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In base al mese, al giorno e all’ora in cui siamo nati ci viene assegnato un segno zodiacale. Tutti noi abbiamo letto almeno una volta l’oroscopo, incuriositi dalle caratteristiche che ci vengono attribuite e dagli eventi che costelleranno la nostra giornata.

Esiste una tradizione o credenza simile in Giappone? Assolutamente sì, ma non ha niente a che fare con il giorno del proprio compleanno. Secondo molti paesi dell’Asia, infatti, la personalità è influenzata dal gruppo sanguigno!

“Qual è il tuo gruppo sanguigno?” è difatti una domanda molto gettonata all’inizio di una conoscenza e i giapponesi rimangono sempre molto sorpresi quando uno straniero afferma di non conoscere il proprio.

La Teoria del Gruppo Sanguigno

Alla base del ketsuekigata uranai 血液型占い (“divinazione del gruppo sanguigno“) vi è la credenza secondo cui sarebbe il gruppo sanguigno a determinare la nostra personalità, il nostro temperamento e la nostra compatibilità con gli altri.

La cosa interessante è che questa teoria in realtà si è sviluppata prima in Occidente, a sostegno delle idee naziste sulla supremazia della razza, e ha raggiunto il Giappone solo alla fine degli anni Venti. Nel 1927 lo psicologo Takeji Furukawa, insegnante in una scuola femminile, fece pubblicare su una rivista accademica il suo scritto Lo studio del temperamento attraverso il gruppo sanguigno. Cominciò quindi a mettere in discussione il sistema degli esami di ammissione: oltre alla preparazione accademica, riteneva che andasse presa in considerazione anche la personalità dei candidati. Vennero condotti in seguito una serie di studi a scopo politico e militare, dopo di che, negli anni Trenta, la moda scemò per carenza di prove scientifiche.

Negli anni Settanta, però, la teoria riprese piede grazie alla pubblicazione, da parte del giornalista televisivo Masahiko Nomi, della ricerca Ketsuekigata de wakaru aishou (血液型でわかる相性, Comprendere le affinità in base al gruppo sanguigno), a cui seguì poi una serie di libri che vendettero milioni di copie. Nonostante le pesanti critiche da parte della comunità scientifica e psicologica, i suoi scritti, e quelli di suo figlio, sono tutt’ora molto popolari.

Quanto è Popolare la Teoria Oggi?

Negli anni sono stati condotti numerosi sondaggi e tutti con lo stesso risultato: più della metà dei giapponesi ama parlare dei gruppi sanguigni e crede fermamente ci sia una correlazione tra questi e la propria personalità.

Nelle riviste femminili ci sono sezioni dedicate ai gruppi sanguigni, soprattutto con lo scopo di calcolare la compatibilità di coppia. Inoltre, proprio come accade in Occidente con i segni zodiacali, quotidiani e programmi televisivi mattutini presentano ogni giorno l’oroscopo dei gruppi sanguigni.

Ovviamente anche il mondo dell’intrattenimento non poteva che esserne ugualmente influenzato: negli anime e manga, infatti, molto spesso gli autori rendono noti i gruppi sanguigni dei personaggi. Anche per quanto riguarda i videogiochi è presente l’opzione del gruppo sanguigno al momento della creazione del proprio personaggio.

Ci sono stati persino casi in cui aziende e scuole hanno utilizzato il gruppo sanguigno come sistema di classificazione: un asilo a Saitama basò su di esso la divisione dei bambini in gruppi e la Mitsubishi Electronics creò un team di lavoro formato unicamente da persone di gruppo AB. Non c’è da sorprendersi che episodi del genere (dove, per esempio, è in gioco la possibilità di essere assunti o meno per un lavoro) abbiano generato una serie di discriminazioni e disagi, conosciuti come bura-hara (ブラハラ, termine giapponese derivante dall’abbreviazione e unione delle parole inglesi “blood” e “harassment”).

Le Caratteristiche dei Gruppi Sanguigni in Giappone

Qui di seguito troverete una descrizione generale di quelle che sono le caratteristiche dei vari gruppi sanguigni. Vi ci ritrovate?

Gruppo A

La maggior parte della popolazione giapponese è di tipo A. Le persone di questo gruppo sanguigno sono descritte principalmente come kichōmen 几帳面, ovvero “attente” e ben organizzate: amano tenere le cose in ordine e sotto controllo, anche se spesso si fanno prendere dal nervosismo e dall’ansia. Spinte da forte altruismo e sincerità, mettono sempre gli altri al primo posto e, sebbene sembrino estroverse, in realtà sono persone segretamente introverse. Anticamente il gruppo A veniva assimilato alla casta dei contadini.

Gruppo 0

Il gruppo sanguigno 0 è spesso descritto come rakkanshugi 楽観主義, ovvero “ottimista”. Sono individui estroversi, con un carattere forte e grandi capacità di leadership. Non rinunciano mai a ciò che reputano giusto e non si sottomettono mai agli altri, risultando spesso molto testardi. Sono comunque molto inclini al cambiamento e la loro spiccata socialità li rende molto popolari. Anticamente il gruppo 0 veniva assimilato alla casta dei guerrieri.

Gruppo B

Il gruppo sanguigno B è generalmente descritto come jikochū 自己中, “egoista”. La creatività è sicuramente uno dei loro punti di forza e sono dotati di grande curiosità; nonostante ciò perdono interesse molto facilmente. Socievoli ma ribelli, gli individui di questo gruppo sono spesso definiti degli idealisti, anche se spesso capricciosi. La loro flessibilità li rende incredibilmente portati al cambiamento e alcuni dicono che le loro radici siano da ritrovarsi nelle popolazioni nomadi. Anticamente il gruppo B veniva assimilato alla casta dei commercianti.

Gruppo AB

Il gruppo sanguigno AB è un ibrido di A e B: sono persone timide (come quelle appartenenti al gruppo A), ma allo stesso tempo molto estroverse (come quelle del B). Si tratta del gruppo sanguigno più raro non solo in Giappone, ma anche nelle altre parti del mondo: ciò rafforza lo stereotipo secondo cui le persone del gruppo AB siano kawarimono 変わり者, ovvero eccentriche.  Poco emotivi e razionali, questi individui sono comunque in grado di empatizzare con gli altri, sebbene giudicati facili nel tradire. Hanno un forte spirito analitico e critico, si interessano velocemente alle cose ma altrettanto velocemente se ne disinteressano. Anticamente il gruppo AB veniva assimilato alla casta degli artigiani.

Sebbene non ci siano prove scientifiche a sostegno della teoria dei gruppi sanguigni, questa fa ormai parte della cultura stessa giapponese. Tutti coloro che sono nati e vissuti in Giappone conoscono le caratteristiche di ogni gruppo e fanno affidamento a queste nel momento in cui si relazionano con persone nuove. Per cui, se state programmando di andare in Giappone con l’intenzione di creare legami e fare amicizia, assicuratevi di sapere il vostro gruppo sanguigno!

Chiara Campanile

Chiara Campanile

Sono ancora una studentessa e sono nata e cresciuta a Milano, in Italia. Non posso fare a meno di fotografare tramonti, bere litri di caffè e ascoltare della buona musica in compagnia di una matita e un album da disegno. Da molti anni provo un amore viscerale nei confronti del Giappone, luogo che ormai considero come una seconda casa. Ho però tanta sete di viaggi e tanta voglia di conoscere culture diverse dalla mia, il tutto rigorosamente documentato e condiviso con chi, come me, ama il diverso!

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