{"id":84752,"date":"2024-05-30T12:28:53","date_gmt":"2024-05-30T03:28:53","guid":{"rendered":"https:\/\/voyapon.com\/it\/?p=84752"},"modified":"2024-12-02T06:32:18","modified_gmt":"2024-12-01T21:32:18","slug":"perfect-days-location-tokyo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/voyapon.com\/it\/perfect-days-location-tokyo\/","title":{"rendered":"Le Location del Film Perfect Days a Tokyo"},"content":{"rendered":"\n
Perfect Days<\/em><\/a> di Wim Wenders (2023) \u00e8 uno di quei film di basso profilo da assaporare lentamente, scena per scena. Con un’attenzione minuziosa ai dettagli, il film rivela i suoi personaggi poco a poco, lasciando allo spettatore la curiosit\u00e0 di scoprire cosa c’\u00e8 dietro l’angolo. Se avete apprezzato il film, sar\u00e0 un vero piacere rivisitare alcuni dei luoghi in cui sono ambientate le scene principali.<\/p>\n\n\n\n Il film \u00e8 il ritratto di Hirayama (interpretato da Koji Yakusho), un uomo di mezza et\u00e0 che ogni mattina attraversa la citt\u00e0 per svolgere il suo lavoro di pulizia dei bagni pubblici nel quartiere trendy di Shibuya. Dopo il lavoro, riprende la sua vita solitaria fatta di piaceri semplici nella zona di Asakusa e Sumida. Il regista tedesco Wim Wenders ha co-sceneggiato e diretto il film con un cast interamente giapponese, ambientandolo tutto nella Tokyo odierna.<\/p>\n\n\n\n La storia prende direttamente ispirazione dal progetto The Tokyo Toilet<\/a>, che documenta le famose toilette pubbliche di design a Shibuya. Le altre location pi\u00f9 retr\u00f2 nei pressi del fiume Sumida sono tutte raggiungibili con un bel giro in bicicletta. Chiunque pu\u00f2 quindi ripercorrere facilmente parte della routine di Hirayama e farsi un’idea dello stile di vita nostalgico del suo quartiere.<\/p>\n\n\n\n Abbiamo selezionato 12 location significative nel film e allo stesso tempo interessanti da visitare, da zone poco conosciute ad Asakusa e oltre il fiume nel quartiere di Sumida, fino a luoghi meno frequentati di Shibuya e Shimokitazawa.<\/p>\n\n\n\n A cavallo del fiume Sumida, tra il tempio Sensoji nel cuore di Asakusa da un lato e la futuristica Tokyo Skytree<\/a> dall’altro, sorge la Tokyo classica del periodo Edo. \u00c8 qui che vive e si muove Hirayama.<\/p>\n\n\n\n L’appartamento a due piani di Hirayama<\/strong><\/a> si trova nella zona nord-est di Tokyo, sul lato est del fiume Sumida, proprio dietro l’angolo del Koto Tenso Jinja. Ogni mattina, si sveglia con il rumore della signora che spazza la strada davanti al santuario, e si prepara per uscire. Questo antico e placido quartiere residenziale sorge all’ombra della Tokyo Skytree, la cui enorme sagoma luminosa sovrasta l’orizzonte a ovest.<\/p>\n\n\n\n Anche senza il distributore automatico di caff\u00e8 nel parcheggio, l’edificio del film \u00e8 immediatamente riconoscibile (e ci vive davvero qualcuno).<\/p>\n\n\n\n Denkiyu<\/a><\/strong> (\u96fb\u6c17\u6e6f) \u00e8 il bagno pubblico vecchio stile dove Hirayama si concede un bagno rinfrescante dopo il lavoro. Ha un murale del Monte Fuji sulla parete di piastrelle bianche. Tra i frequentatori abituali, ci sono due gioviali vecchietti. \u00c8 qui che Niko (interpretata da Arisa Nakano) accompagna lo zio durante il loro ultimo giorno insieme.<\/p>\n\n\n\n In un quartiere con molti altri vecchi sento<\/em> (bagni pubblici tradizionali con vasche) ristrutturati, Denkiyu rimane un luogo di ritrovo per la comunit\u00e0. A conduzione familiare, \u00e8 stato fondato nel 1922 e da una cinquantina d’anni occupa lo stesso edificio dell’epoca Showa. Passando di l\u00ec potrete osservare i frequentatori abituali del quartiere, sia residenti anziani che giovani famiglie, che parcheggiano le loro biciclette di fronte all’edificio o si avvicinano in ciabatte con i loro asciugamani. Alcuni sono addirittura gi\u00e0 in attesa davanti alla porta quando Denkiyu apre alle 15:00.