Com\u2019\u00e8 il clima in Giappone? Che temperature dobbiamo aspettarci di trovare viaggiando nelle diverse stagioni? E qual \u00e8 la stagione migliore per viaggiare in Giappone?
Oggi vi proponiamo una breve guida<\/strong> per orientarvi alle diverse stagioni giapponesi<\/strong> e alle differenze climatiche che possiamo trovare nel Paese. In Giappone, infatti, ogni stagione \u00e8 unica e ha caratteristiche ben definite, che ci permetteranno di scoprirlo da diverse prospettive.<\/p>\n\n\n\n
Il clima in Giappone \u00e8 piuttosto variabile da zona a zona<\/strong>, quindi oltre alle differenze stagionali, dobbiamo anche considerare le diverse latitudini: l\u2019arcipelago giapponese \u00e8 infatti lungo pi\u00f9 di 3000 Km, quindi si possono riscontrare forti disparit\u00e0 di temperatura fra le regioni settentrionali e quelle meridionali, soggette a diverse fasce climatiche. <\/p>\n\n\n\n
Se infatti la regione settentrionale dello Hokkaido<\/a> si trova in una zona climatica subartica (spesso influenzata da venti siberiani), che si caratterizza per inverni particolarmente rigidi e prolungate precipitazioni nevose, d\u2019altra parte abbiamo regioni, come le aree del Kyushu<\/a> e di Okinawa<\/a>, che si trovano in una zona subtropicale, dal clima caldo, con inverni miti e piovosit\u00e0 sparsa. Infine, la parte centrale del paese \u00e8 caratterizzata da un clima temperato, non troppo diverso da quello che possiamo trovare in Italia.<\/p>\n\n\n\n
Il clima giapponese pertanto ci regala delle stagioni piuttosto diversificate, con inverni freddi ed estati calde e umide, e due stagioni intermedie dal clima mite. Se si escludono pochi periodi in cui viaggiare potrebbe risultare po\u2019 pi\u00f9 difficile, ognuna di esse pu\u00f2 essere ideale per cogliere determinati aspetti di questo meraviglioso Paese.<\/p>\n\n\n\n
La stagione pi\u00f9 amata \u00e8 senza dubbio la primavera<\/strong>, che rappresenta anche uno dei momenti migliori per visitare il Giappone. Con la primavera si apre l’anno scolastico e fiscale giapponese, un nuovo inizio caratterizzato dalla fioritura dei ciliegi<\/strong>. Il fenomeno si verifica di solito tra la met\u00e0 di marzo e i primi di aprile (ma le fioriture possono variare in base alle diverse zone del paese), e diventa l’occasione per tanti giapponesi di riunirsi sotto gli alberi fioriti per lo hanami<\/em><\/a>, piacevoli picnic in cui dedicarsi alla contemplazione dei ciliegi in fiore. <\/p>\n\n\n\n
Da met\u00e0 giugno a met\u00e0 luglio, invece, si apre la stagione delle piogge<\/strong>, un periodo caratterizzato da frequenti precipitazioni, che lentamente conduce verso l\u2019estate. L’estate in Giappone<\/a><\/strong> \u00e8 caratterizzata da un clima molto caldo e afoso: le temperature estive in Giappone sono in linea con quelle italiane, forse qualche grado pi\u00f9 basso, ma c\u2019\u00e8 un tasso di umidit\u00e0 molto elevato (con punte del 95%) che pu\u00f2 nettamente scoraggiare i visitatori. Va inoltre ricordato che questa \u00e8 la stagione pi\u00f9 piovosa dell’anno.<\/p>\n\n\n\n
La stagione estiva \u00e8 infatti quella pi\u00f9 difficile per visitare il paese, non soltanto a causa del caldo torrido, ma anche dei frequenti tifoni<\/strong><\/a>, che si verificano soprattutto tra agosto e settembre. Tuttavia, l\u2019estate in Giappone consente anche di assistere ai bellissimi matsuri<\/em>, i festival tradizionali giapponesi. Con i loro colori, le danze tradizionali e i chioschi di street food, rendono l\u2019estate un momento particolarmente gioioso e divertente.<\/p>\n\n\n\n
