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Come si prepara il curry giapponese?

Cibo da Konbini Hokkaido Riso Supermercati

Tra i piatti più popolari in Giappone c’è senza dubbio il curry rice (in giapponese pronunciato karee raisu カレーライス), una pietanza che nulla ha da invidiare alle specialità più conosciute della cucina nipponica. Ma attenzione: il curry giapponese non è come gli altri. Più denso, dal sapore delicatamente speziato e spesso leggermente dolce, questo piatto ha conquistato il cuore (e lo stomaco) di milioni di giapponesi, diventando un vero simbolo della cucina casalinga.

Ma come è arrivato il curry in Giappone? E perché è così diverso da quello indiano o thailandese? In questo articolo vi raccontiamo la storia del curry giapponese, le sue caratteristiche e soprattutto come prepararlo in casa, con consigli pratici e ingredienti facilmente reperibili.

Il curry, uno dei piatti preferiti dai giapponesi

Il curry è una specialità indiana e può avere molte varianti per quanto riguarda ingredienti e spezie. Nonostante le sue origini straniere, il curry è uno dei piatti più popolari oggi in Giappone. Come ha fatto a guadagnarsi un posto così speciale nella cultura giapponese?

Storia del curry giapponese

Il curry arrivò in Giappone alla fine del XIX secolo, durante l’era Meiji (1868–1912). All’epoca, l’India era sotto dominio britannico, e si racconta spesso che fu un marinaio inglese a introdurre il curry nel Paese del Sol Levante. Tuttavia, secondo gli storici, questa versione è più leggenda che realtà. In verità, il curry era già un piatto diffuso sulle navi della marina britannica, dove veniva preparato in una variante adattata ai gusti europei: meno piccante rispetto a quello indiano, ma nutriente e facile da cucinare anche in mare aperto.

Nel frattempo, anche la marina giapponese affrontava alcune sfide alimentari: i marinai soffrivano di carenze nutrizionali e le pietanze a base di pane, più comuni in Occidente, non incontravano il favore dei giapponesi. Viste le buone relazioni con il Regno Unito – culminate poi nell’alleanza del 1902 – il Giappone adottò rapidamente il curry in versione navale, adattandolo ai propri gusti.

Da allora, il curry è diventato una presenza fissa anche sulle navi giapponesi. Ancora oggi, ogni venerdì, la marina militare giapponese serve curry a bordo!

A poco a poco, la ricetta inglese è stata adattata ai gusti giapponesi. In seguito, il curry è entrato a far parte anche dei menu delle mense scolastiche: è a quel punto che ebbe davvero inizio la storia d’amore tra i giapponesi e il curry. Negli anni Sessanta, il curry divenne popolare nei ristoranti e nei supermercati, per poi avere sempre più successo. Si è stimato che negli anni 2000 i giapponesi mangiassero più curry che sushi o tempura!

Perché i giapponesi amano tanto il curry?

Sono molte le ragioni che spiegano il successo del curry in Giappone. Solitamente servito con il riso, è un cibo che si adatta perfettamente alle abitudini alimentari dei giapponesi. Nel curry possiamo trovare verdure o carne, ma è la salsa ciò che conta davvero. In alcuni piatti, come il katsu-karee カツカレー (curry accompagnato da tonkatsu, carne di maiale impanata e fritta), la componente principale è proprio la salsa. E sono i sapori di quest’ultima ad aver sedotto il Giappone. Adattata ai palati giapponesi, non è molto piccante ma anzi leggermente dolce, com’è tipico della cucina giapponese.

Il curry giapponese è sia economico che facile da preparare! Il curry roux (karee ruu カレールー), una sorta di dado che fa da addensante, può essere acquistato per poche centinaia di yen in qualsiasi supermercato del paese. Facile e veloce, è un piatto perfetto da gustare in famiglia. Per chi non vuole perdere tempo in cucina è disponibile anche il curry istantaneo, già cotto e pronto da scaldare e mangiare insieme a una scodella di riso. In certe zone, nei negozi di souvenir si possono acquistare curry istantanei arricchiti con specialità del luogo. Per esempio, a Yonezawa vendono il curry istantaneo con manzo wagyu locale, una delle tre carni di manzo più prelibate del Giappone.

I giapponesi si sono affezionati così tanto a questa salsa curry che hanno deciso di inserirla in molti altri piatti. Per esempio, la troviamo negli udon al curry (karee udon カレーうどん), o nei noodle istantanei, di cui la versione al “curry giapponese” è una delle più popolari. Personalmente, il mio cibo al curry preferito in Giappone è probabilmente il karee pan カレーパン, un piccolo panino fritto ripieno di salsa al curry giapponese: non è sicuramente il cibo giapponese più salutare, ma è una vera delizia!

