Skip to main content

Kanazawa 金沢 è una delle mete più affascinanti del Giappone centrale, situata tra il Mar del Giappone e le Alpi giapponesi. Famosa per i suoi quartieri storici ben conservati, l’artigianato tradizionale e l’eccellente gastronomia locale, è una tappa imperdibile per chi vuole scoprire il Giappone più autentico.

Durante l’epoca Edo (1603-1868) Kanazawa era l’antica roccaforte del clan dei Maeda, una delle famiglie di samurai più influenti del Giappone, secondi soltanto ai Tokugawa. Furono loro a trasformare questa cittadina in un ricco e vivace centro culturale e commerciale. Ancora oggi, è possibile passeggiare nei suoi suggestivi quartieri storici – come Higashi Chaya o Nagamachi – perfettamente conservati grazie al fatto che la città, come Kyoto, fu risparmiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Cosa fare a Kanazawa

A Kanazawa si possono ammirare gli antichi quartieri tradizionali dove si respira ancora oggi l’atmosfera in cui vivevano samurai, artisti e gente comune durante l’epoca Edo. Tra i tesori più preziosi non possiamo non citare il celebre Kenrokuen 兼六園, annoverato come uno dei tre giardini più belli del Giappone, che già da solo merita la visita di questa piacevole cittadina. Kanazawa, inoltre, è nota per l’artigianato di ottima qualità, la ricca proposta gastronomica, le arti tradizionali ancora oggi fedelmente coltivate e tramandate di generazione in generazione.

Il “giardino dei sei attributi”, una delle meraviglie di Kanazawa, è considerato uno dei migliori giardini giapponesi mai creati.
  • Kenroku-en


    tourist attraction
  • 1 Kenrokumachi, Kanazawa, Ishikawa 920-0936, Japan

Secondo una leggenda, un giorno un contadino intento a lavare delle patate in un pozzo si accorse che dall’acqua colava della polvere d’oro. La notizia di questa scoperta straordinaria attirò presto l’attenzione di molti curiosi e il luogo venne ribattezzato Kanazawa, che significa proprio “palude d’oro”.

Oggi, la foglia d’oro (kinpaku) è il simbolo dell’artigianato locale ed è utilizzata per decorare numerose meraviglie architettoniche in tutto il Giappone, incluso il celebre Padiglione d’Oro a Kyoto. A Kanazawa, però, la sua presenza si estende anche alla vita quotidiana: la si trova applicata su oggetti di uso comune e persino sui cibi. Da non perdere il gelato alla foglia d’oro da gustare rigorosamente da Hakuichi, nel quartiere di Higashiyama.

Foto: Todd Fong

Kanazawa è una città estremamente piacevole da visitare, tranquilla e ricca di cose da vedere. Simile a Kyoto in molti aspetti, il suo centro storico si può girare tranquillamente a piedi: le mete più popolari come il giardino Kenrokuen, il castello di Kanazawa e la Villa Seisonkaku sono tutti raggiungibili tra loro in pochi minuti.

Per raggiungere invece i quartieri tradizionali della città (a est, i quartieri lungo il fiume Asanogawa come Higashi Chaya, e a ovest i quartieri sorti attorno il fiume Saigawa, come Teramachi e Nishi Chaya) è fondamentale l’eccellente rete di autobus, che permette di raggiungere tutti i punti nevralgici della città in poco tempo.

Gli antichi quartieri della città: tra geisha e samurai

Kanazawa è una città perfettamente preservata e in grado di offrire scorci che sembrano usciti da stampe antiche, permettendo a chi la visita di compiere un vero e proprio viaggio nel tempo. Qui infatti è possibile visitare il distretto dei samurai e i quartieri delle geisha: zone che sembrano essersi fermate ai tempi del clan Maeda. Il tessuto urbano, rimasto immutato dal 1600, si snoda infatti tra stradine strette, costeggiate da case in legno che durante l’inverno vengono avvolte nelle tradizionali stuoie di paglia, per evitare che il gelo e la neve le deteriori.

