Il lessico degli indirizzi giapponesi<\/strong><\/h3>\n\n\n\nPrima di continuare, vediamo insieme alcuni kanji<\/em> e vocaboli relativi agli indirizzi giapponesi. In Giappone, l’indirizzo inizia sempre con il codice postale, poi va dal dato pi\u00f9 ampio a quello pi\u00f9 specifico<\/strong> come indicato di seguito:<\/p>\n\n\n\nIl codice postale<\/strong><\/p>\n\n\n\n\n\u3012 \u00e8 il simbolo giapponese della Posta, spesso utilizzato per indicare il codice postale (\u90f5\u4fbf\u8a18\u53f7, yubin kigo<\/em>). Introdotto nel 1968, \u00e8 ispirato al katakana<\/em> \u30c6 (te) della parola teishin<\/em> (\u9013\u4fe1, comunicazioni). Lo vedrete ovunque in Giappone: sulle cassette delle lettere, sulle buste, sui camion delle consegne postali, ecc. \u00c8 la prima informazione fornita da un indirizzo giapponese.<\/strong> Si scrive quindi questo piccolo carattere, seguito dal codice postale formato da 3 e 4 cifre separate da un trattino. <\/li>\n<\/ul>\n\n\n\n\n\u3012105-0011 (codice postale 105-0011)<\/li>\n<\/ul>\n\n\n\nLa prefettura<\/strong><\/p>\n\n\n\n\n\u770c (ken<\/em>) \u00e8 il suffisso per la prefettura. \u00c8 il termine usato pi\u00f9 comunemente per indicare le prefetture del Giappone (con rare eccezioni).\n\n\u5e83\u5cf6\u770c (Hiroshima-ken<\/em>, prefettura di Hiroshima)<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n\n\n\n\u5e9c (fu<\/em>) \u00e8 il suffisso per le prefetture cosiddette \u201curbane\u201d, come Osaka o Kyoto.\n\n\u5927\u5742\u5e9c (Osaka-fu<\/em>, prefettura urbana di Osaka)<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n\n\n\n\u90fd (to<\/em>) indica una metropoli. Viene utilizzato in particolare per la citt\u00e0 di Tokyo e sostituisce sia la denominazione della prefettura che quella della citt\u00e0.\n\n\u6771\u4eac\u90fd (Tokyo-to<\/em>, citt\u00e0 di Tokyo)<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n\n\n\n\u9053 (do<\/em>), prefisso utilizzato solo per la prefettura di Hokkaido.\n\n\u5317\u6d77\u9053 (Hokkaido<\/em>, prefettura di Hokkaido)<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n<\/ul>\n\n\n\nLa municipalit\u00e0<\/strong><\/p>\n\n\n\n\n\u5e02 (shi<\/em>) \u00e8 il suffisso per le citt\u00e0 che superano la soglia dei 50.000 abitanti.\n\n\u5948\u826f\u5e02 (Nara-shi<\/em>, citt\u00e0 di Nara)<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n\n\n\n\u90e1 (gun<\/em>) \u00e8 il suffisso per i distretti, composti da una o pi\u00f9 municipalit\u00e0 all’interno di una prefettura. Non hanno funzione amministrativa, solo geografica o statistica.\n\n\u7fa4\u99ac\u90e1 (Gunma-gun<\/em>, distretto di Gunma)<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n\n\n\n\u753a (machi<\/em> o cho<\/em>) \u00e8 una cittadina con una popolazione inferiore ai 50.000 abitanti.\n\n\u5b87\u6cbb\u7530\u539f\u753a (Ujitawara-cho<\/em>, la cittadina di Ujitawara)<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n\n\n\n\u6751 (son<\/em> o mura<\/em>) \u00e8 un villaggio, la pi\u00f9 piccola tra le municipalit\u00e0 in Giappone.\n\n\u67f3\u6cb3\u6751 (Yamagawa-son<\/em>, villaggio di Yamagawa)<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n<\/ul>\n\n\n\nLa circoscrizione<\/strong><\/p>\n\n\n\n\n\u533a (ku<\/em>) \u00e8 una circoscrizione amministrativa; questo termine si utilizza soprattutto per parlare dei 23 quartieri speciali di Tokyo.