{"id":80918,"date":"2021-10-14T12:45:33","date_gmt":"2021-10-14T03:45:33","guid":{"rendered":"https:\/\/voyapon.com\/it\/?p=80918"},"modified":"2022-05-10T16:34:51","modified_gmt":"2022-05-10T07:34:51","slug":"halloween-giappone-storia-curiosita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/voyapon.com\/it\/halloween-giappone-storia-curiosita\/","title":{"rendered":"Halloween in Giappone: Storia e Curiosit\u00e0 Sulla Notte Delle Streghe"},"content":{"rendered":"\n

Il cambio di stagione in Giappone <\/strong>non si percepisce solo nella differenza di temperatura o da quanti strati si indossano per uscire. L’alternanza tra i vari periodi dell’anno si nota anche e soprattutto nel cibo, nelle decorazioni per strada e, in modo particolarmente evidente, nelle promozioni commerciali. Per i distratti come me, i frappuccini nelle vetrine di Starbucks<\/a> sono pi\u00f9 utili di un calendario per capire in quale stagione siamo. E per sapere se in Giappone \u00e8 gi\u00e0 Halloween<\/strong>, per esempio.<\/p>\n\n\n\n

Cos\u00ec, quando le temperature iniziano a scendere (e mi pento di essere uscita in maniche corte la sera), si cominciano a vedere zucche e ragnatele ovunque e il nero, l’arancione e il viola iniziano a farla da padroni\u2026 mi rendo conto che in Giappone l’estate \u00e8 finita, mentre la stagione di Halloween \u00e8 gi\u00e0 iniziata.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

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Le offerte stagionali di catene come Starbucks, Krispy Kreme, Mister Donut o McDonald’s sono solo un esempio della raffica di prodotti appositamente pensati per il periodo di Halloween.<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n

Esatto, la stagione<\/strong>. Se non avete grande familiarit\u00e0 con alcuni dettagli della cultura giapponese, probabilmente troverete le celebrazioni di Halloween in Giappone alquanto sorprendenti. In gran parte dei paesi anglosassoni, la vigilia di Ognissanti mescola varie pratiche che combinano tradizioni pagane e cristiane. L’interpretazione giapponese, invece, ne conserva la forma e ne abbandona la sostanza.<\/p>\n\n\n\n

Proprio come il Natale <\/a>o San Valentino, Halloween \u00e8 stato importato principalmente per scopi commerciali e staccato completamente dal suo background culturale, limitandone la presenza alla dimensione estetica, per poi trasformarsi poco alla volta in qualcosa di esclusivamente giapponese.<\/p>\n\n\n\n

Tutto Ha Inizio da Harajuku<\/h2>\n\n\n\n

La complessa relazione culturale tra Giappone e Stati Uniti <\/strong>dopo la seconda guerra mondiale ha contribuito a far s\u00ec che molti aspetti della cultura popolare americana si diffondessero nell’arcipelago. Alcune delle pratiche pi\u00f9 caratteristiche della festivit\u00e0 di Halloween, come i costumi, non erano del tutto sconosciute al popolo giapponese anche se la loro origine non era ben chiara. Ma \u00e8 solo negli anni ’70, quando la catena di negozi di giocattoli Kiddy Land inizia a vendere articoli a tema Halloween nel suo negozio di punta a Harajuku<\/a> (\u539f\u5bbf), che il suo potenziale commerciale inizia a realizzarsi.<\/p>\n\n\n\n

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La “Hello Halloween Pumpkin Parade” a Harajuku \u00e8 stata la prima parata di Halloween organizzata in Giappone \u00a9<\/strong> Mike<\/a><\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n