In Hokkaido, una variante del curry giapponese è diventata persino una specialità locale: la zuppa di curry (suupu karee スープカレー). Questo curry è più liquido di quello tradizionale e viene cucinato con molte verdure diverse, cosa che mette in risalto l’alta qualità dell’agricoltura dell’Hokkaido. Servita in una ciotola, separata dal riso, la zuppa di curry è ottima per riscaldarsi durante gli inverni freddi e nevosi dell’Hokkaido.

La ricetta del curry giapponese

Il curry giapponese è facile e veloce da preparare, anche fuori dal Giappone! L’unico ingrediente indispensabile è il curry roux, che può essere acquistato in qualsiasi supermercato giapponese oppure nei negozi di prodotti asiatici all’estero. Ma se volete preparare il curry fatto da zero, potete prepararlo tranquillamente il roux in casa: non è molto difficile e potete adattare la ricetta a piacimento con le vostre spezie preferite.

Come preparare un curry giapponese con il curry roux

Ecco una ricetta classica per preparare il curry giapponese. Come ho già detto, la componente fondamentale del curry giapponese è la salsa. Sta tutto nella consistenza: non deve essere né troppo liquida né troppo densa. Quindi è importante dosare la quantità di acqua in proporzione alla quantità di roux usato nella preparazione. Il resto degli ingredienti invece, è a titolo indicativo: potete scegliere gli ingredienti che preferite da abbinare alla salsa.

La maggior parte dei curry roux preconfezionati in commercio non contengono carne o pesce, e in molti casi nemmeno latticini. Si tratta quindi di un piatto giapponese adattabile anche a chi è vegano o vegetariano, che potrà facilmente cucinare un curry giapponese di verdure. Vi consigliamo comunque di controllare in ogni caso l’elenco completo degli ingredienti sulla confezione. Molti curry roux in commercio contengono invece farina di frumento, quindi in caso di allergia al glutine preparatelo voi stessi usando la farina di riso.

Gli ingredienti per realizzare un curry giapponese

Dosi per 6 persone

  • 400 g di carne (manzo, pollo o agnello)
  • 1 o 2 cipolle
  • 2 o 3 carote
  • 200 g di patate
  • 600 – 700 ml di acqua (a seconda del curry roux)
  • 1 cubetto di curry roux

1. Rosolare le cipolle e la carne in una pentola capiente.

2. Aggiungere le verdure a dadini e l’acqua. Coprire con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco basso per circa 8-10 minuti, o comunque fino al raggiungimento di una consistenza più morbida.

3. Togliere la pentola dal fuoco e aggiungere gradualmente il curry roux. I cubetti sono pretagliati, quindi vi consiglio di aggiungerli pezzo per pezzo mescolandoli con l’acqua. In questo modo, potete tenere d’occhio la consistenza della salsa e, di conseguenza, calibrare la quantità di curry roux da usare.

4. Fate scaldare ancora il curry a fuoco basso per 5 minuti.

5. Ecco fatto, il vostro curry giapponese è pronto! Potete servirlo con il riso o con i noodles.

È possibile vedere tutti i passaggi della preparazione (in inglese) in questo video:

La ricetta del curry roux

Il curry giapponese è così facile e veloce da realizzare che ormai lo preparo regolarmente a casa da anni. Ma mi sono sempre chiesto come questo misterioso “dado” riesca a trasformare istantaneamente il mio piatto in un delizioso curry. Quello preconfezionato è così pratico e comodo che sono pochi i giapponesi a preparare il proprio curry roux. Tuttavia, sono rimasto sorpreso nello scoprire che la ricetta è piuttosto semplice, accessibile a tutti e personalizzabile usando le proprie spezie preferite!

L’importante è usare grassi e farina in proporzioni uguali. Questa ricetta è a base di burro e farina di frumento, ma potete usare anche la margarina e altri tipi di farine, come la farina di riso, a seconda delle vostre preferenze e della vostra dieta.

Ingredienti e istruzioni per il curry roux fatto in casa

  • Curcuma (1 cucchiaino)
  • Cardamomo in polvere (1/2 cucchiaino)
  • Cumino (1 cucchiaino)
  • Chiodi di garofano in polvere (1/2 cucchiaino)
  • Aglio in polvere (1 cucchiaino)
  • Noce Moscata (1/2 cucchiaino)
  • Pepe nero (1 cucchiaino)
  • Zenzero in polvere (1/2 cucchiaino)
  • Pepe di Caienna (1/2 cucchiaino)
  • Miele (3 cucchiai)
  • Burro (100g)
  • Farina (100g)

L’elenco delle spezie può essere modificato in base ai vostri gusti. Considerate questo elenco solo come punto di riferimento da cui partire. Con mezzo cucchiaino di pepe di Caienna, per esempio, si ottiene un curry relativamente piccante: se preferite un curry più delicato basta ridurne la quantità.

Passiamo al procedimento:

1. In un pentola sciogliere il burro a fuoco basso.

2. Setacciare la farina e aggiungerla al burro fuso, mescolando fino a quando non ci sono più grumi. A quel punto, togliere la pentola dal fuoco.

