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Il fuso orario in Giappone e perché non c’è l’ora legale

Periodo e festività Saperne di più

State pianificando un viaggio in Giappone o vi serve semplicemente sapere che ore sono a Tokyo? In questo articolo vi spieghiamo tutto sul fuso orario del Giappone: quanti fusi orari ha il Paese, che differenza c’è con l’Italia e con altre grandi città del mondo, e se è in vigore o meno l’ora legale. È il momento di sincronizzare gli orologi!

In quale fuso orario si trova il Giappone?

Il Giappone si trova nel cosiddetto Japan Standard Time JST (日本標準時 Nihon hyojunji), ovvero 9 ore avanti rispetto all’UTC o GMT (Greenwich Mean Time, ovvero “Ora Media di Greenwich”).

Data la posizione ed estensione dell’arcipelago, la cui latitudine e longitudine sono molto ridotte, l’intero paese si trova nello stesso fuso orario.

Breve storia dei fusi orari in Giappone

Prima dell’inizio dell’era Meiji (1868–1912), in Giappone ogni regione locale aveva il proprio fuso orario. L’ora era determinata in base alla posizione del sole: quando il sole era esattamente al suo zenit (punto più alto nel cielo), allora era mezzogiorno.

Con lo sviluppo dei trasporti e, di conseguenza, di una maggiore necessità di precisione negli orari dei treni, questo sistema si rivelò ben presto fonte di confusione e disordine. Nel 1886 venne emanata l’Ordinanza 51 che, messa in atto ben due anni dopo, portava tutti gli orologi dell’arcipelago alla stessa ora.

Con l’annessione di Taiwan nel 1895, fu emanata l’Ordinanza 167 per rinominare la precedente ora standard in “Ora Standard Centrale” (中央標準時, chuo hyojunji) e stabilire una nuova “Ora Standard Occidentale” (西部標準時, seibu hyojunji) per Taiwan e alcune isole di Okinawa. Quest’ultimo fuso orario rimase in vigore fino al 1937, quando venne abolito dall’Ordinanza 529, che (ri)mise nello stesso fuso orario l’intero Giappone.

In Giappone c’è l’ora legale?

Tra il 1948 e il 1952, durante l’occupazione americana, in Giappone era in uso l’ora legale: andava dalla prima domenica di maggio fino al secondo sabato di settembre. Tuttavia, il governo giapponese la abolì quando gli americani lasciarono il Paese.

Foto: Zhaoli JIN

Da allora, l’ora legale non è mai più stata reintrodotta. Infatti, nonostante i vari dibattiti portati avanti da un movimento per la reintroduzione dell’ora legale alla fine degli anni Novanta, il governo è sempre stato irremovibile a riguardo: gli inconvenienti di tale cambiamento supererebbero di gran lunga i possibili vantaggi.

Quante ore di differenza ci sono tra il Giappone e le principali città del mondo?

Il Giappone si trova nello stesso fuso orario della penisola coreana (Korea Standard Time): anche in Corea del Sud, infatti, non è presente l’ora legale, per cui l’orario di Tokyo è sempre lo stesso di Seoul. Stessa cosa vale per l’Indonesia orientale (Eastern Indonesia Standard Time). Per quanto riguarda la differenza di fuso orario tra il Giappone e gli altri paesi asiatici, Tokyo è 1 ora avanti rispetto a Pechino, 2 ore avanti rispetto a Bangkok e 3 ore e 30 minuti avanti rispetto a Mumbai, per tutto l’anno.

Area partenze dell'aeroporto di Narita
Foto: i nao

Rispetto al “Tempo Medio di Greenwich” (GMT), il Giappone è 9 ore avanti: ovvio, trattandosi del Paese del “sol levante”. La capitale giapponese è quindi 9 ore avanti rispetto a Londra in inverno e 8 ore in estate. Per quanto riguarda l’Italia, la differenza di fuso orario tra Tokyo e Roma è di 8 ore in inverno e 7 ore in estate.

Tokyo è 12 ore avanti rispetto a San Paolo in Brasile e 14 ore avanti rispetto a New York. Quando la Borsa di Tokyo chiude alle 15:00, è solo l’una di notte per i trader newyorkesi!

In sintesi, il Giappone adotta un unico fuso orario: il Japan Standard Time (JST), che corrisponde a GMT+9.
Per chi parte dall’Italia, questo significa spostare le lancette in avanti di 8 ore in inverno e 7 ore in estate, poiché in Giappone non esiste l’ora legale. Per altri consigli utili e curiosità sul Sol Levante, non perdere la nostra Guida di viaggio in Giappone.

Tradotto da Chiara Campanile


Questo articolo è stato pubblicato in Periodo e festività, Saperne di più e taggato da Marie Borgers. Aggiungi ai preferiti il permalink.

Marie Borgers

Originaria di Parigi, sono arrivata in Giappone all'inizio del 2020 e mi sono stabilita a Nagoya. Ogni viaggio per me ha un suo profumo distinto, mi affascina vedere come si vive dall'altra parte del mondo, mi appassiona la storia. Sono colpita in particolare dai luoghi religiosi e spirituali. Amo gli shock culturali che scuotono le nostre abitudini e la nostra visione del mondo e ci turbano nel profondo.

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