\n\n\u6e0b\u8c37\u533a (Shibuya-ku<\/em>, circoscrizione di Shibuya)<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n<\/ul>\n\n\n\nIl quartiere<\/strong><\/p>\n\n\n\n\n\u4e01\u76ee (chome<\/em>) \u00e8 una sezione di quartiere, spesso preceduta da un numero. Si noti che in Giappone le strade non hanno nomi, ma seguono invece una numerazione.\n\n\u56db\u4e01\u76ee (Yon-chome<\/em>, quarta sezione di quartiere)<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n<\/ul>\n\n\n\nL’isolato<\/strong><\/p>\n\n\n\n\n\u756a\u5730 (banchi<\/em>) \u00e8 un blocco di pi\u00f9 edifici, un sorta di “isolato”; anche questo sar\u00e0 preceduto da un numero.\n\n\u4e8c\u756a\u5730 (Ni<\/em>–banchi<\/em>, blocco numero 2)<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n<\/ul>\n\n\n\nIl numero<\/strong> dell’edificio<\/strong><\/p>\n\n\n\n\n\u53f7 (go<\/em>) significa \u201cnumero\u201d e indica il numero dell’edificio, a volte seguito da quello della stanza o appartamento.\n\n203\u53f7 (edificio 203)<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n<\/ul>\n\n\n\nTutto chiaro, vero? Spero di non avervi persi per strada. Ora che conosciamo i diversi termini usati negli indirizzi giapponesi, vediamo come combinarli.<\/p>\n\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\nNon preoccupatevi: non c’\u00e8 bisogno di memorizzare tutti i kanji<\/em> di cui sopra per scrivere un indirizzo in giapponese.<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\nIn kanji<\/strong><\/h3>\n\n\n\nCome i pezzi di un puzzle, i kanji<\/em> che ho elencato, se combinati, formano un indirizzo in giapponese. Decifriamo insieme la versione giapponese dell’indirizzo della mia nuova casa (la Tokyo Tower):<\/p>\n\n\n\n\u3012<\/strong>105-0011 <\/strong>\u6771\u4eac\u90fd<\/strong> <\/strong>\u6e2f\u533a<\/strong> <\/strong>\u829d\u516c\u5712\u56db\u4e01\u76ee<\/strong> 2<\/strong>\u756a\u5730<\/strong> 8<\/strong>\u53f7<\/strong> <\/strong>\u6771\u4eac\u30bf\u30ef\u30fc<\/strong><\/p>\n\n\n\nAl contrario degli indirizzi occidentali, gli indirizzi giapponesi vanno dall’elemento pi\u00f9 generale al pi\u00f9 specifico<\/strong>, e funzionano sempre in quest’ordine: codice postale (105-0011), eventuale prefettura, citt\u00e0 o metropoli (\u6771\u4eac\u90fd Tokyo-to), circoscrizione (\u6e2f\u533a Minato-ku), quartiere (\u829d\u516c\u5712\u56db\u4e01\u76ee Shiba-Koen yon-chome), numero dell’isolato (2\u756a\u5730 ni-banchi) e numero dell’edificio (8\u53f7 hachi-go). \u00c8 quindi possibile inserire il nome della residenza (se ce n’\u00e8 uno) e il nome del destinatario (\u6771\u4eac\u30bf\u30ef\u30fc Tokyo Tower).<\/p>\n\n\n\n
Una volta separati, i diversi componenti degli indirizzi giapponesi appaiono subito meno complessi.<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\nIn romaji<\/strong><\/h3>\n\n\n\nQuando si guarda l’indirizzo della Tokyo Tower indicato da Google in inglese, si pu\u00f2 notare che l’ordine \u00e8 stato completamente invertito, e si comincia quindi dal dato pi\u00f9 specifico a quello pi\u00f9 ampio:<\/p>\n\n\n\n
\nTokyo Tower,<\/strong> 4 Chome-2-8 Shibakoen, Minato, Tokyo 105-0011<\/strong><\/li>\n<\/ul>\n\n\n\nSi inizia con il nome della residenza (Tokyo Tower), i numeri di isolato, edificio e quartiere (4 chome<\/em> 2-8), poi il nome del quartiere (Shibakoen), poi del distretto (Minato), poi della citt\u00e0 o metropoli (Tokyo) e infine del codice postale (105-0011).<\/p>\n\n\n\nAnche se la versione inglese ci sembra pi\u00f9 semplice, pu\u00f2 essere difficile da capire per i postini giapponesi visto che segue un ordine completamente diverso da quello originale.<\/p>\n\n\n
