{"id":81976,"date":"2021-12-09T02:01:33","date_gmt":"2021-12-08T17:01:33","guid":{"rendered":"https:\/\/voyapon.com\/it\/?p=81976"},"modified":"2024-12-16T18:37:52","modified_gmt":"2024-12-16T09:37:52","slug":"come-festeggiare-capodanno-a-tokyo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/voyapon.com\/it\/come-festeggiare-capodanno-a-tokyo\/","title":{"rendered":"Come festeggiare il Capodanno a Tokyo"},"content":{"rendered":"\n
Siete curiosi di sapere come festeggiare<\/strong> il Capodanno (Oshogatsu <\/em>\u304a\u6b63\u6708) in Giappone? <\/strong><\/p>\n\n\n\n Il periodo delle feste \u00e8 un momento magico per viaggiare, sebbene possa comportare alcune piccole difficolt\u00e0. Siamo infatti in alta stagione, quando tanti giapponesi ne approfittano per tornare dalle proprie famiglie di origine e muoversi per il Paese, ma \u00e8 anche un’occasione unica per vivere da vicino una delle celebrazioni pi\u00f9 significative e tradizionali del Giappone, paragonabile al nostro Natale.<\/p>\n\n\n\n Se infatti qui il Natale non rappresenta un giorno di festa<\/a> (sebbene ormai sia diventata consuetudine festeggiarlo con addobbi e luminarie), il Capodanno rappresenta invece uno dei momenti pi\u00f9 importanti dell’anno, nonch\u00e9 un’occasione di raccoglimento e di festeggiamenti in famiglia<\/a>.<\/p>\n\n\n\n Tutto questo periodo \u00e8 caratterizzato da diversi momenti di celebrazione, individuale e collettiva, fortemente legati ai cicli dell\u2019antico calendario lunare e agricolo. Se vi trovate a Tokyo durante le feste del Capodanno, potrete quindi approfittarne per vivere alcuni momenti speciali e partecipare a cerimonie tradizionali. <\/p>\n\n\n I riti del Capodanno tradizionale giapponese si articolano su un periodo di circa quattro settimane, e costituiscono l\u2019insieme rituale pi\u00f9 lungo dell\u2019anno. Attualmente, Oshogatsu\u00a0si festeggia il primo gennaio<\/strong> (detto anche ganjitsu<\/em> \u5143\u65e5), ma sono considerati festivi anche i giorni\u00a029-30-31 dicembre<\/strong>, che servono per prepararsi ad accogliere il nuovo anno, oltre ai primi 3 giorni di gennaio<\/strong>, chiamati\u00a0Shogatsu sanganichi<\/em>\u00a0(\u6b63\u6708\u4e09\u304c\u65e5).<\/p>\n\n\n Gli ultimi 3 giorni dell\u2019anno sono tradizionalmente dedicati a osoji<\/em>\u00a0(\u5927\u6383\u9664), ovvero \u201cle grandi pulizie\u201d, in cui ci si impegna in una pulizia generale e completa della casa. Il concetto alla base di questa tradizione \u00e8 il cominciare l’anno nuovo senza portarsi dietro \u201clo sporco\u201d di quello appena passato. Ci si dedica anche agli shimekazari\u00a0<\/em>(\u6a19\u98fe\u308a), decorazioni per il nuovo anno fatte in corda di paglia e poste all’ingresso per indicare che la casa \u00e8 purificata e pronta a dare il benvenuto alle divinit\u00e0. Altri addobbi tradizionali che troverete in giro davanti alle porte di case e negozi sono i\u00a0kadomatsu<\/em> (\u9580\u677e \u201cil pino di ingresso\u201d), composizioni di rami di pino e tronchi di bamb\u00f9 poste a coppie davanti all\u2019uscio.<\/p>\n\n\n\n Se viaggiate in Giappone durante il periodo di Capodanno, vi chiederete cosa fare la sera del 31 dicembre<\/strong>. Dimenticate i festeggiamenti caotici e i fuochi d\u2019artificio: sebbene ormai anche a Tokyo e dintorni sia possibile fare il classico “countdown” verso la mezzanotte, ammirando i fuochi d’artificio sul porto di Yokohama<\/strong> o festeggiando nei locali a Roppongi, il mio consiglio \u00e8 di non perdere il fascino del Capodanno tradizionale, o quantomeno cercare di unire i due aspetti di questa festivit\u00e0.