Kanagawa<\/a> (\u795e\u5948\u5ddd), la prefettura in cui vivo, per migliorare la mia forma fisica.<\/p>\n\n\n\nCome Iniziare la Salita sul Monte Fuji e i Costi<\/h2>\n\n\n\n Sono arrivato alla quinta stazione della linea Fuji Subaru<\/strong> (\u5bcc\u58eb\u30b9\u30d0\u30eb\u30e9\u30a4\u30f3\u4e94\u5408\u76ee) in autobus, all’incirca a met\u00e0 del percorso Yoshida<\/strong>, durante l’alta stagione escursionistica. Una gran folla di gente mi circondava, compresi altri escursionisti e persone arrivate con pullman organizzati per avere una visione migliore del monte Fuji. Negozi e ristoranti all’inizio del sentiero permettono di acquistare provviste all’ultimo minuto.<\/strong> Secondo me, i souvenir per eccellenza sono il bastone da passeggio (che puoi acquistare al negozio) e i timbri da collezionare in ogni stazione lungo il percorso. Non solo il bastone \u00e8 un aiuto inestimabile per superare ostacoli tra le rocce, ma \u00e8 anche un ricordo significativo dell’escursione.<\/p>\n\n\n\nSebbene non ci sia alcun biglietto da pagare per scalare il monte Fuji, agli scalatori viene chiesto di contribuire con 1.000 yen a persona<\/strong> nelle stazioni lungo la salita.<\/p>\n\n\n\nSono partito per la mia scalata intorno alle 18:00, quando la luce del pomeriggio cominciava ad affievolirsi.<\/p>\n\n\n\n\nL’inizio della nostra escursione<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\nLa quinta stazione della linea Fuji Subaru<\/figcaption><\/figure>\n<\/figure>\n\n\n\nSalita sul Monte Fuji<\/h2>\n\n\n\n Spinti da un misto di entusiasmo e apprensione, abbiamo raggiunto la sesta stazione in breve tempo. Gli altri escursionisti incontrati lungo il percorso, sia principianti che esperti, erano persone amichevoli. Tutti eravamo emozionati all’idea di raggiungere un obiettivo comune: la vetta.<\/p>\n\n\n\n
Vista dall’alto lungo il sentiero Yoshida<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\nPanorami Lungo la Strada Per la Vetta<\/h2>\n\n\n\n Mentre il sole tramontava, il meraviglioso paesaggio che si estendeva sotto di noi cominciava a svanire. La temperatura scendeva bruscamente al calare del sole. Mentre mi riposavo alla settima stazione, ho guardato le luci delle citt\u00e0 laggi\u00f9 in lontananza: mi sono sentito improvvisamente sopraffatto dall’altezza a cui mi trovavo. Provavo una sensazione spiacevole nell’avere nient’altro che quell’immensa quantit\u00e0 di spazio tra me e la terra sottostante.<\/p>\n\n\n\n
La luce che si affievolisce lungo il sentiero Yoshida sul monte Fuji<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\nMentre guardavo lontano, un temporale ha interrotto rapidamente il mio senso di disagio. Assistere da quell’altezza a una magnifica tempesta mi ha dato un senso unico di connessione e intimit\u00e0 con la natura.<\/p>\n\n\n\n
Raggiunta l’ottava stazione, la temperatura \u00e8 scesa ulteriormente. Infreddolito, ho indossato ogni capo di abbigliamento che avevo messo in valigia per tenermi caldo. I rifugi di montagna (che stavamo evitando a causa del costo) sembravano sempre pi\u00f9 allettanti con il passare della notte. Dopo un’ora di riposo, siamo ripartiti verso la vetta. Guardando indietro lungo il sentiero, sono rimasto sbalordito dalle centinaia di luci degli escursionisti che si snodavano dietro di noi. Era chiaro che eravamo partiti involontariamente in anticipo, superando la folla che ora lentamente ci seguiva.<\/p>\n\n\n\n\nLa folla di escursionisti in una lenta scia di luci<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\n<\/figure>\n\n\n\nIniziata la salita finale verso la vetta, il sentiero si \u00e8 fatto pi\u00f9 stretto e tutti siamo stati costretti a metterci in fila. Una cosa che mi ha sorpreso \u00e8 stata vedere persone vestite con abiti fosforescenti dirigere il ritmo e il flusso degli escursionisti. Nell’agitare i loro bastoncini luminosi, sembravano alquanto fuori posto: probabilmente sarebbero stati pi\u00f9 a loro agio a dirigere il traffico stradale migliaia di metri sotto di noi.<\/p>\n\n\n\n
Al Buio Sulla Vetta del Monte Fuji<\/h2>\n\n\n\nLa vetta del monte Fuji affollata di escursionisti in attesa dell’alba<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\nAlla fine abbiamo raggiunto la vetta, fatta di oscurit\u00e0 e volti stanchi che mi hanno fatto dubitare che ne fosse valsa davvero la pena. Trovato un posto adatto per riposare, abbiamo sistemato la nostra coperta termica per poi attendere l’alba. Un mare di oscurit\u00e0 ci circondava, illuminato solo dalla luce della luna e da qualche torcia qua e l\u00e0. Alzando gli occhi, mi sono perso in una galassia di stelle chiare e scintillanti.<\/p>\n\n\n\n
