Chiunque in Giappone, sia gli abitanti che i turisti, non vede l’ora di godersi lo hanami 花見, ovvero ammirare i ciliegi in fiore che segnano l’arrivo della primavera. Il fascino e l’importanza simbolica dei fiori di ciliegio risiedono nella loro fugacità — la bellezza non dura per sempre — e nel fatto che l’inizio della stagione di hanami in Giappone cambia di anno in anno. Per fortuna, c’è modo di pianificare il proprio viaggio usando il calendario dei ciliegi. Ogni anno, infatti, l’Agenzia Meteorologica Giapponese pubblica le previsioni della fioritura dei sakura. La prima previsione di solito viene pubblicata all’inizio di Gennaio: puoi consultarla per programmare il tuo viaggio in primavera! E puoi anche controllare le informazioni per ogni regione del Giappone su questa pagina.
Secondo un recente sondaggio online, la maggior parte dei giapponesi considera i sakura come il segnale più significativo dell’arrivo della primavera. Altre risposte comprendevano il cambio del guardaroba o l’inizio di un nuovo lavoro o anno scolastico. Anch’io ci ho pensato e direi che per me è primavera quando l’erba inizia a crescere. Scelgo l’erba e non i sakura o altri fiori perché in Canada, dove ho vissuto buona parte della mia vita, i fiori sbocciano più tardi, quando se ne va la neve. Quindi l’erba verde è un segno sufficiente per me!
Quando si parla di sakura, la prima cosa che salta alla mente è un picnic sotto una volta di petali rosa e bianchi, mangiando e bevendo. Lo hanami in Giappone infatti non è semplicemente guardare i fiori, ma una vera e propria festa all’aperto con uno sfondo romantico e colorato!
Come Comportarsi Durante lo Hanami nei Luoghi Pubblici
Siamo comunque in Giappone, quindi ci si aspetta che le persone siano educate anche mentre fanno festa. Nulla di cui preoccuparsi: ci si può divertire, basta farlo responsabilmente. Oltre ovviamente a ripulire tutto prima di andar via, quali altre regole bisogna seguire per rendere lo hanami un’esperienza piacevole per tutti?
Regola 1: non camminare o sedersi sulle radici degli alberi di sakura
Questa regola viene spesso trascurata, ma non bisogna sedersi sopra le radici o calpestarle. Alcuni pensano che basti non staccare i fiori o spezzare i rami, ma anche calpestare o schiacciare le radici reca dei danni invisibili agli alberi. In segno di rispetto per questi esseri viventi, dovremmo fare il possibile per non toccare gli alberi mentre camminiamo o ci sediamo in mezzo a loro.
Regola 2: non danneggiare gli alberi
Allo stesso modo, bisogna evitare di danneggiare gli alberi appendendo oggetti ai rami o appoggiandoli sul tronco. O peggio ancora, rovinandone la superficie. Negli ultimi anni, ha fatto notizia la moda (soprattutto tra i turisti) di scuotere i rami dei sakura in modo da creare una pioggia di petali… per farsi un selfie! Magari queste foto avranno ricevuto qualche like in più, ma non era meglio lasciare che i fiori rimanessero sull’albero un po’ di più e che altre persone potessero ammirarli? Non siate egoisti, per favore!
Regola 3: non occupare i posti migliori per troppo tempo
Un’altra notizia recente riguardava i giovani (universitari, in quel caso) che facevano a turno per occupare gli spazi per i loro picnic, che spesso iniziavano al mattino presto e duravano diversi giorni. Riservare uno spazio in anticipo per un gruppo numeroso è ammissibile, ma occuparlo per più tempo del necessario è ingiusto verso le altre persone. Un po’ come accaparrarsi tutto il cibo di un buffet solo perché si può.
Regola 4: ridurre il più possibile i rifiuti
Mangiare e bere è parte integrante dello hanami, quindi non stupisce che la stagione dei sakura generi parecchi rifiuti. Tenete sempre presente che nelle aree pubbliche in Giappone sono raramente presenti dei cestini e, anche quando ci sono, in occasione dello hanami si riempiono in fretta. Non abbandonate sacchetti pieni di rifiuti di fianco a un cestino già pieno e non tentate di lasciarli fuori da un konbini. Come ci hanno insegnato i tifosi giapponesi ai Mondiali del 2014, il modo giusto per ripulire uno spazio prima di andarsene è portare a casa i propri rifiuti. E poi riciclarli correttamente.
Regola 5: attenzione a non fare troppo rumore
Oltre ai rifiuti, durante lo hanami sarebbe meglio ridurre anche il chiasso. Questo si rivela un problema soprattutto di sera, quando buona parte dei partecipanti ha bevuto qualche bicchiere in più. Essere all’esterno non significa che possiamo fare tutto il rumore che ci pare: anzi, le location più gettonate per lo hanami possono essere più affollate di un ristorante. Quindi, non importa quanto ci stiamo divertendo: cerchiamo di non esagerare (troppo).
Regola 6: non approfittare troppo dei bagni dei konbini
Ultimo, ma altrettanto importante: il problema dei bagni. Come in molti eventi all’aria aperta, i bagni pubblici possono trovarsi in cattive condizioni dopo essere stati usati da una massa di persone. Peggio ancora, non in tutte le location per lo hanami sono presenti bagni pubblici. Un’alternativa potrebbero essere le toilette dei minimarket nelle vicinanze, ma se volete usarle cercate almeno di comprare qualcosina, magari una bevanda o un dolcetto. I gesti di cortesia sono molto importanti in Giappone, anche in momenti di urgenza!
Ora che conoscete le regole base dello hanami, prendete un telo, un maglioncino per coprirvi se fa fresco, del buon cibo, qualcosa da bere e, ovviamente, un gruppo di amici… e buon divertimento! Se siete alla ricerca di un angolino per il vostro picnic, trovate qualche consiglio in questo articolo sui migliori posti per lo hanami a Tokyo. Viva i sakura e la primavera!
Tradotto da Stefania Da Pont