{"id":80623,"date":"2021-10-29T18:14:06","date_gmt":"2021-10-29T09:14:06","guid":{"rendered":"https:\/\/voyapon.com\/it\/?p=80623"},"modified":"2024-05-17T01:35:52","modified_gmt":"2024-05-16T16:35:52","slug":"valle-di-kiso-trekking-nakasendo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/voyapon.com\/it\/valle-di-kiso-trekking-nakasendo\/","title":{"rendered":"Guida alla Valle di Kiso: un viaggio lungo l’antica Nakasendo"},"content":{"rendered":"\n
Viaggiare in Giappone pu\u00f2 rappresentare una splendida opportunit\u00e0 di conoscerne il lato pi\u00f9 rurale, che ci permette di entrare in contatto con la natura, rigogliosa in questo angolo di mondo. Quello che vi proponiamo oggi \u00e8 un incantevole percorso tra le montagne giapponesi della valle di Kiso <\/strong>che, in circa tre ore, ci conduce da Magome a Tsumago, due antiche stazioni di posta, lungo ci\u00f2 che rimane dell\u2019antica Nakasendo <\/strong>(\u4e2d\u5c71\u9053, letteralmente: strada tra le montagne), tra le Alpi centrali dell\u2019isola di Honshu.<\/p>\n\n\n\n La valle di Kiso<\/strong> \u00e8 una profonda vallata sita a sud di Nagano, nel cuore delle Alpi giapponesi. Fu proprio attraverso questa valle che si svilupp\u00f2 un\u2019antichissima strada commerciale di 70 chilometri, chiamata appunto Kisoji<\/strong> (\u6728\u66fd\u8def), essenziale per lo sviluppo commerciale della zona. In seguito, con l\u2019inizio dell\u2019epoca Edo<\/a> (1603-1868) e la nascita delle Cinque strade (Gokaido<\/strong> \u4e94\u8857\u9053), cio\u00e8 del principale sistema viario di comunicazione giapponese, la Kisoji divenne fondamentale nella formazione della Nakasendo (conosciuta anche come Kisokaido \u6728\u66fe\u8857\u9053), antica via commerciale che metteva in comunicazione Tokyo e Kyoto passando attraverso lo Honshu centrale e la zona delle montagne, a differenza della pi\u00f9 nota Tokaido (\u6771\u6d77\u9053) che correva lungo la costa del Pacifico.<\/p>\n\n\n\n L\u2019antica Nakasendo era lunga pi\u00f9 di 500 chilometri e contava 69 stazioni di posta, piccoli villaggi che fornivano un punto di ristoro ai viandanti, dove potevano riposare, mangiare e comprare alimenti da consumare durante il viaggio. La strada originale (che partiva da Nihonbashi<\/strong>, a Tokyo) ormai non esiste pi\u00f9, tuttavia alcuni tratti sono ancora preservati e percorribili a piedi. Tra le vecchie citt\u00e0 postali di questa zona, Tsumago<\/strong>, Magome<\/strong> e Narai<\/strong> sono oggi quelle meglio conservate, e qui \u00e8 possibile percorrere gli stessi sentieri in pietra degli antichi viandanti.<\/p>\n\n\n\n Magome<\/strong> (\u99ac\u7c60), quarantaquattresima stazione di posta, rappresenta l’estremit\u00e0 sud della Kisoji, ed \u00e8 un villaggio delizioso, esteso su una ripida collina e completamente restaurato. Lungo la sua strada lastricata, in un gradevole saliscendi, possiamo trovare botteghe di senbei<\/a><\/em>, piccoli negozi tradizionali e locande: la sensazione che ne ricaviamo \u00e8 di essere come sospesi in un tempo remoto. Nonostante i diversi restauri, che la differenziano notevolmente dalla vicina Tsumago (che invece ha mantenuto intatto il suo aspetto originale), la cittadina riesce comunque a conservare un\u2019aura di autenticit\u00e0 e fascino. <\/p>\n\n\n\n Magome \u00e8 strettamente legata al nome di Shimazaki Toson <\/strong>(1872-1943), scrittore tra i principali esponenti del movimento naturalista giapponese, nato proprio qui e conosciuto soprattutto per il romanzo Hakai<\/em> (La promessa infranta<\/em>, 1906). A Magome \u00e8 possibile visitare il memoriale a lui dedicato, ospitato presso lo honjin<\/em>, la locanda principale destinata ai funzionari del governo di passaggio. Il padre di Toson fu infatti l’ultimo incaricato a supervisionare lo honjin <\/em>di Magome.