<\/p>\n\n\n Secondo la tradizione buddhista, prima della mezzanotte ci si reca al tempio per il rituale del\u00a0joya no kane<\/strong><\/em>\u00a0(\u9664\u591c\u306e\u9418), la campana di fine anno che viene fatta suonare 108 volte. Attraverso i rintocchi delle campane ci si libera dai propri 108\u00a0bonn\u014d<\/em>, i desideri terreni all\u2019origine della sofferenza umana. Potete assistere a questa cerimonia presso i principali templi della citt\u00e0: quasi tutti, infatti, permettono di presenziare e in molti casi anche di partecipare (a volte a pagamento, nella maggior parte dei casi gratuitamente ma su prenotazione).<\/p>\n\n\n Nelle zone intorno ai templi troverete anche diversi banchetti che servono i classici “soba <\/em>di fine anno” (toshikoshi soba<\/em>), oden <\/em>e altre pietanze calde. Inoltre, avrete anche l\u2019opportunit\u00e0 di assaggiare l’amazake<\/em>, un particolare tipo di sake dolce, non alcolico, non filtrato e generalmente non pastorizzato, servito caldo.<\/p>\n\n\n\n Il Capodanno giapponese<\/strong>\u00a0si celebra anche con lo\u00a0hatsumode\u00a0<\/em>(\u521d\u8a63),\u00a0la prima visita al tempio o santuario dell\u2019anno, dove ci si reca per pregare e per esprimere i propri desideri e propositi per l\u2019anno nuovo. Allo scattare della mezzanotte, i tanti fedeli si mettono in fila per accedere ai santuari, e le visite continueranno almeno per i primi tre giorni dell\u2019anno.<\/p>\n\n\n Con l\u2019occasione, si acquistano gli omamori<\/em> <\/strong>(amuleti di protezione) per il nuovo anno. Inoltre, \u00e8 tradizione acquistare uno hamaya<\/em><\/strong>, una freccia decorativa per scacciare tutti i mali, che va appesa nell\u2019angolo nord-est della casa, quello ritenuto pi\u00f9 propenso a intrusioni maligne. Altra usanza consiste nell\u2019acquisto di un omikuji<\/strong><\/em>, un oracolo che ci dir\u00e0 se il nuovo anno sar\u00e0 fortunato, oppure no: si scuote un contenitore di legno per far uscire un bastoncino numerato, che corrisponde a un foglietto su cui \u00e8 scritto se avrete una buona o una cattiva sorte. <\/p>\n\n\n Il santuario pi\u00f9 visitato a Tokyo tra il 1\u00b0 e il 3 gennaio \u00e8 il\u00a0Meiji-Jingu<\/strong>, a Harajuku, con circa 3 milioni di visitatori: uno dei luoghi pi\u00f9 amati dai cittadini di Tokyo.<\/p>\n\n\n\n Entro il 31 dicembre <\/strong>\u00e8 usanza mangiare i soba<\/em> (spaghetti di grano saraceno): i toshikoshi soba<\/em> sono un piatto considerato di buon auspicio, si dice che mangiarli spazzi via le cose cattive dell\u2019anno passato promettendo una lunga vita, visto che gli spaghetti sono preparati appositamente pi\u00f9 lunghi del normale. Secondo molti non vanno mangiati mentre suonano le campane nel tempio (quindi andrebbero consumati entro le 23) e non vanno spezzati mentre si mangiano. <\/p>\n\n\n\n Potete trovarli facilmente nei vari stand fuori dai templi, o nelle principali vie commerciali, dove vengono serviti prima di mezzanotte, oppure in alternativa potete provarli da Kanda Yabu Soba<\/a><\/strong>, uno dei pi\u00f9 antichi ristoranti di soba<\/em> di Tokyo, dove \u00e8 possibile gustarli prenotandoli in anticipo.<\/p>\n\n\n Il primo dell\u2019anno invece \u00e8 usanza consumare i piatti tradizionali del Capodanno, chiamati\u00a0osechi ryori<\/em><\/strong> (\u304a\u7bc0\u6599\u7406)<\/strong>: una selezione di cibi tipici giapponesi serviti su un particolare contenitore laccato chiamato\u00a0jubako.