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Consigli per mangiare vegetariano e vegano in Giappone

Minimarket Supermercati Vegetariano e vegano

Mangiare in un Paese straniero può trasformarsi in una vera sfida, soprattutto se non si conosce la lingua. Il Giappone non fa eccezione, anzi: decifrare un menù scritto in giapponese può rivelarsi complicato, soprattutto per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana. Ma niente paura! Con le nostre dritte per vegetariani e vegani in Giappone, anche chi non mangia carne o prodotti di origine animale potrà gustarsi le delizie della cucina del Sol Levante.

Oltre a una lista di ristoranti vegetariani e vegani in Giappone, vi offriamo consigli utili e pratici su cosa tenere d’occhio per godersi senza pensieri il viaggio e l’esperienza gastronomica.

È facile mangiare vegetariano o vegano in Giappone?

L’offerta di cibi e ristoranti vegetariani e vegani in Giappone, soprattutto a Tokyo, è cresciuta molto negli ultimi anni, ma chi non mangia carne si trova ancora ad affrontare diverse difficoltà. Dagli ingredienti dei piatti che sembrerebbero vegetariani ma non lo sono, alla scarsa comprensione da parte del personale dei ristoranti, le sfide non mancano.

Esempio di flash card inglese/giapponese per vegani in Giappone

Viaggiare preparati, quindi, è fondamentale per vegetariani e vegani. A questo scopo, le varie schede di Just Hungry possono rivelarsi molto utili: contengono spiegazioni in giapponese e in inglese e aiutano a comunicare le proprie esigenze alimentari anche senza conoscere la lingua.

Attenzione agli ingredienti

Schede come quelle che vi abbiamo consigliato possono sicuramente essere utili in ristoranti o caffetterie, ma le cose cambiano quando si fanno acquisti in un konbini o al supermercato. In questi casi, è importante controllare attentamente la lista degli ingredienti, che spesso può riservare spiacevoli sorprese.

Ecco alcuni degli ingredienti di origine animale più diffusi nel cibo giapponese:

Dashi

Il dashi (出汁, だし) è un brodo di pesce presente in moltissimi piatti tipici. Dalla zuppa di miso alle verdure fermentate, fino alle salse per intingere i soba, il dashi è un elemento fondamentale della cucina nipponica. Si trova anche in pietanze non sospette come il tamagoyaki, la classica frittatina giapponese.

Un’alternativa vegetale al dashi è il kombu dashi (昆布だし), preparato con alga kombu. Attenzione però: a volte anche il kombu dashi viene diluito con il katsuobushi (scaglie di tonno essiccato), quindi è sempre meglio controllare gli ingredienti.

Gelatina

La gelatina (ゼラチン, zerachin) è presente in buona parte dei dolci e dei prodotti da forno giapponesi. Si trova nei budini, nello yogurt e perfino in certi pasti pronti. Questo tipo di agente gelificante può essere usato anche per addensare il famoso tamagosando, il sandwich giapponese all’uovo.

Fate particolare attenzione quando acquistate dolci e yogurt (anche da bere) nei konbini, oppure torte o pasticcini nelle pasticcerie. Anche le bevande stagionali o lo yogurt con i cereali di Starbucks possono contenere gelatina. Meglio informarsi prima sugli ingredienti.

Estratti di origine animale

Esaminando la lista di ingredienti nei prodotti confezionati pronti all’uso troverete spesso diversi estratti di origine animale. I più comuni sono l’estratto di pollo (チキンエキス chikin ekisu), l’estratto di manzo (ビーフエキス biifu ekisu) e l’estratto di maiale (ポークエキス pooku ekisu).

Shirako

Un altro ingrediente di derivazione animale spesso contenuto nei prodotti da forno o nel ramen è lo shirako 白子. Si tratta del lattume ottenuto dalla lavorazione delle sacche di liquido seminale del merluzzo e viene usato per prolungare la durata a scaffale del cibo.

“A base vegetale” non significa vegano

Negli ultimi anni, la varietà di cibi cosiddetti “a base vegetale” (plant-based) è aumentata anche nei supermercati e nei konbini giapponesi. Detto questo, non significa necessariamente che i prodotti etichettati come tali siano vegani o vegetariani. Significa semplicemente che il loro componente principale, come nel caso dell’hamburger, deriva da prodotti di origine vegetale. Salse e condimenti potrebbero comunque contenere ingredienti di origine animale, come gelatine o estratti. Quindi non lasciatevi confondere dall’etichetta e, per sicurezza, cercate il simbolo di prodotto vegano o controllate la lista degli ingredienti.