\n
La versione in romaji<\/em> funziona altrettanto bene, ma non trovate che questa lettera abbia perso un po’ del suo fascino?<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\nIndirizzo postale giapponese: quale versione scegliere?<\/strong><\/h3>\n\n\n\nDa parte mia, scrivo spesso entrambi uno di seguito all\u2019altro, facendo attenzione a menzionare bene \u201cJAPAN\u201d in lettere maiuscole per essere sicura che la lettera non si perda per strada.<\/p>\n\n\n\n
\n\u3012<\/strong>105-0011 <\/strong>\u6771\u4eac\u90fd\u6e2f\u533a\u829d\u516c\u5712\u56db\u4e01\u76ee<\/strong>2<\/strong>\u756a<\/strong>8<\/strong>\u53f7<\/strong> <\/strong>\u6771\u4eac\u30bf\u30ef\u30fc<\/strong><\/li>\n\n\n\nTokyo Tower, 4 Chome-2-8 Shibakoen, Minato, Tokyo 105-0011, JAPAN<\/strong><\/li>\n<\/ul>\n\n\n\nNel mio caso, quest\u2019ordine ha sempre funzionato e quindi vi consiglio di chiedere direttamente al destinatario la trascrizione in romaji<\/em> per non commettere errori. Non dovete fare altro che stampare il tutto (o ricopiare a mano se vi sentite dei calligrafi), e il gioco \u00e8 fatto! A voi la scelta se scriverlo in orizzontale o in verticale (i giapponesi usano entrambi).<\/p>\n\n\n\n
Sulla busta scrivo sempre gli indirizzi giapponesi in kanji <\/em>e romaji<\/em> in modo che tutti possano capirli, ma ognuno fa come vuole purch\u00e9 la lettera arrivi a destinazione.<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\u00c8 Necessario Scrivere a Mano gli Indirizzi Giapponesi?<\/strong><\/h2>\n\n\n\nSe vi va, ovviamente potete provare a copiare l’indirizzo in kanji<\/em> a mano, e calarvi momentaneamente nei panni di un maestro calligrafo. Anche se i vostri caratteri non sono perfetti, la cosa principale \u00e8 che siano leggibili, in modo che la vostra lettera o pacco arrivi a destinazione. E credetemi, la scrittura a mano dei giapponesi a volte \u00e8 difficile da decifrare (proprio come quella degli occidentali).<\/p>\n\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\nCalatevi nei panni di un illustre calligrafo e provate a scrivere un indirizzo giapponese a mano. Farete sicuramente sorridere il postino!<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\nTuttavia, se tutti questi kanji<\/em> vi fanno venire il capogiro, sappiate che non \u00e8 assolutamente obbligatorio scrivere l’indirizzo a mano, e una semplice stampa andr\u00e0 benissimo. Basta incollarla direttamente sulla busta e il gioco \u00e8 fatto! Ai miei nonni, che hanno difficolt\u00e0 a capire il sistema di indirizzi del Giappone, ho inviato diverse copie del mio indirizzo in kanji<\/em> e romaji, <\/em>che devono solo incollare direttamente sulla busta. Semplice ed efficace!<\/p>\n\n\n\n\n
\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\n <\/figure>\nA ciascuno il suo metodo: la scrittura a mano o la stampa su carta<\/figcaption><\/figure>\n<\/div><\/div>\n\n\n\nPiccoli Consigli e Suggerimenti di una Straniera Residente in Giappone<\/h2>\n\n\n\n Prima di concludere questo articolo, vorrei condividere con voi alcuni suggerimenti e trucchi che ho acquisito durante i miei 3 anni di vita in Giappone. Alcune cose potrebbero sembrarvi ovvie, ma forse altre non lo sono, allora tanto vale cercare di sfruttare ogni possibilit\u00e0 perch\u00e9 il prezioso pacco o lettera arrivino a destinazione. Non importa se inviate la vostra lettera dall’Italia o dal Giappone, i seguenti consigli sono validi in entrambi i casi:<\/p>\n\n\n\n