Nell’ottobre 1983, il negozio fa un passo avanti e promuove la prima parata di Halloween documentata in Giappone. <\/a>La “Hello Halloween Pumpkin Parade” ha luogo lungo la via di Omotesando a Harajuku, e ottiene un successo tale da finire per ripetersi ogni anno fino ad oggi. Nel mentre, sempre pi\u00f9 aziende aderiscono all’estetica di Halloween: Namco, l’iconica casa giapponese di videogiochi, si unisce ai festeggiamenti negli anni ’90 con il parco a tema NAMCO Wonder Eggs (Tokyo), che ha poi chiuso i battenti nel 2000.<\/p>\n\n\n\n

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L’influenza di Disney \u00e8 stata determinante nel trasformare Halloween in una tradizione giapponese. | \u00a9 Ari Helminen<\/a><\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\n

Halloween Come Fenomeno di Massa<\/h2>\n\n\n\n

Resisi conto che l’evento di Halloween a Harajuku non accennava a perdere lo smalto, due giganti dell’intrattenimento hanno fornito la configurazione definitiva a quello che sarebbe diventato l’autentico Halloween giapponese. Dal 1997, Tokyo Disneyland<\/a> inizia a organizzare eventi e parate di Halloween <\/strong>come parte della sua stagione autunnale; Universal Studios <\/a>fa lo stesso nel suo parco a tema di Osaka<\/strong> a partire dalla sua costruzione nel 2002. Anche il complesso d’intrattenimento LA CITTADELLA<\/a> di Kawasaki (\u5ddd\u5d0e), che stava cercando un modo elegante per celebrare il suo decimo anniversario nel 1997, si unisce alla festa<\/a>. Ha cos\u00ec inizio la tradizione della pi\u00f9 importante parata di Halloween al di fuori di Tokyo e Osaka.<\/p>\n\n\n\n

Il resto \u00e8 storia.<\/p>\n\n\n\n

La Breve Storia del “Dolcetto o Scherzetto” con la Yakuza<\/h2>\n\n\n\n

Ho gi\u00e0 sottolineato come l’Halloween giapponese sia diverso dalla sua controparte occidentale<\/strong>, eccezion fatta per le decorazioni commerciali. Anche una delle pi\u00f9 famose attivit\u00e0 di Halloween, il dolcetto-o-scherzetto porta a porta, non esiste in Giappone: infatti, nella cultura giapponese i vicini non devono essere disturbati.<\/p>\n\n\n\n

\u00c8 interessante per\u00f2 che la pratica del dolcetto-o-scherzetto si sia diffusa per un breve periodo in un circolo a dir poco insospettabile. Per un certo numero di anni, una delle principali organizzazioni yakuza<\/em> ha allestito uno stand dove i bambini avrebbero potuto chiedere “dolcetto o scherzetto?”,<\/strong> con tanto di decorazioni e membri della yakuza<\/em> in costume. Proprio cos\u00ec: i gangster giapponesi distribuivano caramelle per Halloween ai bambini. In alcune occasioni, hanno persino allestito un castello gonfiabile. Tuttavia, i cittadini hanno espresso una comprensibile preoccupazione per i pargoli che ricevevano regali da un gruppo del crimine organizzato, e non ci volle molto perch\u00e9 le autorit\u00e0 intervenissero. La questione \u00e8 stata chiusa e la pratica del dolcetto-o-scherzetto \u00e8 stata archiviata.<\/p>\n\n\n\n

Le Storie di Fantasmi Sono Estive, Non Autunnali<\/h2>\n\n\n\n

Chi ha pi\u00f9 familiarit\u00e0 con la cultura giapponese potrebbe pensare che Halloween abbia qualche connessione con le festivit\u00e0 dell’Obon (\u304a\u76c6) <\/strong>estivo, quando gli spiriti degli antenati tornano temporaneamente nel mondo dei vivi, visitando le loro vecchie case. \u00c8 in questo momento che le famiglie si riuniscono ed \u00e8 consuetudine raccontare storie dell’orrore.<\/p>\n\n\n\n