<\/em> Tutti gli alimenti che compongono l’osechi<\/em>\u00a0sono considerati alimenti che portano fortuna: il gambero \u00e8 simbolo di ricchezza e prosperit\u00e0; l\u2019orata \u00e8 di buon auspicio; le uova di aringa sono simbolo di fertilit\u00e0; i fagioli neri di soia sono simbolo di salute e propiziatori per il lavoro; il\u00a0daikon<\/em> \u00e8\u00a0emblema di longevit\u00e0;\u00a0le castagne cotte con zucchero sono simbolo di successo e prosperit\u00e0. Infine, si mangia lo\u00a0ozoni,<\/strong><\/em>\u00a0una zuppa di\u00a0mochi\u00a0<\/em>e altri ingredienti che variano a seconda della regione nella quale viene preparata. Si utilizzano i\u00a0mochi<\/em>\u00a0perch\u00e9 tradizionalmente si ritiene che nutrirsi col riso conferisca agli uomini l\u2019energia vitale necessaria per il proseguimento della vita.<\/p>\n\n\n Solitamente le confezioni di osechi ryori <\/em>vanno ordinate con grande anticipo e non sono propriamente economiche, potete trovarle nei ristoranti e nelle principali catene di grandi magazzini, mentre in alcuni konbini<\/em> si trovano versioni a costo pi\u00f9 basso. Altrimenti, un’altra soluzione per degustare al meglio questi piatti tradizionali pu\u00f2 essere quella di soggiornare in un ryokan<\/em> che offra questo tipo di pasto.<\/p>\n\n\n\n Per restare in tema di festeggiamenti tradizionali, uno degli eventi pi\u00f9 affascinanti a cui potete partecipare si svolge a Oji. Questo infatti \u00e8 il quartiere delle volpi nel Kanto e il 31 dicembre \u00e8 per loro il giorno pi\u00f9 importante dell\u2019anno: il giorno del\u00a0Kitsune no Gyoretsu<\/strong><\/em>, cio\u00e8 la Parata delle Volpi<\/strong><\/a>, un modo per celebrare la fine dell’anno in una maniera completamente inedita. Viaggiare nel periodo di Capodanno pu\u00f2 risultare un po’ difficoltoso: da un lato, per il fatto che la maggior parte dei luoghi e dei templi sar\u00e0 preso d’assalto da una folla festosa, dall’altro perch\u00e9 essendo questo un periodo festivo, vi potr\u00e0 capitare di trovare molti luoghi chiusi al pubblico. <\/p>\n\n\n\n Molti ristoranti e negozi infatti chiudono per ferie gli ultimi giorni di dicembre e i primi di gennaio. Inoltre, anche diversi luoghi pubblici e attrazioni sono chiusi nelle giornate dal\u00a029 dicembre al 03<\/strong> gennaio<\/strong>, quindi prima di partire conviene studiare molto attentamente le chiusure per evitare di fare viaggi a vuoto (purtroppo non sempre Internet \u00e8 di grande aiuto). A Tokyo, per esempio, la maggior parte dei giardini<\/strong> (quelli principali, almeno) chiude dal 29 dicembre all’1 gennaio<\/strong>, insieme ai principali musei.<\/p>\n\n\n\n A Capodanno tuttavia potrete spostarvi agevolmente per la citt\u00e0, dal momento che le principali reti ferroviarie sono attive tutta la notte: la JR Yamanote \u00e8 attiva 24 ore su 24, con partenze ogni 15 minuti; cos\u00ec come la Chuo e la Sobu line e altre linee.<\/p>\n\n\n\nI riti del Capodanno<\/h2>\n\n\n\n
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Cosa fare il 31 dicembre a Tokyo<\/h2>\n\n\n\n
Joya no Kane<\/em>, salutare l\u2019anno con i rintocchi delle campane<\/h3>\n\n\n\n
I templi pi\u00f9 frequentati e popolari per i festeggiamenti di fine anno a Tokyo<\/strong>:<\/h4>\n\n\n\n
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Fare hatsumode<\/em> al tempio<\/h3>\n\n\n\n
Mangiare i piatti tipici di Capodanno<\/h3>\n\n\n\n
31 dicembre alternativo a Tokyo: la Parata delle Volpi<\/h3>\n\n\n\n
\u00c8 possibile partecipare alla parata indossando il kimono: basta effettuare la prenotazione dal\u00a0sito ufficiale<\/a>\u00a0dell\u2019evento, fino a esaurimento posti.<\/p>\n\n\n\n<\/figure>\n\n\n\n
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Consigli Utili per Viaggiare a Capodanno a Tokyo<\/h2>\n\n\n\n