L’estate in Hokkaido

L’Hokkaido è ai primi posti nella classifica delle mete famose per la neve “powder”, ma ha anche molto altro da offrire. La più grande prefettura del Giappone mette a disposizione un ventaglio di esperienze per tutte le stagioni, spesso lontane dalle luci della ribalta del turismo contemporaneo. Qui l’uomo ancora non predomina sulla natura, salvo che per pochi, sbrilluccicanti agglomerati urbani. Più ci si allontana da Sapporo, più si entra in un mondo dominato da antiche montagne, campi coltivati e foreste primordiali, dove la natura si fa sempre più densa e il nostro mondo va scomparendo. È in questo fragile equilibrio che l’Hokkaido sfoggia le sue ricchezze, culinarie e culturali, esaltate da una cornice naturale di rara bellezza. L’estate in Hokkaido vanta temperature miti se paragonate alla soffocante afa dello Honshu. Spingendosi nelle terre più a est, un brivido nell’aria potrebbe sorprendervi e ricordarvi che l’inverno non è poi così lontano.

Il nord dell’Hokkaido: cibo fresco e cieli blu

Lungo la costa settentrionale del Mare di Okhotsk, il lago Notoro 能取湖, il lago Saroma サロマ湖 e le loro lagune di acque salmastre vantano parte del miglior pesce della regione. Pedalare lungo la pista ciclabile Okhotsk Cycling Route permette di avvicinarsi fino a pochi metri da queste due lagune gemelle e alle acque dell’oceano da cui traggono origine. Questo percorso, un tempo usato per raggiungere Abashiri e costruito dai detenuti della sua famigerata prigione, oggi regala piacevoli giornate all’aria aperta, immerse nella natura e nella fauna locali. Nel punto vendita della Tokoro Fisheries Cooperative, nella cittadina portuale di Tokoro 常呂町, potrete acquistare capesante freschissime: grandi, succose e saporite. Il negozio vende anche prodotti conservati, ideali da portare a casa come ricordo dell’avventura appena trascorsa.

Vicino al Lake Saroma Tsugaru Resort sorge il Wakka Primeval Flower Garden, un giardino che ospita oltre 300 specie di fiori stagionali dai colori brillanti, che risaltano sullo sfondo del cielo azzurro e danzano delicati nel vento che soffia lungo la costa. Uno scrittore del periodo Meiji un tempo affermò scherzosamente che le caratteristiche irreali di questo posto lo facevano sentire come se stesse lasciando la terra per andare al Palazzo del Drago. Chi vuole immergersi in questi vivaci paesaggi può noleggiare delle biciclette e scegliere tra due percorsi separati. Il noleggio ha ovviamente un costo, ma l’ingresso al giardino è gratuito.

A sole tre ore di pedalata verso est, troviamo Capo Notoro, con il suo pittoresco faro che svetta sulle scogliere di questa penisola rocciosa. Se cercate una visita guidata, la squadra locale di Connectrip offre un tour per principianti che include le biciclette a noleggio e un breve giro in kayak all’imboccatura della laguna del lago Notoro.

Se non vi trovate nell’area di Tokoro, sono disponibili biciclette a noleggio anche a Kitami, alla Kitami Cycle Station nei pressi della stazione e dell’autostazione.

L’Hokkaido orientale: la natura selvaggia del Parco Nazionale di Shiretoko

L’Hokkaido orientale è talmente vasto da offrire fin troppe mete tra cui scegliere. Una tappa che si distingue dalle altre sono i Cinque Laghi di Shiretoko (知床五湖 Shiretoko Goko), all’interno del Parco Nazionale di Shiretoko, una penisola incredibilmente selvaggia e ben protetta. L’accesso al parco è limitato a causa dell’abbondante presenza di temibili orsi bruni. Dalla Shiretoko-Goko Lakes Fieldhouse, potete addentrarvi a piedi nella densa vegetazione fino ad arrivare a una piattaforma panoramica sopraelevata con vista sulle montagne e sull’oceano.

Per via della presenza di orsi nella zona dei cinque laghi, alcune aree sono accessibili soltanto se accompagnati da guide certificate. Nei periodi di attività degli orsi, è necessario prenotare una guida per raggiungere la piattaforma. Tenete presente che spesso i posti vanno esauriti velocemente.

Oltre le montagne, lungo la costa del piccolo villaggio di pescatori di Rausu, è disponibile un nuovo tipo di alloggio chiamato Kobu Stay. Gestito da una famiglia di pescatori di alghe, lo spazio sorge direttamente sull’acqua. Può ospitare fino a sei persone e comprende una cucina equipaggiata, una stanza tradizionale con tatami e una lavanderia. I proprietari offrono anche tour guidati riservati agli ospiti, dove apprendere i dettagli della raccolta e la preparazione delle alghe. Potrete scegliere tra visitare il mercato del pesce locale o imparare come preparare il dashi ricavandolo dalle alghe raccolte dalla famiglia.

Per chi preferisce il campeggio, appena fuori da Kitama sorge South Hills Kitami, un camping collocato su una collina affacciata sulla città. Di notte, mentre seduti intorno al falò vi godete l’aria fresca dell’estate in Hokkaido, un mare di luci vi allieterà la vista.

Nel cuore dell’Hokkaido orientale: nebbia e tracce degli Ainu

Nella zona centrale dell’Hokkaido orientale troviamo il vasto lago Kussharo 屈斜路湖, un lago craterico formatosi a seguito dell’eruzione preistorica di una montagna delle dimensioni simili a quelle del Monte Fuji. Si tratta di uno dei laghi più grandi del Giappone, spesso meta di esplorazione da parte di viaggiatori curiosi su canoe e tavole da SUP. Nella penisola di Wakoto, da Petetok, vicino al campeggio, potete noleggiare SUP e prendere lezioni su come affrontare le acque del lago. All’inizio del sentiero naturalistico della penisola di Wakoto, sull’istmo, sorge un onsen naturale all’aria aperta. Perfetto per scaldarsi dopo un tuffo nelle fresche acque cristalline del lago Kussharo. Altre agenzie offrono giri in canoa sul fiume Kushiro (unico emissario del lago): le trovate vicino al Lake Kussharo Ainu Kotan, un piccolo villaggio che ospita il Kussharo Kotan Ainu Folk Museum.

Il fiume Kushiro, passando attraverso la palude di Kushiro, conduce all’omonima città portuale. Conosciuta per il clima freddo e l’onnipresente nebbia, Kushiro 釧路市 potrebbe sembrare una città cupa che ha visto tempi migliori, ma è qui che troverete il miglior pesce dell’Hokkaido. Inoltre, ogni anno in estate ospita il famoso Kiri Festival (il Festival della Nebbia), un evento all’aperto che si tiene in centro città e propone un light show e concerti immersi in un fitto banco di nebbia.

Quando la nebbia si alza, Kushiro è famosa per i suoi splendidi tramonti sul ponte Nusamai (幣舞橋 Nusamaibashi). Sia gli abitanti locali che i turisti si radunano lungo il ponte per scattare la tipica foto del pontile dei pescatori inondato dalla luce dorata del sole. Se avete voglia di un’avventura in mare, potete prenotare un giro in barca del porto di Kushiro. Dopo la barca, non mancate di assaggiare il classico robatayaki (tecnica giapponese di cottura alla griglia) di Kushiro sulle sponde del canale e abbuffarvi di pesce fresco, godendovi la serata estiva e la vostra avventura estiva nell’Hokkaido orientale.

Traduzione di Stefania da Pont