Anche a Halloween si crede che gli spiriti tornino a vagare sulla terra grazie alla connessione temporanea tra il nostro mondo e quello dell’oltretomba. Tuttavia, le due festivit\u00e0 sono radicalmente diverse<\/strong>: gli spiriti dell’Obon fanno visita alle loro famiglie, mentre gli spiriti di Halloween in Giappone escono a festeggiare.<\/p>\n\n\n\n

I costumi di Halloween poi non sono tanto una protezione per ingannare gli spiriti maligni, quanto una variante del cosplay. Allo stesso modo, Jack-o-Lantern perde il suo ruolo di lanterna guida o repellente per i fantasmi indesiderati.<\/p>\n\n\n\n

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La cultura del cosplay gi\u00e0 esistente ha facilitato la rapida integrazione dei costumi di Halloween nella societ\u00e0 giapponese.<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\n

Principali Eventi di Halloween in Giappone<\/h2>\n\n\n\n

In quanto luogo di nascita della celebrazione, Tokyo rimane la star dell’Halloween giapponese<\/a><\/strong> con molteplici eventi in tutta la citt\u00e0. Shibuya (\u6e0b \u8c37), Harajuku e Tokyo Disneyland sono i luoghi pi\u00f9 popolari.<\/p>\n\n\n\n

Osaka la segue a ruota, <\/strong>con una grande festa di strada nella vivace e centrale zona di Dotonbori e il festival di Halloween agli Universal Studios Japan, che dalla sua prima edizione nel 2002 non ha fatto che crescere. Vale anche la pena notare che, a differenza del famoso parco a tema di Tokyo, la sua controparte di Osaka non limita la creativit\u00e0 dei costumi con una lunga lista di requisiti e divieti.<\/p>\n\n\n\n

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Il festival di Universal Studios Japan a Osaka rimane pi\u00f9 fedele ai temi horror comunemente associati ad Halloween nelle culture occidentali.<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\n

Al terzo posto c’\u00e8 la parata di Kawasaki<\/a>, che cresce in popolarit\u00e0 ogni anno che passa. Questo evento si distingue anche per aver portato l’attenzione sulla comunit\u00e0 LGBTQ a partire dal 2017,<\/strong> quando per la prima volta una parata del gay pride \u00e8 stata aggiunta all’evento annuale di Halloween.<\/p>\n\n\n\n

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Il poster ufficiale della parata di Halloween a Kawasaki prende posizione a favore dell’inclusione e dell’accettazione delle minoranze.<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n

Consigli Per Festeggiare Halloween in Giappone<\/h2>\n\n\n\n

Fra le opzioni pi\u00f9 popolari per lo shopping di Halloween c’\u00e8 Don Quixote<\/strong> (a.k.a. Donki, \u30c9\u30f3\u30ad), una popolare catena di negozi discount (che non ha nulla a che fare con il geniale nobile della Mancia) dove potete trovare molti costumi originali e poco costosi. Loft e Tokyu Hands <\/strong>sono altri due negozi particolarmente apprezzati dagli amanti del DIY per accessori, decorazioni varie o trucchi. Infine, i 100-yen Shop (dove tutto costa 100 yen o poco pi\u00f9) sono una comoda alternativa per chi ha un budget pi\u00f9 limitato.<\/p>\n\n\n\n

Se decidete di partecipare a uno degli eventi pi\u00f9 popolari, \u00e8 consigliabile andare presto <\/strong>per assicurarsi una buona vista sulla sfilata. Infine, a causa della natura decentralizzata di questi eventi che si svolgono principalmente in strada, suggerisco di controllare su internet le informazioni aggiornate su ogni manifestazione, <\/strong>dato che non tutte si svolgono necessariamente il 31 ottobre.<\/p>\n\n\n\n

N.B.<\/strong>: Alcuni degli eventi del 2021 potrebbero subire cancellazioni causa COVID-19.<\/em><\/p>\n\n\n\n