{"id":81615,"date":"2021-11-19T20:46:52","date_gmt":"2021-11-19T11:46:52","guid":{"rendered":"https:\/\/voyapon.com\/it\/?p=81615"},"modified":"2022-07-21T19:50:58","modified_gmt":"2022-07-21T10:50:58","slug":"aoni-onsen-terme-aomori","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/voyapon.com\/it\/aoni-onsen-terme-aomori\/","title":{"rendered":"Aoni Onsen: Un’Esperienza Termale Unica a Aomori"},"content":{"rendered":"\n

Sono decisamente in ritardo nella scoperta degli onsen<\/em>, ma Aoni Onsen, nei boschi remoti della prefettura di Aomori (\u9752\u68ee), merita tutto il credito per la mia recente conversione a estimatrice delle terme giapponesi. Ho vissuto in Giappone per due anni e ho visitato il paese diverse volte prima di poterlo chiamare casa, ma fino a poco tempo fa il mio comportamento alle terme era ancora cos\u00ec eccentrico da sconcertare persino i miei super-educati amici giapponesi. Suddetto comportamento consisteva nel sedermi brevemente in acqua per circa un minuto prima di saltare fuori, rivestirmi velocemente e fuggire dal mio avamposto come se stessi scappando dal mio peggior nemico. C’\u00e8 da dire che le mie azioni risultavano ulteriormente incomprensibili per via delle mie radici: la famosa cultura balneare turca, infatti, ci vuole ammassati in bagni comuni dal caldo soffocante e sottoposti a scrub per nulla delicati da parte di sconosciuti che ci grattano via le cellule morte come se ne andasse della loro vita.<\/p>\n\n\n\n

Dopo Aoni Onsen, ho acquisito una visione completamente diversa dell’esperienza dei bagni termali pubblici. Da allora, un’escursione non \u00e8 un’escursione se non termina con una visita a un onsen<\/em>, che ormai cerco in ogni nuovo luogo che visito. La mia storia di conversione \u00e8 iniziata nell’autunno del 2020 quando ho approfittato del JR Tohoku Rail Pass<\/a>, un biglietto speciale per i residenti in Giappone in possesso di un passaporto straniero. Il pass per 5 giorni di viaggio illimitato costa 20.000 yen, ma si ripaga da solo con un viaggio in Shinkansen di sola andata da Tokyo alla citt\u00e0 di Aomori (il biglietto normale costa 17.470 yen).<\/p>\n\n\n\n

Aoni Onsen: una sorgente termale giapponese nascosta nelle remote foreste di Aomori<\/h2>\n\n\n\n

Come l’intera regione di Tohoku<\/a>, anche Aomori \u00e8 famosa per gli onsen<\/em>, e avevo proprio bisogno di prendermi un giorno di pausa dal mio intenso itinerario di escursioni per apprezzare e fotografare i famosi colori autunnali della zona. Aoni Onsen ha attirato la mia attenzione perch\u00e9 d\u00e0 il benvenuto anche a chi viaggia in solitaria, senza far pagare il prezzo minimo di due persone per stanza, pratica comune a molti ryokan<\/em> e onsen<\/em> giapponesi.<\/p>\n\n\n\n

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La luce del mattino ad Aoni Onsen mi ha fatto quasi perdere la navetta di ritorno.<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\n

Aoni Onsen (\u9752\u8377\u6e29\u6cc9, conosciuto anche come \u30e9\u30f3\u30d7\u306e\u5bbf “Lamp no Yado”), costruito nel 1929 lungo un torrente di montagna, non \u00e8 circondato da altri hotel come invece accade in molte citt\u00e0 termali. \u00c8 uno stabilimento indipendente nascosto nel profondo delle suggestive foreste di Aomori. Nella mia esperienza, l’alta concentrazione di strutture termali in piccoli villaggi spesso crea un’atmosfera industriale che limita il fascino di terme altrimenti eccezionali. La posizione isolata di Aoni Onsen e la mancanza di strutture e infrastrutture circostanti rendono il soggiorno un’esperienza alle terme giapponesi davvero unica.<\/p>\n\n\n\n