<\/p>\n\n\n Tsumago<\/strong> (\u59bb\u7c60), stazione di posta numero 42, \u00e8 un altro meraviglioso villaggio incastonato tra le montagne, sicuramente quello meglio preservato e che ha saputo mantenere intatta la sua autenticit\u00e0; nel 1976 \u00e8 stato infatti selezionato come primo Distretto di Conservazione del Giappone per Gruppi di Edifici Tradizionali<\/a>.<\/p>\n\n\n\n Gli edifici in legno, le locande tradizionali, i ristoranti di soba<\/em>: tutto riporta alla memoria di quello che deve essere stato secoli fa questo villaggio. Qui \u00e8 perfettamente conservata l\u2019essenza stessa della citt\u00e0 postale, anche grazie alla presenza dei suoi honjin<\/em> e wakihonjin<\/em>. In tutte le stazioni di posta, infatti, lo honjin<\/em> era la locanda principale e serviva i funzionari del governo, mentre il wakihonjin<\/em> serviva ad accogliere i viaggiatori di rango inferiore. Qui, come a Magome, troverete inoltre tantissimi minshuku<\/em> e ryokan<\/em> dove alloggiare <\/a>e sperimentare la cucina locale, e che vi permetteranno di fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo.<\/p>\n\n\n Narai <\/strong>(\u5948\u826f\u4e95), designata nel 1978 come Distretto Nazionale di Conservazione per Gruppi di Edifici Tradizionali, in epoca Edo rappresentava il punto a met\u00e0 strada tra Kyoto ed Edo per i viaggiatori lungo la Nakasendo. A quei tempi si trattava del villaggio pi\u00f9 ricco della valle del Kiso, e per questo era conosciuta anche come “Narai dalle mille case”. Infatti, rispetto alle altre stazioni di posta, qui le case conservate si estendono per un tratto di strada molto pi\u00f9 lungo. Sulla strada principale di Narai si affacciano numerose botteghe e negozi, inoltre sono accessibili al pubblico due ex residenze conservate come in epoca Edo.<\/p>\n\n\n\n Una delle esperienze migliori da fare in questa zona \u00e8 senza dubbio ripercorrere un tratto dell\u2019antica Nakasendo<\/strong>, un percorso che vi permetter\u00e0 di passeggiare nella natura e ammirare meravigliosi scorci naturali.<\/p>\n\n\n Il sentiero tra Magome e Tsumago<\/strong> \u00e8 una delle sezioni meglio conservate della Nakasendo. \u00c8 relativamente semplice ed \u00e8 ben segnalato sia in inglese che in giapponese. \u00c8 lungo circa 8 chilometri e si percorre in circa 2-3 ore di cammino. Il percorso meno faticoso \u00e8 quello che parte da Magome e arriva fino a Tsumago: infatti, dopo un primo tratto in salita (circa un paio di chilometri), il resto \u00e8 tutto in discesa e pianeggiante, e si percorre piuttosto agevolmente, anche senza essere particolarmente allenati.<\/p>\n\n\n Il sentiero sale fino al passo Magome-toge<\/strong> e poi scende gi\u00f9 verso cascate e campi coltivati. Sullo sfondo si stagliano i monti che circondano la vallata, con le sue diverse sfumature di verde. L’intero percorso passa attraverso una foresta di hinoki<\/em>, cipressi tipici di questa zona, e la campagna, costeggiando le case e i campi degli abitanti locali, boschi di bamb\u00f9 e diversi punti di interesse paesaggistico. Con una leggera deviazione lungo il fiume Otaru, potete raggiungere anche le cascate Medaki e Odaki<\/strong> (quest’ultima visibile dal ponte Takimi).<\/p>\n\n\n\n Il sentiero si interseca anche con la strada e in alcuni punti si dovr\u00e0 camminare sull’asfalto, ma tuttavia si tratta di brevi tratti, che non vanno in alcun modo a intaccare la bellezza del paesaggio circostante. Lungo la strada incontrerete anche diverse campanelle: servono a scongiurare possibili attacchi da parte di orsi, allontanandoli col rumore.<\/p>\n\n\n\n A circa met\u00e0 percorso \u00e8 inoltre possibile fare una piacevole sosta presso una casa da t\u00e8 in stile tradizionale. All’interno del vecchio edificio ci sono vari tipi di vecchie attrezzature agricole e un tradizionale focolare giapponese irori<\/em>. I visitatori possono gustare degli snack e del t\u00e8 giapponese.