Quasi nessun turista in Giappone capita a Sendai per caso. La città non è collocata strategicamente tra mete blasonate, né si promuove in maniera eclatante. Ma datele un giorno intero e la capitale della prefettura di Miyagi saprà meritare la vostra attenzione.
Conosciuta come la città più grande del Tohoku e rinomata per uno dei maggiori festival di Tanabata in tutto il Giappone, Sendai bilancia in un perfetto equilibrio gli ampi viali e le gallerie di negozi con le colline coperte di verde e i siti storici, nonché una serie di stravaganze locali che rendono il tutto ancora più interessante. È abbastanza compatta da poter essere visitata senza affanno, ma allo stesso tempo ricca di sfumature da non risultare noiosa. Qui i ritmi sembrano più distesi, soprattutto se paragonati alla frenesia di Tokyo. Ecco perché una breve sosta di uno o due giorni è l’ideale per visitare le attrazioni principali e andare alla scoperta di posti interessanti.
Io ci ho trascorso volentieri una giornata (piovosa, a dire il vero) prima di spostarmi a Matsushima, arrivando la sera prima da Tokyo per essere già pronta al mattino presto. In questo articolo condividerò con voi i posti che ho visitato.
- Il buongiorno si vede dal mattino al mercato di Sendai
- Radici storiche al santuario di Atago
- L’eredità dei samurai allo Zuihoden e al castello di Aoba
- Sendai Daikannon: la guardiana della compassione
- Intarsi dorati all’Osaki Hachimangu
- Il panorama al crepuscolo dalla AER Observation Terrace
- Via vai serale alla Hapina Nakakecho Arcade
- Non lasciate Sendai prima di aver assaggiato il gyutan
- Come arrivare a Sendai
Il buongiorno si vede dal mattino al mercato di Sendai
Se siete tra quelli che amano iniziare la giornata in silenzio, sorseggiando un caffè, il mercato del mattino a Sendai sfiderà le vostre abitudini. Appena fuori dall’uscita est della stazione, la via pulsa dell’energia mattutina dei pescivendoli, dei fruttivendoli e degli habitué che sanno già quale bancarella ha i pomodori migliori della settimana.
È qui che la città inizia la sua giornata. Il mercato non è né grande né particolarmente appariscente, si gira in dieci minuti, ma se ve la prendete con calma scoprirete specialità locali come il sasa kamaboko (tortino di pesce a forma di foglia di bambù), piramidi di frutta fresca di stagione, un ampio assortimento di frutti di mare o bontà già pronte da mangiare come spiedini, onigiri o vassoi di sashimi. Come inizio, non c’è male: pratico, autentico e con quel profumo di mare.
Sendai Asaichi
establishment, point_of_interest, tourist_attraction- Japan, 〒980-0021 Miyagi, Sendai, Aoba Ward, Chūō, 3-chōme−8−5 3F318号室
- ★★★★☆
Radici storiche al santuario di Atago
Il santuario di Atago si trova in cima alla collina di Mukaiyama, a sud-est delle rovine del castello di Sendai. Si raggiunge con una breve salita, due passi in un tranquillo quartiere residenziale, e magari un po’ di pazienza se state ancora digerendo la colazione. Il santuario è dedicato a Kagu-tsuchi, la divinità shintoista del fuoco, e negli anni è diventato un luogo di riti e preghiera per la prevenzione degli incendi.
L’edificio principale e lo spazio per il culto sono beni culturali tangibili di Sendai, caratterizzati da un’architettura del periodo Edo che Masamune e i suoi successori hanno attentamente mantenuto, con delle considerevoli ristrutturazioni nel 1650 e nel 1694. Varcata la soglia, il passare dei secoli si fa evidente. Si passa sotto le travi dell’epoca Edo, con la consapevolezza che quelle sale esistevano già più di mille anni prima, in un contesto totalmente differente.
Il santuario è ancora meta di pellegrinaggio. Alcuni pregano per la protezione dagli incendi, altri invocano benedizioni legate al loro anno di nascita, in particolare le persone nate negli anni del serpente e del drago, particolarmente propizi in questo santuario.
