I colori autunnali in Tohoku: i luoghi migliori per ammirare il foliage nel 2025

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I turisti stranieri in Giappone spesso non prendono in considerazione la regione del Tohoku, collocata tra la popolosa area del Kanto e l’assai meno popolata, ma alquanto popolare, regione dell’Hokkaido. Io ci ho messo più del dovuto, ma il mio amore per i colori autunnali giapponesi (il cosiddetto koyo) mi ha finalmente condotta nel Tohoku a fine ottobre, per scoprire i luoghi migliori dove ammirare il foliage. 

La regione del Tohoku (nome che significa nord-est) è conosciuta per i suoi paesaggi naturali e le fitte foreste, che la rendono una meta ideale da visitare durante la stagione del foliage autunnale in Giappone. Il Tohoku ha sei prefetture – Aomori, Akita, Iwate, Miyagi, Fukushima e Yamagata – e ognuna offre numerosi luoghi dove ammirare il fogliame nel periodo del koyo. Inoltre, la zona ospita alcuni degli onsen più rustici e autentici del Giappone, spesso nascosti nei boschi. Ho messo insieme un itinerario per un viaggio di una settimana, che unisce escursionismo e onsen: un mix di sentieri per camminate semplici in magnifici scenari autunnali e tappe agli onsen per godersi senza sforzo i colori degli alberi, rilassandosi nella vasca di un rotenburo all’aperto.

La regione del Tohoku occupa 67.000 chilometri quadrati, ma grazie all’efficiente rete di trasporto ferroviario giapponese non è stato un problema muoversi facendo affidamento soltanto sui mezzi pubblici. Con un po’ di ricerche pre-partenza (aiutata dal sito ufficiale del turismo in Tohoku, ricco di contenuti) e un’attenta pianificazione, nel mio viaggio in solitaria a fine ottobre (momento ideale per i colori autunnali in Tohoku) sono riuscita in una settimana a visitare tutte le migliori location per il foliage.

Quand’è il periodo migliore per ammirare i colori autunnali nel Tohoku e in Giappone?

Uno degli aspetti migliori della stagione del foliage in Giappone è che dura molto. I colori in ogni zona rimangono visibili per circa due o tre settimane, ma si spostano lungo il Paese per un totale di circa quattro mesi, durante i quali, se si è disposti a viaggiare, è sempre possibile trovare un luogo colorato dalle tinte del fogliame autunnale.

La stagione del foliage in Tohoku inizia un mese prima rispetto a Tokyo e Kyoto: parte verso fine ottobre (ad Aomori, la prefettura più a nord) per concludersi intorno a metà novembre nelle regioni più a sud, dove i colori appaiono più tardi. Durante la stagione del koyo, io consulto quotidianamente un sito molto utile per seguire le previsioni dei colori autunnali in Giappone, in base alle prefetture.

I luoghi migliori dove ammirare il foliage in Tohoku

Ho iniziato il mio viaggio al lago Towada, nella prefettura di Aomori, per poi scendere con calma verso il Tempio Yamadera nella prefettura di Yamagata, passando per buona parte delle location migliori per il foliage in Tohoku. Ecco alcuni dei miei posti preferiti lungo il tragitto.

Il torrente Oirase e il lago Towada nella prefettura di Aomori: escursioni nella terra delle cascate

Il torrente Oirase, nei pressi del lago Towada, è uno dei luoghi più rinomati per il foliage nel Tohoku e in tutto il Giappone. Io ho alloggiato una notte nella cittadina di Towada, sul lago, per esplorare l’area. Il torrente Oirase è facilmente raggiungibile in autobus da Towada. Un sentiero lungo 8 chilometri lungo il torrente permette di godersi senza troppo sforzo fisico quello che con tutta probabilità è il miglior scenario autunnale del Giappone. L’itinerario richiede circa tre ore all’andata e collega Nenokuchi a Ishigedo, passando per numerose cascate. La cascata di Choshi-otaki è la più famosa lungo il sentiero e compare spesso nella lista dei migliori paesaggi autunnali giapponesi.

Sono una che si alza presto, così ho camminato lungo il torrente Oirase alle prime luci del mattino, quando c’era meno gente, principalmente fotografi in attesa dell’attimo perfetto per lo scatto migliore della stagione. Un tempo mi sentivo in soggezione di fronte alla quantità di attrezzature sfoggiate da questi fotografi dall’aria professionale, invece ora apprezzo il senso di cameratismo che si crea tra persone che condividono una passione al punto di alzarsi prima dell’alba alla ricerca della foto perfetta. Tant’è che anche durante la mia gita mi sono imbattuta in un paio di fotografi che ci hanno tenuto a mostrarmi i punti migliori da cui scattare.