\nSuggerimento n\u00b01<\/strong> Non imbucate le lettere o i pacchetti direttamente nella cassetta postale, ma consegnatele allo sportello dell’ufficio postale per essere sicuri di pagare la tariffa corretta e di aver compilato i documenti giusti.<\/li>\n\n\n\nSuggerimento n\u00b02<\/strong> Inserite sempre l’indirizzo del mittente sul retro della busta. In questo modo, nel caso in cui ci fosse un problema, la lettera vi verr\u00e0 restituita e potrete fare un secondo tentativo. Sempre meglio che dover ricominciare da capo.<\/li>\n\n\n\nSuggerimento n\u00b03<\/strong> Il Paese di destinazione deve essere scritto nella lingua del Paese di spedizione e\/o in inglese. Consiglio di scriverlo in maiuscolo e in inglese. Cos\u00ec la lettera avr\u00e0 meno probabilit\u00e0 di perdersi per strada. Anni fa, i miei genitori mi inviarono una lettera dalla Francia al Giappone, che fece il giro per\u2026 l’Argentina! Mistero\u2026 In ogni caso, si erano presi cura di scrivere “JAPAN” sulla lettera, cos\u00ec alla fine \u00e8 arrivata a destinazione. Aveva solo fatto una deviazione lungo il percorso.<\/li>\n\n\n\nSuggerimento n\u00b04<\/strong> Se inviate un pacco, assicuratevi di scrivere l’indirizzo in modo ben leggibile all’esterno, ma anche all’interno! Immaginate il percorso che questo piccolo pacchetto percorrer\u00e0, attraversando mari e oceani, sfidando il meteo\u2026 L’etichetta del destinatario potrebbe staccarsi e in quel caso il servizio postale aprirebbe il pacco per cercare di trovare un indirizzo. Se non dovessero trovarlo, il pacco verrebbe trasferito agli oggetti smarriti e probabilmente non lo rivedreste mai pi\u00f9.<\/li>\n<\/ul>\n\n\n\nCon tutti questi piccoli trucchi, la vostra lettera o pacco dovrebbe arrivare a destinazione senza problemi!<\/p>\n\n\n\n
Per Concludere: Prendete Carta e Penna!<\/h2>\n\n\n\n Il sistema postale giapponese sembra molto diverso dagli standard occidentali. I nomi delle strade sono sostituiti da numeri e l’ordine \u00e8 invertito rispetto all’Occidente. Tuttavia, con alcuni piccoli accorgimenti, si nota che alla fine non c’\u00e8 cos\u00ec tanta differenza come si potrebbe credere a prima vista. Ora che gli indirizzi giapponesi non hanno pi\u00f9 segreti per voi, avete tutto quel che vi serve per inviare lettere o pacchetti ai vostri amici e amiche in Giappone!<\/p>\n\n\n\n
Tradotto da Irene Burricco<\/em>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Se avete amici o parenti in Giappone, probabilmente vi sar\u00e0 gi\u00e0 capitato di inviare loro una lettera o un pacco…<\/p>\n","protected":false},"author":169,"featured_media":84433,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"pgc_meta":"","_editorskit_title_hidden":false,"_editorskit_reading_time":8,"_editorskit_is_block_options_detached":false,"_editorskit_block_options_position":"{}","footnotes":""},"categories":[16],"tags":[120,121],"class_list":{"0":"post-83344","1":"post","2":"type-post","3":"status-publish","4":"format-standard","5":"has-post-thumbnail","7":"category-cose-da-sapere","8":"tag-lingua-giapponese","9":"tag-societa-giapponese"},"acf":[],"yoast_head":"\n
Spedire in Giappone: Come si Scrivono gli Indirizzi Giapponesi?<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n