<\/p>\n\n\n\n Sakurabashi<\/strong> (\u685c\u6a4b) \u00e8 il ponte a forma di X tra i quartieri di Sumida e Asakusa, che Hirayama attraversa spesso in bicicletta, con le piramidi di pietra, l’imponente Tokyo Skytree sullo sfondo, e la vista del fiume Sumida. \u00c8 su questo ponte che il protagonista e la nipote Niko pedalano verso il tramonto cantando “Kondo wa kondo; ima wa ima<\/em>” (“La prossima volta \u00e8 la prossima volta. Adesso \u00e8 adesso”). Sempre a Sakurabashi, Hirayama e l’ex marito della proprietaria del bar (interpretato da Tomokazu Miura) chiacchierano e giocano con le loro ombre di notte sotto il ponte, sul lato di Asakusa. <\/p>\n\n\n\n Sakurabashi \u00e8 stato inaugurato nel 1985 come primo ponte pedonale sul fiume Sumida. Si estende direttamente dall’estremit\u00e0 settentrionale del Parco Sumida, famoso in primavera per i suoi ciliegi in fiore, fino al centro di Asakusa. A pochi passi lungo il fiume dalla folla dei turisti, il ponte sembra essere particolarmente apprezzato dai ciclisti pendolari, dagli abitanti del luogo che portano a spasso il cane e da tutti noi che ci godiamo il panorama.<\/p>\n\n\n\n Asakusa Yakisoba Fukuchan<\/strong> (\u6d45\u8349\u713c\u304d\u305d\u3070\u798f\u3061\u3083\u3093) \u00e8 il chiosco di yakisoba nei sotterranei della metropolitana dove Hirayama mangia un boccone dopo il suo turno di lavoro, e dove alcuni clienti abituali vengono a guardare la partita di baseball in TV. Il locale si trova in una malandata galleria commerciale sotterranea con delle accattivanti illuminazioni al neon saturate.<\/p>\n\n\n\n Fukuchan si trova all’estremit\u00e0 della Asakusa Chikagai<\/a> (la pi\u00f9 antica strada commerciale sotterranea del Giappone) che conduce all’uscita 6 della Ginza Line all’interno della stazione della metropolitana di Asakusa. Il chiosco di yakisoba \u00e8 proprio di fronte a una bancarella di DVD usati ed \u00e8 un luogo piuttosto movimentato, soprattutto nei fine settimana. Proseguite lungo il corridoio per dare un’occhiata ad altri izakaya (bar tradizionali giapponesi), locali e negozietti vintage, fino al barbiere all’angolo, in fondo alle scale che portano all’uscita sulla strada.<\/p>\n\n\n\n Chikyudo Shoten <\/a><\/strong>(\u5730\u7403\u5802\u66f8\u5e97) \u00e8 la libreria dell’usato dove Hirayama sfoglia i tascabili da 100 yen che legge la sera prima di dormire. La simpatica negoziante commenta sempre le sue scelte, dal saggio Ki <\/em>(“Alberi”) di Aya Koda alla raccolta di racconti Eleven<\/em> di Patricia Highsmith (pubblicato in italiano come Urla d’amore<\/em>).<\/p>\n\n\n\n Chikyudo \u00e8 uno dei tanti piccoli negozi con la facciata in stile Edo sulla vivace strada commerciale Denpoin che parte dal Tempio Sensoji. Il negozio, attivo da oltre 50 anni, \u00e8 specializzato in libri e riviste d’arte. Una volta entrati, il rumore della strada svanisce in lontananza mentre si curiosa tra gli scaffali. Ricordatevi di arrivare presto, perch\u00e9 il negozio chiude alle 15.00.<\/p>\n\n\n\n Beni no Akari Novu<\/strong> (\u7d05\u306e\u706f \u30ce\u30f4), il bar vecchio stile contrassegnato da una lanterna rossa poco a nord del Sensoji, \u00e8 il luogo in cui la Mama-san (interpretata dalla cantante enka Sayuri Ishikawa) accoglie affettuosamente Hirayama da sei anni, fin dall’apertura del locale. Una stanzetta intima, senza finestre, dove la Mama-san saluta tutti i suoi clienti per nome e dove Hirayama \u00e8 felice di trascorrere un po’ di tempo in buona compagnia. Niente schermi, niente impianto audio, niente palco, niente microfono. Solo una chitarra acustica e una voce intensa che va oltre lo spazio e il tempo.<\/p>\n\n\n\n Il locale nella realt\u00e0 \u00e8 un ristorante informale che serve una cucina di ispirazione francese, specializzata in piatti a base di maiale. All’esterno, si sente della musica provenire da un misterioso locale di musica dal vivo proprio a fianco. Il quartiere \u00e8 pieno di posticini simili al piano terra, in tranquille vie secondarie, segnalati semplicemente da un’insegna sopra la porta.<\/p>\n\n\n\n Shibuya, il quartiere pi\u00f9 grande e progressista di Tokyo, \u00e8 noto sia per le sue zone residenziali eleganti intorno al parco di Yoyogi, sia per la frenesia dei negozi trendy, della moda di strada e delle tendenze pop che ribollono intorno a Harajuku e al famoso incrocio. Hirayama lavora in questa zona, pulendo le toilette pubbliche. Pi\u00f9 a ovest, il quartiere emergente di Shimokitazawa \u00e8 meno pretenzioso, con un’atmosfera pi\u00f9 vintage.