Il torrente Oirase, pur essendo ancora fuori dal radar del turismo internazionale, è una meta autunnale molto popolare tra i turisti locali. Di conseguenza, può essere piuttosto affollato, specialmente nei weekend.

Anche il lago Towada, con l’omonimo santuario Towada Jinja, è un’altra location che regala splendidi colori autunnali. Raggiungere il santuario richiede una breve camminata nei meandri della foresta. Come in tutto il Tohoku, anche questa regione ospita oltre agli esseri umani una numerosa popolazione di orsi, quindi è necessario prestare attenzione durante le escursioni, soprattutto al mattino presto o nella tarda serata. Potermi unire a una coppia di escursionisti, padre e figlio, mi ha aiutata a gestire l’ansia di un potenziale incontro con l’orso.

Un’alternativa per esplorare il lago Towada è partecipare a un’escursione in barca e ammirare da vicino i colori autunnali. Lungo le rive del lago ci sono anche diversi ristoranti e caffetterie dove trascorrere piacevolmente un po’ di tempo. Quello che ho apprezzato di più è il Marine Blue Cafe, che offre un’atmosfera accogliente e una colazione semplice, con pane tostato e caffè. Personalmente non l’ho assaggiata, ma la preferita tra gli avventori locali pareva essere la torta di mele.

Nakano Momijiyama nella prefettura di Aomori: l’autunno sulla montagna degli aceri

Dopo aver visitato il torrente Oirase e il lago Towada, ho fatto tappa per una notte nella piccola ma vivace città di Aomori prima di spostarmi verso la successiva meta per il foliage: Nakano Momijiyama. Questa montagna è collocata strategicamente tra Kuroishi e Aoni Onsen, dove avrei trascorso la notte.

Nakano Momijiyama è famosa per i suoi aceri. All’ingresso del parco troviamo un santuario, un pittoresco ponte rosso e una cascata: sembra un piccolo parco a tema che mette insieme il meglio delle location del foliage in Giappone. Mi ci è voluto un po’ per ricompormi dopo questo paesaggio da cartolina, ma per fortuna non mi sono accontentata e mi sono inoltrata lungo il sentiero nel bosco. 

La foresta mi ha accolta con un arcobaleno di tinte e un magico komorebi, ovvero la luce del sole quando filtra tra le foglie degli alberi. Qualcuno potrebbe sentirsi intimorito all’idea di scalare una montagna, ma in realtà il sentiero si snoda piuttosto gentilmente e garantisce un’esperienza più intima tra i colori autunnali rispetto alla zona iniziale, pittoresca ma decisamente più affollata.

Ho unito la mia visita a Nakano Momijiyama con un soggiorno al vicino Aoni Onsen. Si è rivelata essere la più memorabile esperienza mai avuta in un onsen giapponese, oltre che un posto in mezzo ai boschi dove ammirare dei fantastici colori.

La zona di Nyuto Onsen nella prefettura di Akita: un onsen circondato dai colori dell’autunno

Un’altra meta dove ho potuto unire un’esperienza di onsen unica ai colori dell’autunno è stata l’area di Nyuto Onsen, a Senboku, nella prefettura di Akita. Questa zona ospita sette strutture con onsen dov’è possibile sia fermarsi per la notte che accedere in giornata. Una delle più conosciute è Tsurunoyu Onsen, che pare sia stata inaugurata nel XVII secolo.

L’esperienza a Tsurunoyu Onsen, con le sue acque verdeazzurre mi ha ricordato la famosa Laguna Blu in Islanda. Ma al posto del paesaggio selvaggio e spoglio dell’Islanda, ero circondata da una foresta incantata e dai colori dell’autunno nel nord del Giappone.

Anche se è disponibile un autobus che ferma a ogni struttura, io ho scelto di spostarmi da una all’altra a piedi, per godermi l’atmosfera creata dalla pioggia leggera che cadeva nel bosco. Devo ammettere che ai miei occhi l’inquietante nebbiolina faceva sembrare l’ambiente come il set di un film, verosimilmente uno di quegli horror in cui gli escursionisti si perdono in una foresta infestata. In altre parole, The Blair Witch Project. A parte questo, i boschi di Nyuto Onsen, con la loro atmosfera unica e la commistione di colori vividi e colori pastello, sono stati tra i momenti salienti di questo mio viaggio autunnale nel Tohoku.