App utili per vegani e vegetariani in Giappone

Anche se l’uso di prodotti di origine animale è molto diffuso in Giappone, non significa che in quanto vegani o vegetariani dobbiate rinunciare ad andare al ristorante durante il vostro viaggio. Alcune app e siti possono aiutarvi a trovare ristoranti vegan-friendly in Giappone.

Happy Cow

L’app più usata nei viaggi da vegani e vegetariani è Happy Cow (Android / iOS). Una volta scaricata, potrete trovare ristoranti vegani in tutto il Giappone, che siate a Tokyo, Osaka o Hiroshima!

Sito web Happy Cow: mappa dei ristoranti vegani e vegetariani del Giappone centrale

Bento.com 

Se preferite non scaricare una app, potete usare la guida ai ristoranti locali Bento.com. Da oltre 25 anni, questo sito fornisce una lista esaustiva di ristoranti in diverse zone del Giappone e la ricerca può essere ristretta alle opzioni vegane o vegetariane. Inoltre, troverete tante altre informazioni utili.

Screenshot della pagina principale di bento.com per mangiare vegetariano e vegano in Giappone

Catene di ristoranti che offrono alternative vegane e vegetariane

Alcune catene di ristoranti in Giappone hanno seguito il trend dell’alimentazione a base vegetale e offrono opzioni vegetariane o vegane.

MOS Burger

La catena di fast food giapponese MOS Burger offre un’alternativa vegana con il suo Green Burger. Né il pane né la salsa, fornita in un contenitore separato, contengono ingredienti di origine animale.

I vegetariani possono scegliere anche tra diversi hamburger di soia, ma con cautela: le salse potrebbero contenere additivi di origine animale.

Freshness Burger

Anche la catena Freshness Burger offre ai suoi clienti la possibilità di scegliere gratuitamente l’alternativa del burger di soia per tutti gli hamburger nel menù. Addittivi di origine animale potrebbero comunque essere nascosti nelle salse, quindi verificate in anticipo gli ingredienti.

Coco Ichibanya

La catena di riso al curry giapponese Coco Ichibanya offre delle alternative per i clienti vegetariani, ma dal momento che il curry potrebbe contenere tracce di latte non può essere etichettato come vegano. Potete trovare online una panoramica dettagliata nella lista degli allergeni.

Ristoranti vegani a Tokyo

Come già detto, negli ultimi anni la selezione di ristoranti vegani e vegetariani in Giappone è aumentata. Comprende locali che servono hamburger, izakaya e ristoranti di ramen come il famoso T’s Tan Tan, che nella sede principale di Jiyugaoka offre anche un’ampia selezione di altri piatti.

Se siete curiosi, vi consigliamo di provare anche alcuni altri locali imperdibili, come Vegan Izakaya Nowhere, che ha aperto recentemente a pochi passi dalla Tokyo Skytree, oppure la catena di ristoranti vegani Ain Soph, con locali a Shinjuku, Ginza e Ikebukuro. Per una divertente serata a base di cibo messicano, suggeriamo invece The Pink Cow ad Akasaka.

  • Vegan Izakaya Nowhere


    establishment, food, point_of_interest
  • 1-chōme-8-2 Mukōjima, Sumida City, Tokyo 131-0033, Japan
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  • T's Restaurant


    establishment, food, point_of_interest
  • Japan, 〒152-0035 Tokyo, Meguro City, Jiyūgaoka, 2-chōme−9 9−6 B1F
Visualizza dettagli
  • The Pink Cow Akasaka


    bar, establishment, food
  • Japan, 〒107-0052 Tokyo, Minato City, Akasaka, 1-chōme−3−18 DG22ビル 3階
Visualizza dettagli

Shojin Ryori: la cucina tradizionale vegetariana

Per i vegetariani, esiste un’altra opzione oltre ai ristoranti citati finora: lo shojin ryori 精進料理, ovvero la cucina tradizionale buddista, che evita carne e pesce, prediligendo verdure, funghi e prodotti a base di soia in tutte le loro varianti, insaporiti con miso e salsa di soia. In questo tipo di cucina, vengono evitati anche cibi dall’odore intenso come cipolle e aglio.

Il nostro consiglio? Provare questa cucina buddista pernottando presso un tempio, com’è possibile fare sul Monte Koya nella prefettura di Wakayama o in altre zone del Giappone.

Viaggiare in Giappone e mangiare vegetariano e vegano non è sempre facile, ma seguendo i nostri consigli, facendo attenzione agli ingredienti e consultano le apposite app potrebbe invece rivelarsi una bella avventura culinaria.

Basato sull’articolo originale del 2016 di Lauren Shannon, tradotto da Chiara Campanile; aggiornato e ritradotto da Stefania Da Pont a luglio 2025.

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