<\/p>\n\n\n In tre ore circa di cammino si arriva tranquillamente a Tsumago<\/strong>. Chi ama camminare potr\u00e0 apprezzare anche la sezione adiacente del sentiero che porta da Tsumago alla stazione di Nagiso. Questo tratto attraversa aree pi\u00f9 popolate e non presenta marciapiedi conservati, ma offre comunque un’atmosfera piacevole e rurale ed \u00e8 una piacevole alternativa a una corsa in autobus o in taxi tra la stazione e Tsumago. Questa parte del percorso \u00e8 lunga 3,5 chilometri e richiede circa un’ora per essere completata.<\/p>\n\n\n\n Per visitare quest\u2019area, e percorrere il tratto di Nakasendo originale, il mio consiglio \u00e8 di alloggiare in una delleincantevoli<\/span>locande tradizionali a Magome <\/strong>o a Tsumago<\/strong>. Noi, arrivati a Magome nel pomeriggio, abbiamo deciso di soggiornare presso il bellissimo ryokan Tajimaya<\/a>, una locanda storica di oltre 100 anni, in cui si respira un\u2019atmosfera d\u2019altri tempi. <\/p>\n\n\n Qui abbiamo potuto degustare un\u2019ottima cena con i prodotti tipici del posto e i proprietari, molto gentili e disponibili, dopo aver fatto radunare gli ospiti intorno all\u2019irori<\/em>, ci hanno insegnato una danza e un canto tradizionale della valle, raccontandoci della vita in questi luoghi. La cittadina poi con il calare della notte va a dormire, qui non ci sono locali o cose da fare la sera, e tutto si spegne sotto il cielo stellato.<\/p>\n\n\n\n Noiabbiamo deciso di dedicarci al trekking verso Tsumago<\/span> la mattina dopo aver pernottato a Magome, ma in alternativa potete percorrerlo nel pomeriggio per poi arrivare a Tsumago, dove pernottare. In ogni caso, i bagagli non saranno un problema. Presso i due centri di informazione turistica di Magome e Tsumago<\/strong>, infatti, \u00e8 disponibile un servizio di spedizione bagagli<\/strong>. I bagagli devono essere depositati presso il centro tra le 8:30 e le 11:30 e possono essere ritirati presso il centro informazioni dell’altra localit\u00e0 dopo le 13:00. La tariffa \u00e8 di 1000 yen per articolo. Il servizio \u00e8 disponibile tutti i giorni da aprile a novembre, ma non durante l’inverno.<\/p>\n\n\n\n Come dicevamo, non \u00e8 un percorso particolarmente difficile, ma in ogni caso andateci ben equipaggiati: abbigliamento comodo, scarpe da trekking e mantello per la pioggia o giacca a vento in base alla stagione (noi ci siamo imbattuti in un fortissimo acquazzone estivo).<\/p>\n\n\n\n Il modo pi\u00f9 veloce per arrivare alla valle di Kiso \u00e8 tramite Nagoya<\/strong>, raggiungibile in shinkansen<\/em> da Tokyo (in 2 ore) e da Kyoto (in 35-40 minuti).<\/p>\n\n\n\n Da qui potete prendere il treno JR Shinano limited express<\/em> che conduce alla valle (viaggio coperto dal Japan Rail Pass<\/a>, da acquistare in Italia prima della partenza).<\/p>\n\n\n\n Per arrivare a Magome<\/strong>, da Nagoya scendete a Nakatsugawa (50 minuti), da qui potete prendere un autobus che in 30 minuti circa porta a Magome (570 yen).<\/p>\n\n\n\n Per Tsumago<\/strong>, si scende alla stazione di Nagiso (circa un\u2019ora): da qui si prende l\u2019autobus che in 10 minuti circa porta a Tsumago (300 yen).<\/p>\n\n\n\n Per arrivare a Narai<\/strong>, invece, \u00e8 necessario passare per le stazioni di Shiojiri, a sud di Matsumoto, oppure Kiso-Fukushima, dove cambiare con un treno locale della JR (25 minuti da Shiojiri, 20 minuti da Kiso-Fukushima).<\/p>\n\n\n\nCosa vedere nella valle di Kiso: l\u2019antica Nakasendo e le sue stazioni di posta<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
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Cosa fare nella valle di Kiso: trekking lungo la Nakasendo<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
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Come organizzare il vostro viaggio nella valle di Kiso<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Come arrivare nella valle di Kiso<\/strong><\/h2>\n\n\n\n