La Gola di Dakigaeri nella prefettura di Akita: un’escursione facile a una splendida cascata

La tappa successiva a Nyuto Onsen era la Gola di Dakigaeri, sempre nella prefettura di Akita. Uno stretto sentiero segue la profonda gola, affacciandosi sul fiume Tama, circondato dai colori dell’autunno di fine ottobre. 

Stando alla leggenda, il nome Dakigaeri è un tributo all’angusto sentiero che segue la gola. In giapponese, infatti, dakigaeri è una combinazione tra il verbo “abbracciare” e “voltarsi” e pare faccia riferimento alla necessità di abbracciarsi a vicenda per poter un tempo attraversare questo stretto sentiero. Ora però non c’è più motivo di preoccuparsi: il sentiero attuale è abbastanza ampio da permettere ad almeno due persone di camminare fianco a fianco. Infatti, sono arrivata alla fine senza dover abbracciare nessuno sconosciuto, ma semplicemente salutando con cortesia chi incontravo.

Ci vogliono una trentina di minuti per percorrere il sentiero, che inizia al santuario e termina alla cascata Mikaeri. È un bel percorso panoramico, ma ho avuto la sensazione che fosse un po’ breve e avrei voluto che durasse di più.

Il Tempio Yamadera nella prefettura di Yamagata: sulle tracce del poeta Basho

La mia meta finale in questo viaggio autunnale nel Tohoku era il tempio Yamadera, risalente a più di mille anni fa e ufficialmente chiamato Risshakuji. Lo Yamadera si trova nella prefettura di Yamagata ed è facilmente accessibile da Sendai.

Tutte le foto di questo tempio in cima alla montagna che avevo visto prima del mio viaggio mi avevano ricordato il famoso romanzo Il nome della rosa di Umberto Eco, trasposto nell’omonimo film con Christian Slater e Sean Connery, incentrato su una serie di omicidi in un monastero in cima a una montagna del Nord Italia. Il sole e i caldi colori autunnali hanno reso la mia visita allo Yamadera un’esperienza meno inquietante rispetto a quella del libro, ma ho comunque lasciato viaggiare la mia immaginazione – come tendo spesso a fare – mentre salivo i famigerati mille scalini che portano al tempio.

Anche il celebre poeta Matsuo Basho ha visitato il tempio Yamadera nel XVII secolo, durante il suo viaggio nel Giappone settentrionale, e ha composto un haiku dedicato alla quiete del luogo.

Ci vuole circa mezz’ora per arrivare in cima, fino alla sala Godaido che regala un panorama magnifico sulla zona circostante. Sfortunatamente, a fine ottobre ero in anticipo di circa una settimana sul picco di massimo splendore dei colori autunnali allo Yamadera, ma ho comunque apprezzato il sentiero nel verde e il principio di koyo.

Come arrivare nel Tohoku

Il Tohoku è raggiungibile da numerosi aeroporti, ma se come me parti da Tokyo lo Shinkansen è il modo più semplice e comodo per arrivarci. Al momento è anche una delle opzioni più economiche grazie al JR East Tohoku Pass, disponibile per i turisti stranieri o i residenti in Giappone in possesso di un passaporto non giapponese. Il pass ha un costo di 30.000 yen e permette viaggi illimitati in Tohoku per cinque giorni consecutivi.

L’intera regione è ben servita dallo Shinkansen, che rende molto facile spostarsi tra le destinazioni principali come Aomori, Hachinohe, Morioka e Sendai, che a loro volta sono collegate alle mete dell’articolo tramite autobus o treni locali. Io viaggiavo da sola, senza un’auto privata a disposizione, ma non ho avuto difficoltà a visitare alcuni dei migliori luoghi per il foliage in Tohoku facendo affidamento soltanto sui trasporti pubblici. Sul sito web di JR East trovate una mappa con la lista delle fermate dello Shinkansen nel Tohoku.

Mi aspetto sicuramente che la zona del Tohoku, già una meta rinomata per il foliage autunnale tra i giapponesi, presto raggiunga la popolarità di altre regioni in Giappone anche tra i turisti internazionali. Io ci ho messo un po’ prima di decidermi a visitare il Tohoku e scoprire i luoghi migliori per ammirare i colori autunnali, ma l’intera regione ora è in cima alla mia lista per futuri viaggi alla scoperta del foliage.

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