Atago Shrine
establishment, place_of_worship, point_of_interest- 4-chōme-17-1 Mukaiyama, Taihaku Ward, Sendai, Miyagi 982-0841, Japan
- ★★★★☆
L’eredità dei samurai allo Zuihoden e al castello di Aoba
Sulla collina che ospita lo Zuihoden, non è difficile immaginare la portata della figura di Date Masamune (1567-1636). Il mausoleo del fondatore di Sendai sorge su un sentiero fiancheggiato da muschio e ghiaia ed è circondato da alti alberi di cedro. Ogni intaglio, ogni superficie laccata o dorata, la dice lunga sul valore di un monumento che è giustamente annoverato tra i tesori nazionali.
Ogni struttura è impreziosita da decorazioni con motivi di crisantemi, peonie e tralci sinuosi, con un tocco scenografico, senza però risultare pacchiane. Tutto appare misurato e intenzionale, come se l’architettura fosse vestita a festa. È difficile non soffermarsi ad ammirare con attenzione tutti gli appaganti dettagli. Oltre al mausoleo, il complesso dello Zuihoden comprende diversi altri edifici, inclusi un museo e un tempio, perciò vi consiglio di non avere fretta ed esplorare con calma gli spazi.
Zuihōden (Grave of Date Masamune)
establishment, point_of_interest, tourist_attraction- 23-2 Otamayashita, Aoba Ward, Sendai, Miyagi 980-0814, Japan
- ★★★★☆
Una breve salita conduce al resto delle sale e ai memoriali e da lì si scende verso lo Honmaru Kaikan del Castello di Aoba: in parte museo, in parte capsula del tempo. Qui sorgeva il castello di Sendai, la cui struttura è da tempo scomparsa. Quello che rimane sono delle interpretazioni: diorama, reperti, un negozio di souvenir e una splendida vista panoramica sulla città.
Aoba Castle Honmaru Hall (Miyagi Prefecture Gokoku Shrine Event Venue)
establishment, museum, point_of_interest- 1 Kawauchi, Aoba Ward, Sendai, Miyagi 980-0862, Japan
- ★★★★☆
Sendai Daikannon: la guardiana della compassione
La Sendai Daikannon è impossibile da ignorare, anche da lontano. Con i suoi 100 metri di Bodhisattva in candide vesti, l’imponente Dea della misericordia veglia sui sobborghi della città, dominando ogni scorcio.
L’esterno della statua è impressionante anche solo per le dimensioni. Purtroppo non sono arrivata in tempo prima delle tre del pomeriggio per entrare nella bocca a forma di drago e vederne l’interno. Ero curiosa di vedere la spirale ascendente con le 108 statue di Buddha e la vista di Sendai dalla cima, ma mi sono accontentata di poterla almeno ammirare da vicino in tutta la sua maestosità.
Sendai Dai Kannon (White-Robed Colossus)
establishment, place_of_worship, point_of_interest- Nakayamaminami-31-36 Sanezawa, Izumi Ward, Sendai, Miyagi 981-3217, Japan
- ★★★★☆
A differenza della statua, il tempio Daikanmitsu era ancora aperto al pubblico. Mi sono fermata per due chiacchiere con un’altra persona in visita, che per lo stupore di aver incontrato una spagnola venuta apposta fin lì da Tokyo mi ha donato 1000 yen da offrire al tempio. Cosa che ho prontamente fatto in segno di gratitudine per la sua gentilezza.
Intarsi dorati all’Osaki Hachimangu
Torniamo nella zona ovest della città, dove l’Osaki Hachimangu offre un diverso tipo di “elevazione”. Nessuna vista panoramica o statua imponente, solo uno dei più eleganti esempi di architettura Momoyama della regione, nascosto su un tranquillo pendio alberato. Arrivando al momento giusto, nel tardo pomeriggio, la luce del sole al tramonto filtra tra i pini e i cedri, illuminando le pareti laccate di nero e gli intagli dorati del tempio.
Il santuario è stato commissionato da Date Masamune e completato nel 1607. Il design è d’impatto ma equilibrato, con delicati motivi floreali e creature che si susseguono sulla facciata, come le graziose gru sotto il tetto dell’edificio principale. Al mio arrivo, il tenue bagliore delle lanterne di carta, accese in vista di una celebrazione imminente, creava un’atmosfera mistica, che ho potuto apprezzare quasi in completa solitudine, fatta eccezione per pochi altri visitatori.
