12.00 alle 21.00 durante la settimana e dalle 12:00 alle 20:00 la domenica, le quote di iscrizione sono di 1.400 yen per due ore e 1.600 yen per l\u2019intera giornata. Ma a quanto pare questo salone cerca di attirare i viaggiatori dall\u2019estero perch\u00e9, sorpresa, gli stranieri pagano solo met\u00e0 prezzo!<\/strong> \u00c8 utile sapere, inoltre, che il mercoled\u00ec \u00e8 un giorno riservato alle donne, tuttavia agli stranieri \u00e8 concesso giocare in questo giorno anche se uomini.<\/p>\n\n\n\n \u00c8 una sala da Go molto carina, dove io stesso ho giocato pi\u00f9 volte. Si trovano per lo pi\u00f9 giocatori anziani, ma a volte vengono anche alcuni studenti (soprattutto il venerd\u00ec pomeriggio). <\/p>\n\n\n\n[EDIT<\/strong>: in data marzo 2021, il locale risulta essere definitivamente chiuso]\n\n\n\n<\/figure><\/div>\n\n\n\n
Che Tipo di Gioco \u00e8 il Go?<\/h2>\n\n\n\n
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Artigianato: il Gioco del Go Unito alla Cultura Giapponese<\/h2>\n\n\n\n
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La Tavola da Go<\/h3>\n\n\n\n
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Le Pietre del Go<\/h3>\n\n\n\n
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Le Ciotole del Go<\/h3>\n\n\n\n
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Dove Giocare a Go in Giappone<\/h2>\n\n\n\n
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La Sala da Go di Sunshine City a Ikebukuro<\/h3>\n\n\n\n