<\/p>\n\n\n\n Nelle toilette del parco Nabeshima Shoto<\/strong><\/a>, Hirayama trova un bambino smarrito in una delle cabine. \u00c8 il primo bagno del film in cui accade qualcosa di significativo. Il bambino viene portato al sicuro da Hirayama e la madre, appena lo ritrova, gli pulisce le mani ignorando la presenza dell’addetto alle pulizie. Mentre si allontanano, il bambino si gira per salutare.<\/p>\n\n\n\n Questa toilette \u00e8 una delle pi\u00f9 fantasiose, grazie alle assi di legno firmate dall’architetto Kengo Kuma. Anche l’interno delle singole “cabine” \u00e8 decorato con legno di cedro, ciliegio riutilizzato e abete d’acqua integrati in varie forme. Situata in un tranquillo quartiere residenziale di Shibuya, la toilette in legno si inserisce bene nel contesto del parco, che comprende anche un laghetto e un vecchio mulino ad acqua. Le persone si siedono qui tranquille a leggere, mentre i bambini si divertono nel parco giochi.<\/p>\n\n\n\n Nelle toilette pubbliche di Yoyogi Fukamachi Mini Park<\/strong><\/a> una donna chiede a Hirayama in inglese come diavolo funzionino. \u00c8 uno dei bagni pi\u00f9 noti della serie, progettato da Shigeru Ban e caratterizzato dalle pareti trasparenti arancioni e viola che diventano opache quando la porta \u00e8 chiusa a chiave (la modalit\u00e0 trasparenza non \u00e8 garantita nei periodi pi\u00f9 freddi). Il parco Yoyogi Fukamachi \u00e8 anche dove Hirayama vede spesso lo strano senzatetto (interpretato dal ballerino Min Tanaka).<\/p>\n\n\n\n A pochi passi di distanza, nel vicino Haru-no-Ogawa Community Park (sempre sul lato ovest del parco Yoyogi), si trova la toilette trasparente gemella<\/a> di Shigeru Ban con le pareti blu e gialle, dove Dera-chan viene a giocare con le orecchie di Takashi.<\/p>\n\n\n\n Il Flash Disc Ranch \u00e8 il negozio di dischi vintage dove il giovane e irrequieto collega di Hirayama, Takashi (interpretato da Tokio Emoto), porta il protagonista per cercare di vendere le sue vecchie musicassette, ma senza successo.<\/p>\n\n\n\n Il negozio vero in realt\u00e0 si concentra maggiormente sui vinili, ma \u00e8 comunque una tappa divertente per chi ama curiosare tra le copertine dei dischi di musica giapponese e occidentale degli anni ’60 e ’70, mentre gli altoparlanti trasmettono melodie retr\u00f2. Flash Disc Ranch si trova sul lato sud di Shimokitazawa, dove nei negozi di abiti vintage usati troverete sicuramente dei vestiti adatti al vostro stile musicale.<\/p>\n\n\n\n Nei bagni pubblici del parco Ebisu<\/strong><\/a>, simili a un labirinto di cemento, Niko decide di dare una mano a Hirayama nel suo lavoro: un altro momento fondamentale per il legame tra zio e nipote.<\/p>\n\n\n\n Entrando in questa toilette pubblica, progettata dal rinomato designer d’interni Masamichi Katayama, sembra quasi di essere in un moderno hotel di lusso, con stanze spaziose, illuminazione discreta e design coerente. La struttura, poco appariscente, si inserisce elegantemente nell’ambiente del parco giochi locale, che si trova in una zona tranquilla sul lato ovest della stazione di Ebisu.<\/p>\n\n\n\nAsakusa e Sumida: angoli senza tempo nella Tokyo di una volta<\/h2>\n\n\n\n
L’appartamento di Hirayama<\/h3>\n\n\n\n
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Il bagno pubblico Denkiyu<\/h3>\n\n\n\n
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Il Ponte Sakurabashi<\/h3>\n\n\n\n
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Asakusa Yakisoba Fukuchan<\/h3>\n\n\n\n
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Libreria Chikyudo<\/h3>\n\n\n\n
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Bar Beni no Akari Novu<\/h3>\n\n\n\n
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Shibuya e Shimokitazawa: toilette contemporanee e musica vintage<\/h2>\n\n\n\n
Le toilette del parco Nabeshima Shoto<\/h3>\n\n\n\n
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Le toilette del parchetto Yoyogi Fukamachi<\/h3>\n\n\n\n
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Flash Disc Ranch<\/h3>\n\n\n\n
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Le toilette del parco Ebisu<\/h3>\n\n\n\n
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Le toilette di Yoyogi Hachiman<\/h3>\n\n\n\n