National Treasure Osaki Hachiman Shrine
establishment, place_of_worship, point_of_interest- 4-chōme-6-1 Hachiman, Aoba Ward, Sendai, Miyagi 980-0871, Japan
- ★★★★☆
Il panorama al crepuscolo dalla AER Observation Terrace
Si torna verso la stazione di Sendai, dove l’edificio AER si confonde tra gli altri grattacieli, nonostante all’epoca della costruzione, nel 1998, fosse il palazzo più alto del Tohoku. Basta prendere l’ascensore fino alla terrazza panoramica del 31º piano per capire perché valga la pena fare questa tappa prima della chiusura. In ogni caso, l’ingresso è comunque gratuito.
Al tramonto, la città sottostante è in una fase di transizione. Gli uffici si svuotano, i lampioni si accendono lungo i viali, i treni vanno e vengono puntuali. Da quell’altezza si distinguono i contorni del centro ma senza perdere il senso delle proporzioni, con le montagne che delimitano l’orizzonte a ovest. Sono rimasta finché le luci non si sono trasformate in un bagliore costante.
AER Observation Terrace
establishment, landmark, point_of_interest- 1-chōme-3-1 Chūō, Aoba Ward, Sendai, Miyagi 980-0021, Japan
- ★★★★☆
Via vai serale alla Hapina Nakakecho Arcade
Tornata in strada, scopro che Sendai ha ancora energie da vendere per la serata. A pochi passi dal grattacielo AER, si trova Hapina Nakakecho: una galleria coperta e ben illuminata che si estende dalla zona della stazione. Animata da una miriade di piccoli negozi e ristoranti, offre un po’ di tutto, dagli articoli per la casa agli snack tipici, dalla moda un po’ retrò alle ultime novità e ai locali più trendy.
È tutto un via vai di gente del posto: chi in completo da ufficio, chi in uniforme scolastica, chi con le borse della spesa, entrano ed escono dai negozi e dai ristoranti. È un bel posto per fare un giro al termine della giornata, curiosando tra i negozi e inseguendo un profumino allettante, oppure seguendo una fila di clienti fuori da un locale promettente.
Hapina Nakakecho
establishment, point_of_interest, shopping_mall- 2 Chome-1 Central, Aoba Ward, Sendai, Miyagi 980-0021, Japan
- ★★★☆☆
Non lasciate Sendai prima di aver assaggiato il gyutan
Anche se di solito non siete dei fan delle frattaglie, il gyutan merita un’eccezione. La lingua di manzo alla griglia è un piatto originario di Sendai, servito inizialmente nel secondo dopoguerra e poi diventato l’orgoglio gastronomico della città.
Viene servita in fettine sottili e regolari, grigliate sul carbone finché non diventano leggermente croccanti all’esterno, e accompagnate da riso, verdure fermentate, miso o zuppa di coda di bue. La consistenza mi ha sorpresa: tenera, ma non troppo. Saporita, affumicata e appagante, ma al tempo stesso familiare. Provatela e mi ringrazierete.
Come arrivare a Sendai
Sendai è una delle città più accessibili del Tohoku: ci vogliono circa 90 minuti da Tokyo con il più veloce dei Tohoku Shinkansen. I treni partono regolarmente dalle stazioni di Tokyo e Ueno; potete prenotare i posti in anticipo o il giorno stesso, a seconda delle vostre esigenze.
Per chi preferisce risparmiare, gli highway bus collegano Tokyo a Sendai in circa cinque o sei ore, con partenze frequenti dalle stazioni di Shinjuku e Tokyo. Il viaggio è più lungo, ma il risparmio è notevole, specialmente con gli autobus notturni. Una volta a Sendai, la metropolitana e gli autobus locali coprono buona parte delle attrazioni principali.
Sia come meta a sé stante, sia come base per visitare il Tohoku, Sendai è una città che passa inosservata ma ha molto da offrire per chi ama passeggiare, guardarsi intorno e lasciare spazio alla storia e al caso. Una giornata piena è sufficiente per coglierne l’essenza… e magari anche per farvi venire voglia di tornare.
No Comments yet!