Viaggiare con dei bambini piccoli, specialmente se neonati, può essere impegnativo, non solo per i genitori ma anche per i baby esploratori. Prepararsi bene prima di partire è dunque essenziale, ma al contrario di quanto si possa pensare, il Giappone è la meta perfetta per viaggiare con un neonato o un bambino di pochi anni. In questo articolo, vedremo come cavarsela a Tokyo con un neonato, dove acquistare il necessario per i più piccoli, le app più utili per i genitori e qualche consiglio per comunicare più facilmente.
Tokyo è a misura di bambino?
La prefettura di Tokyo, con i suoi nove milioni e più di abitanti, pur essendo una megalopoli che non dorme mai, è inaspettatamente a misura di bambino grazie alle attività per intrattenere i più piccoli, alla varietà di posti per mangiare, al trasporto pubblico e all’atteggiamento delle persone. Questo in realtà vale non solo per la capitale, ma per l’intero Giappone. E ve lo garantisce una neomamma alle prese con una bambina di quattro mesi.
Tutto comincia già in aeroporto, dove le donne in gravidanza avanzata o con neonati al seguito hanno diritto a un trattamento preferenziale già a partire dal check-in, con lo staff della compagnia aerea che vi farà superare le code, fino ai controlli di sicurezza. All’aeroporto di Haneda, per esempio, è previsto un controllo di sicurezza prioritario non solo per persone con disabilità, ma anche per donne incinte e per chi ha con sé neonati o bambini piccoli.
Usare i mezzi pubblici e muoversi a Tokyo con un passeggino è un gioco da ragazzi, grazie ai numerosi ascensori perfettamente funzionanti e attrezzati. Nel caso doveste incappare in qualche problema, il personale delle ferrovie sarà ben lieto di aiutarvi. Tokyo offre non soltanto un sistema di trasporti privo di barriere per genitori e bambini, ma anche una ragguardevole dotazione di bagni pubblici con fasciatoio e salette per l’allattamento e la cura dei bambini – spesso in luoghi dove non ci si aspetterebbe di trovarli.
Tokyo e la sua rete di nursery room e fasciatoi
Non ci avevo mai fatto troppo caso prima, ma da quando sono diventata mamma ho iniziato ad apprezzare la presenza in tutta Tokyo di stanze attrezzate per il cambio del pannolino e l’allattamento. Non credo di esagerare affermando che in nessun altro posto al mondo è così facile e comodo cambiare o allattare un neonato.
Le cosiddette “nursery room” o “baby room”, riconoscibili grazie al simbolo di un neonato o un biberon, si possono trovare nelle stazioni dei treni, nei grandi magazzini, negli edifici pubblici, a volte perfino negli edifici che ospitano degli uffici. Oltre ovviamente al fasciatoio, mettono a disposizione cabine separate o stanze dove allattare o dar da mangiare ai propri bambini. Se avete bisogno di preparare il biberon, a volte troverete dei bollitori o perfino dei distributori automatici che vendono latte in polvere, pannolini e salviette umidificate, oltre alle solite bevande.
Grazie ai simboli sui pannelli informativi nei centri commerciali o negli esercizi pubblici, sarete in grado di capire velocemente quali piani sono dotati di nursery. Tenete presente che il simbolo del neonato significa che si tratta solo di una stanza con fasciatoio, non di una saletta per l’allattamento.
L’app Mamamap (iOS/Android) può salvare il vostro bimbo da un attacco di fame… e voi da una crisi di nervi, indicando il fasciatoio o la stanza per l’allattamento più vicine, in base a dove vi trovate. Le location delle stanze per l’allattamento sono segnalate da un simbolo color turchese, mentre quelle dei fasciatoi in blu.
I trasporti pubblici di Tokyo e i passeggini
Come già detto, usare i mezzi pubblici a Tokyo con un passeggino è molto facile. Non solo grazie ai numerosi ascensori per raggiungere i binari e i diversi piani nelle stazioni, ma anche agli spazi appositi per parcheggiare il passeggino sui vagoni stessi. Non su tutte le linee sono indicate le carrozze che hanno spazi per le sedie a rotelle e i passeggini, ma alcune, come la Oedo, ne segnalano la presenza con dei simboli sul pavimento accanto ai binari.