L\u2019autunno<\/strong> \u00e8 un altro periodo perfetto per viaggiare in Giappone, con un clima temperato e mite e temperature che sono piuttosto stabili intorno ai 15\u00b0, quindi mai troppo fredde. Da novembre, inoltre, il Giappone si tinge dei meravigliosi colori autunnali: questo \u00e8 il periodo ideale per ammirare il foliage in tutte le sue sfumature, dal giallo oro dei ginkgo biloba al rosso fuoco degli aceri. <\/p>\n\n\n\n
L’inverno<\/strong> in Giappone si approssima dalla fine di novembre circa, calando lentamente da nord-est a sud-ovest. Le temperature medie oscillano tra i 2\u00b0 e i 10\u00b0, inoltre il clima \u00e8 secco e regala spesso belle giornate limpide di sole, rendendolo un periodo buono per viaggiare, soprattutto nelle aree centrali. <\/p>\n\n\n
Le stagioni in Giappone non sono importanti solo da un punto di vista climatico, ma hanno anche un forte impatto culturale: viaggiando per il paese, infatti, si nota una grande importanza attribuita ai cambiamenti stagionali.<\/strong><\/p>\n\n\n\n
Tale importanza ha origini che affondano nell\u2019antichit\u00e0, in quel Giappone agricolo che doveva seguire attentamente il flusso delle stagioni e prestare attenzione a ogni minimo cambiamento climatico: ci\u00f2 \u00e8 evidente ancora oggi in numerosi aspetti della vita quotidiana, come nella cucina, con la preparazione di piatti legati alla stagionalit\u00e0 degli alimenti, o nel packaging dei prodotti commercializzati, e persino nelle r\u00e9clame pubblicitarie. Lo scorrere delle stagioni \u00e8 quindi una questione presa molto seriamente in Giappone. <\/p>\n\n\n\n
In virt\u00f9 dell’antico calendario agricolo, legato ai movimenti lunari e solari, le stagioni del Giappone non sono soltanto quattro, ma molte di pi\u00f9, ognuna in grado di evidenziare un particolare momento del ciclo della natura. Infatti, secondo l\u2019antico calendario, l\u2019anno era suddiviso in 24 parti (\u7bc0\u6c17 sekki<\/em>), chiamate anche “termini solari”, che servivano a delineare l\u2019avanzare del tempo e delle stagioni, e che consentivano di sapere in ogni momento a quale punto ci si trovasse con la stagione. Cos\u00ec, mentre nella nostra cultura da sempre abbiamo coscienza di quattro posizioni fondamentali del sole (gli equinozi <\/strong>e i solstizi<\/strong>, che delimitano appunto le 4 stagioni), in Giappone e in Cina si individua una serie molto pi\u00f9 fitta di posizioni del sole che si susseguono all\u2019incirca ogni 15 giorni<\/strong> e che danno origine a stagioni ben definite.<\/p>\n\n\n\n
I sekki, <\/em>a loro volta, sono suddivisi in altri 3 momenti ciascuno che si susseguono all\u2019incirca ogni 5 giorni, dando vita cos\u00ec a un calendario che si compone di 72 microstagioni<\/strong>, ognuna delle quali ha una durata molto breve, e che descrive in pieno i delicati e quasi impercettibili cambiamenti nella natura, che si verificano costantemente intorno a noi. Il calendario strutturato in questo modo permetteva quindi di apprezzare non soltanto le caratteristiche salienti delle 4 stagioni, ma anche quei piccoli cambiamenti che accompagnano l\u2019evoluzione di ogni singola stagione durante l\u2019anno.<\/p>\n\n\n\n
Quindi, qual \u00e8 la stagione migliore per visitare il Giappone<\/strong>? Come abbiamo visto, il clima giapponese \u00e8 in generale piuttosto temperato e ci permette di viaggiare in qualunque momento dell’anno. Ogni stagione giapponese ha le sue peculiariet\u00e0, ed \u00e8 in grado di regalare sorprese e paesaggi inaspettati. Dalle bellissime fioriture primaverili<\/a>, ai colori caldi dell\u2019autunno, fino a giungere ai paesi innevati tra le montagne<\/a> e all\u2019energia dei matsuri <\/em>estivi: non vi rimane che scegliere quale di questi aspetti conoscere pi\u00f9 da vicino, per entrare nel cuore della cultura giapponese.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"