3. In una padella rosolare le spezie finché non sprigionano il loro aroma (attenzione a non bruciarle).

4. Rimettere sul fuoco la pentola con il burro e aggiungere le spezie.

5. Aggiungere il miele e mescolare il tutto.

6. Mettere il composto in un contenitore (per estrarre facilmente il roux, rivestitelo con carta da forno o pellicola, ) e riporlo in frigorifero per un giorno.

7. Il vostro curry roux è pronto per essere utilizzato! A differenza di quello in vendita nei negozi e supermercati, questo curry roux non è salato, perciò ricordatevi di salare la carne e le verdure prima di aggiungerlo.

Ecco il nostro video (in inglese) su come preparare il curry roux:

Per essere la prima volta che preparavo il curry roux, sono rimasto molto soddisfatto del risultato! Il sapore era leggermente diverso dai curry a cui sono abituato, ma era senza dubbio un curry giapponese a tutti gli effetti.

Il grande vantaggio del realizzarlo a casa è che potete farlo adattandolo ai vostri gusti. Personalmente metterei meno cardamomo, chiodi di garofano e noce moscata, dato che sono spezie con un sapore abbastanza forte. Ho inoltre aggiunto un po’ più di miele perché preferisco che il mio curry giapponese sia dolce. È anche possibile sostituire il miele con della marmellata. Alcune persone aggiungono persino un quadretto di cioccolato!

Dove mangiare il curry giapponese in Giappone?

Durante il vostro viaggio in Giappone, avrete numerose opportunità per provare il riso al curry giapponese. In particolare, alcune famose catene di ristoranti offrono un’ampia selezione di questo piatto tanto amato!

Curry House CoCo Ichibanya

Tra i ristoranti di curry giapponese, Curry House CoCo Ichibanya, noto anche come CoCoICHI, è probabilmente il più popolare. Potete trovare ristoranti CoCoICHI ovunque in Giappone! Questo marchio è riuscito a diventare famoso anche a livello globale, aprendo alcuni ristoranti in altri Paesi dell’Asia e non solo: persino a Londra e negli Stati Uniti.

Se CoCoICHI ha così tanto successo, è perché i clienti possono personalizzare interamente il loro curry. È possibile scegliere la quantità di riso, il livello di piccantezza (da 1 a 10) e il livello di dolcezza (da 1 a 5). Naturalmente, c’è una vasta scelta di abbinamenti (carne, pesce, verdure, formaggio, ecc.), che comprendono anche curry vegetariani e con carne halal. Per chi soffre di allergie alimentari, esiste una versione senza allergeni (quindi senza uova, latte, glutine, arachidi, gamberetti o granchi): chiunque perciò può godersi tranquillamente un delizioso curry giapponese!

Karee Wa Nomimono

Karee Wa Nomimono カレーは飲み物 significa letteralmente “il curry è una bevanda”, come a dire che il curry di questo ristorante è così delizioso che si potrebbe persino bere! Questa affermazione mi trova d’accordo, dato che è uno dei miei ristoranti di curry giapponesi preferiti.

Questo franchising è molto più piccolo e meno conosciuto di CoCoICHI, ma i loro curry sono assolutamente fantastici. Karee Wa Nomimono offre solo due diversi tipi di riso al curry: un curry di maiale nero e un curry di pollo rosso. Potete scegliere la quantità di riso e non ci sono differenze di costo tra la porzione più piccola e quella più grande (ma credetemi, la porzione piccola di riso è già abbastanza generosa).

Foto: Todd Fong

Potete personalizzare il vostro curry scegliendo tre condimenti da una lista di dieci ingredienti e indicando il numero abbinato ai condimenti che desiderate. Se vi piacciono le cipolle, consiglio caldamente le cipolle fritte perché sono un abbinamento perfetto!

Per il momento, Karē Wa Nomimono ha diversi ristoranti a Tokyo, ma il crescente successo del marchio potrebbe consentirgli, in futuro, di affermarsi più ampiamente in Giappone!

Il curry giapponese è molto più di un semplice piatto: è un comfort food che racconta una storia di scambi culturali e sapori reinventati. Facile da preparare anche a casa, è l’occasione perfetta per portare un angolo di Sol Levante sulla vostra tavola. E se vi trovate in viaggio in Giappone, non perdete l’occasione di assaggiare il curry rice in uno dei tanti ristoranti specializzati: non ve ne pentirete!

Articolo originale del 2021 tradotto da Chiara Campanile; aggiornato nel 2025.


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Joachim Ducos

Appassionato di cinema giapponese, ho voluto scoprire la vita quotidiana di un Paese che conoscevo solo tramite i film. Nel 2017 ho fatto le valigie e lasciato la Francia per Tokyo, senza sapere che ci sarei rimasto a lungo. Dopo circa due anni trascorsi come fotografo e videomaker lungo tutto l'arcipelago giapponese, il Giappone continua a esercitare su di me un fascino misterioso, che mi spinge a volerne esplorare ogni angolo.

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