{"id":80866,"date":"2022-04-25T21:38:19","date_gmt":"2022-04-25T12:38:19","guid":{"rendered":"https:\/\/voyapon.com\/it\/?p=80866"},"modified":"2024-12-02T06:32:34","modified_gmt":"2024-12-01T21:32:34","slug":"hatsune-miku-vocaloid-giappone","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/voyapon.com\/it\/hatsune-miku-vocaloid-giappone\/","title":{"rendered":"La Storia di Hatsune Miku: da Vocaloid a Icona Pop in Giappone e nel Mondo"},"content":{"rendered":"\n

Era il 2014 quando una giovane pop star dai lunghi codini celesti<\/strong> apriva il tour ArtRave: The Artpop Ball<\/em> dell’artista statunitense Lady Gaga, catturando per la prima volta l’attenzione del pubblico occidentale non otaku<\/em> (cio\u00e8 non amante di manga, anime e cultura pop giapponese). Nello stesso anno la stessa ragazzina partecipa al David Letterman Show<\/em> per poi annunciare il suo primo tour negli Stati Uniti. Non \u00e8 la prima volta che un’artista giapponese si fa largo nella scena musicale del paese, ma stavolta c’\u00e8 qualcosa di diverso \u30fc qualcosa che a molti fa alzare il sopracciglio. La sedicenne Hatsune Miku, infatti, \u00e8 un personaggio virtuale, un avatar<\/strong>, e a esibirsi dal vivo non \u00e8 altro che il suo ologramma 3D.<\/p>\n\n\n\n

Ma partiamo dall’inizio.<\/p>\n\n\n\n

La Storia di Hatsune Miku<\/h2>\n\n\n\n

Nel 2004 la Yamaha Corporation lancia un nuovo sintetizzatore vocale chiamato Vocaloid<\/strong>, che permette agli utenti di sintetizzare voci umane semplicemente immettendo il testo e la melodia di una canzone. Il software contiene diverse voicebank<\/em><\/strong> (librerie vocali; in altre parole, personaggi selezionabili per dare la voce ai propri brani<\/strong>) modellate su cantanti professionisti: nella prima versione, per esempio, l’utente pu\u00f2 scegliere di utilizzare LEON, LOLA, o MIRIAM per i brani in lingua inglese, oppure MEIKO e KAITO per quelli in giapponese. A ognuno di questi personaggi viene assegnato un avatar<\/strong> \u30fc un volto per renderli pi\u00f9 riconoscibili e affidabili agli occhi dell’utente.<\/p>\n\n\n\n

La svolta avviene nel 2007, quando la Yamaha lancia Vocaloid2<\/strong>, una nuova versione riveduta e corretta del software, dotata tra le altre cose di una pi\u00f9 ampia scelta di personaggi. \u00c8 il 31 agosto dello stesso anno che viene lanciata la nuova voicebank<\/em> Hatsune Miku <\/strong>(\u521d\u97f3 \u30df\u30af), sviluppata dall’azienda di software musicali Crypton Future Media. Quella che gli sviluppatori stessi in un’intervista di inizio 2008 hanno definito una “cantante androide che viene dal futuro” prende le sembianze di una ragazzina di sedici anni dagli iconici codini celesti. La voce di Hatsune Miku \u00e8 stata ottenuta campionando quella della doppiatrice e cantante giapponese Saki Fujita<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

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Questa \u00e8 Hatsune Miku. Et\u00e0: 16 anni. Altezza: 158 cm. Musica preferita: J-Pop e Dance Pop. Immagine: dal sito ufficiale di Crypton Future Media<\/a>; design di KEI.<\/em><\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\n

La reazione del pubblico \u00e8 immediata: gi\u00e0 nelle prime settimane dal rilascio, Miku si rivela la regina incontrastata dei software musicali in Giappone, ed entro luglio 2008 il Vocaloid Hatsune Miku ha gi\u00e0 venduto pi\u00f9 di 40.000 unit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n

Sebbene questi sintetizzatori vocali fossero inizialmente pensati per produttori professionisti, la diffusione in quegli anni dei servizi di video sharing ha contribuito senz’altro alla rapida crescita dei Vocaloid: i produttori postavano i propri brani su Nico Nico Douga (una sorta di YouTube giapponese), catturando l’attenzione del pubblico e dando il via a quella che sarebbe diventata una subcultura vera e propria<\/strong>, fatta di fan art<\/em>, remix di canzoni e video musicali fan-made.<\/p>\n\n\n\n

Per incoraggiare la formazione di una comunit\u00e0 di creativi attorno alla propria eroina virtuale, Crypton licenzia Miku sotto Creative Commons<\/strong>, permettendo ai fan di usare liberamente la sua immagine per uso non commerciale e contemporaneamente mantenere il copyright su tutte le canzoni da essi prodotte con il software Vocaloid.<\/p>\n\n\n\n

Negli anni a seguire, il personaggio di Hatsune Miku viene commercializzato su larga scala con la creazione di gadget e prodotti di ogni tipo<\/strong> (da action figure <\/em>ad automobili) e nel 2008 i Vocaloid vengono addirittura utilizzati per sponsorizzare alcune vetture partecipanti al campionato di Super GT con il supporto della Good Smile Racing.<\/p>\n\n\n\n

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