A proposito di passeggini: non bisogna per forza portare con sé il proprio. È possibile noleggiarne uno in diversi punti di Tokyo, tramite Babycal (ベビカル). Il prezzo è in media di 1.500 yen per 12 ore, ma i prezzi dipendono dalla zona. Per usufruire del servizio, basta registrarsi a Babycal e cercare i passeggini disponibili in zona. Una volta specificate le date richieste, riceverete un QR code per affittare il passeggino. Alcuni centri commerciali offrono un servizio gratuito di noleggio passeggini; basta chiedere al banco informazioni.
Pannolini, latte, eccetera: ecco dove trovare quel che state cercando
Una scorta di pannolini, latte in polvere e alimenti per l’infanzia è chiaramente essenziale quando si viaggia con neonati e bambini piccoli. Certo, è possibile portare tutto con sé in valigia, ma perché viaggiare con più bagaglio quando ci si può procurare tutto in Giappone?
Teoricamente potete comprare pannolini, latte in polvere e pappe pronte in qualunque supermercato o drugstore, ma la varietà potrebbe essere limitata. Il mio consiglio è di fare acquisti nei negozi specializzati come Akachan Honpo e Nishimatsuya.
Qui troverete anche dei prodotti molto comodi, come il Meiji’s Hohoemi Raku Raku Milk. Si tratta di latte pronto all’uso che può essere dato a temperatura ambiente, basta versarlo in un biberon o utilizzare la tettarella inclusa. È una soluzione pratica se non allattate al seno e avete bisogno di una soluzione veloce. Personalmente, ho diverse bottiglie di questo latte già pronto nei nostri zaini di emergenza in caso di evacuazione per terremoto.
Cosa fare a Tokyo con neonati e bambini piccoli?
Ovviamente i più piccoli, compresi i neonati, hanno bisogno di essere intrattenuti durante il viaggio. Oltre alle attrazioni tipiche come acquari e zoo, esistono anche una serie di aree giochi al coperto che potrebbero piacere ai vostri piccoli esploratori.
Per esempio, al quinto piano del centro commerciale Solamachi presso la Tokyo Skytree troverete due aree giochi al coperto: Kids Garden e Baby Garden. La prima è pensata per bambini fino ai 12 anni, mentre il Baby Garden per i più piccoli fino ai 2 anni. I neonati fino ai 6 mesi possono accedere gratis a entrambe le aree. Potete trovare le tariffe (per bambini e adulti) e ulteriori informazioni sul sito officiale.
Tokyo Skytree
establishment, point_of_interest, tourist_attraction- 1-chōme-1-2 Oshiage, Sumida City, Tokyo 131-0045, Japan
- ★★★★☆
Parole e frasi utili per viaggiare con i bambini in Giappone
Concludiamo con alcune parole e frasi utili per chi viaggia in Giappone con dei bambini piccoli. I termini più importanti includono:
- ベビー・チェア (bebii chea, “seggiolone”)
- ベビー・ルーム (bebii ruumu, “baby room”)
- ベビーカー (bebii kaa, “passeggino”)
- ベビー・フード (bebii fuudo, “baby food”)
- おむつ (omutsu, “pannolino”)
- 粉ミルク (kona miruku, “latte in polvere”)
Potete usare queste parole per formulare alcune frasi e domande fondamentali:
- ベビー・チェアがありますか? Bebii chea ga arimasuka? Avete un seggiolone?
- ベビー・ルーム はどこですか? Bebii ruumu wa doko desuka? Dov’è la baby room?
- 粉ミルク用のお湯はありますか? Kona miruku-yo no oyu wa arimasuka? Avete dell’acqua calda per il latte in polvere?
Visto? Visitare una metropoli come Tokyo con un neonato o un bimbo piccolo è più facile del previsto. Grazie alle stanze per l’allattamento e il cambio pannolino, ai passeggini a noleggio e ad alcune comode app, il vostro viaggio andrà per il meglio. Ora preparate le valigie per voi e per i vostri piccoli esploratori!
Tradotto da Stefania Da Pont. Cover photo: freepik
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