L’Alba Dal Monte Fuji<\/h2>\n\n\n\n Mentre sedevamo con gli sguardi rivolti verso est, il tutto cercando di combattere il gelo data la temperatura sotto lo zero, i primi raggi di sole hanno iniziato a perforare l’oscurit\u00e0 del lontano orizzonte. Il brusio di voci intorno a me ha iniziato a placarsi, mentre la gente osservava meravigliata l’inizio dell’alba: in poco tempo il cielo si \u00e8 riempito di luce, con il sole che spuntava da oltre l’orizzonte e tingeva il panorama di freschi colori dorati.<\/p>\n\n\n\n
L’alba dalla vetta del monte Fuji<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\nCon l’alba \u00e8 arrivata l’eccitazione della folla: alla completa ascesa del sole in cielo, \u00e8 scoppiata in un gioioso applauso. \u00c8 stato a quel punto che ho compreso appieno l’esperienza appena condivisa. Un senso di meraviglia ha pervaso me e i miei compagni di avventura.<\/p>\n\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\n<\/figure>\n\n\n\nAlla luce del giorno, il paesaggio vulcanico creava un’atmosfera aliena. La sottigliezza dell’aria modificava i suoni e mi sentivo come se non fossi pi\u00f9 sulla terra. Mentre la mia adrenalina scemava, la stanchezza iniziava a farsi strada nel mio corpo. I rifugi vendevano cibo e c’era persino un ufficio postale per spedire lettere dalla vetta. Dopo un po’ di riposo e reidratazione, abbiamo iniziato la nostra scalata verso il basso.<\/p>\n\n\n\n
Durante l’escursione sul monte Fuji capita di incrociare dei torii<\/em><\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\nIl Lungo Viaggio di Ritorno Sulla Terra<\/h2>\n\n\n\n La discesa \u00e8 stata molto lunga e faticosa. Sembrava senza fine, tutta a zig-zag su rocce irregolari e scivolose. Le 4 ore impiegate per raggiungere la quinta stazione mi sono sembrate una vita. Per fortuna, i copriscarpe che avevo acquistato hanno impedito alla maggior parte delle piccole pietre vulcaniche di entrare nei miei scarponi. Mentre scendevamo, l’aria fredda e rinfrescante della vetta \u00e8 stata pian piano sostituita da una pi\u00f9 calda e afosa, tipica del clima estivo giapponese.<\/p>\n\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\nLa discesa \u00e8 scivolosa e irregolare, quindi \u00e8 importante indossare calzature adeguate<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\nAvevo bevuto tutta la mia acqua all’inizio della discesa, sottovalutandone decisamente la durata e la difficolt\u00e0. Siamo arrivati alla quinta stazione verso le 9 del mattino, stanchi e assetati, ma colmi di orgoglio e di un grande senso di realizzazione. Avevo appena raggiunto il punto pi\u00f9 alto del Giappone e sapevo che da quel giorno in poi non avrei mai pi\u00f9 guardato il monte Fuji con gli stessi occhi.<\/p>\n\n\n\n
Scatto del mio momento di gloria dopo aver raggiunto la cima del Fuji-san!<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\nCosa Ho Imparato Dopo la Scalata del Monte Fuji<\/h2>\n\n\n\n Riflettendoci adesso, ci sono alcune cose che avrei potuto fare in modo diverso per migliorare la mia esperienza di escursione sul monte Fuji.<\/p>\n\n\n\n
Innanzitutto, avrei dovuto approfittare dei rifugi escursionistici. Anche se sono un po’ costosi, qualche ora di sonno durante la salita mi avrebbe dato pi\u00f9 energia per affrontare la discesa e reso quindi l’esperienza complessiva pi\u00f9 confortevole.<\/p>\n\n\n\n
In secondo luogo, mi sarei dovuto preparare meglio per la discesa. Col senno di poi, mi sono reso conto che ero troppo concentrato sul raggiungere la vetta con successo. Un po’ di pianificazione per il ritorno avrebbe reso meno scomoda la mia discesa.<\/p>\n\n\n\n
Per gli escursionisti pi\u00f9 esperti, ci sono sentieri meno frequentati che possono donare un’esperienza pi\u00f9 intima e tranquilla.<\/strong> Tuttavia, per i principianti come me, consiglierei vivamente il sentiero Yoshida.<\/strong> L’anno in cui ho scalato, c’\u00e8 stato almeno un incidente mortale che ha coinvolto un escursionista. Il monte Fuji, sebbene sia raggiungibile per gli escursionisti di livello principiante, non deve essere preso alla leggera e richiede un’adeguata formazione e preparazione.<\/p>\n\n\n\nUn vecchio detto giapponese recita: un uomo saggio scala il monte Fuji una volta, ma solo uno sciocco lo scala due volte (\u4e00\u5ea6\u3082\u767b\u3089\u306c\u99ac\u9e7f\u3001\u4e8c\u5ea6\u767b\u308b\u99ac\u9e7f). Per quanto mi riguarda, ho intenzione di essere uno sciocco, ma uno sciocco meglio preparato: la mia intenzione infatti \u00e8 quella di fare altre escursioni su questa magnifica montagna nel prossimo futuro.<\/p>\n\n\n\n
Qui c’\u00e8 il mio video dell’escursione:<\/p>\n\n\n\n