Foto: Todd Fong

Nagamachi: le antiche residenze dei samurai

Nagamachi 長町 era l’antico quartiere dove risiedevano abitualmente i samurai con le loro famiglie, ai piedi del Castello di Kanazawa. Passeggiando nel quartiere si nota come ogni dettaglio architettonico fosse volto a preservare la sicurezza militare. In giapponese Nagamachi vuol dire “città lunga”: questo nome deriva dai grandi canali che ancora oggi costeggiano le abitazioni. I corsi d’acqua erano utili per assicurare una prima difesa contro i nemici, facilitare i commerci tramite imbarcazioni, contrastare il frequente fenomeno degli incendi e fornire acqua alle abitazioni.

Si tratta di una zona che è riuscita a conservare intatto l’antico fascino feudale, e dove è possibile ammirare le antichissime residenze private con le loro mura di cinta e camminare tra i canali e le stradine strette. Passeggiare qui con la luce calda dell’ora del tramonto, circondati dal solo rumore dell’acqua che scorre, regala dei momenti di calma assoluta, in cui il tempo sembra essere cristallizzato in un’epoca ormai lontana.

Residenza del samurai Nomura a Kanazawa

Nel quartiere è possibile visitare alcune ex residenze di samurai, la più famosa è la residenza della famiglia di samurai d’alto rango Nomura, una bellissima casa-museo completamente restaurata, al cui interno è possibile ammirare anche un delizioso giardino tradizionale.

Chaya: i distretti tradizionali delle geisha

Kanazawa preserva numerose testimonianze dell’architettura tradizionale giapponese ed è famosa come città delle geisha: qui infatti esistono tre hanamachi, i quartieri delle geisha, che sono ottimamente preservati. I due distretti più affascinanti, Higashi Chaya e Kazuemachi Chaya, si trovano lungo le sponde del fiume Asanogawa.

In questi quartieri sorgono le storiche case da tè (ochaya) dove si esibivano le geisha, artiste poliedriche esperte in numerose discipline tradizionali tra cui la musica, la danza, il canto, la poesia, l’ikebana, la cerimonia del tè, la calligrafia. Ancora oggi, in alcune case da tè viene perpetuata la loro raffinata arte di intrattenimento, mentre alcuni edifici sono stati riconvertiti ad abitazioni, ristoranti o negozi.

Higashi Chaya 東茶屋街 è un gioiello arrivato fino ai nostri giorni praticamente inalterato. Questo quartiere si trova a est della città: un dedalo di viuzze costeggiato da tradizionali edifici in legno.
Durante il giorno le case da tè Shima e Kaikaro sono aperte al pubblico. La bellissima Shima Ochaya è una casa da tè risalente al 1820, oggi non è più attiva ed è stata trasformata in un museo; all’interno si possono ammirare gli strumenti utilizzati dalle geisha. Con il biglietto di ingresso, avrete diritto anche a un tè servito con un delizioso wagashi. Kaikaro Ochaya invece è ancora in attività, e anche qui vi verrà servito del tè.

  • Geisha House Shima


    point of interest
  • 1 Chome-13-21 Higashiyama, Kanazawa, Ishikawa 920-0831, Japan
  • Kaikaro


    cafe
  • 1 Chome-14-8 Higashiyama, Kanazawa, Ishikawa 920-0831, Japan

Kazuemachi Chaya 主計町茶屋街 è il più piccolo dei tre hanamachi cittadini. Caratterizzato da file di case storiche registrate come importanti beni culturali del Giappone, Kazuemachi è un vecchio quartiere che si estende lungo il fiume, compreso tra i ponti Asanogawa Ohashi e Naka-no Hashi. Passeggiando tra le vie si assapora l’atmosfera di quello che era il Giappone in antichità. 

Nishi Chaya 西茶屋街 è probabilmente il meno turistico e il più “inaccessibile” dei tre distretti tradizionali. Si tratta di un quartiere storico situato nella parte occidentale della città, presso il fiume Saigawa, non lontano dai quartieri di Teramachi e Katamachi. È un quartiere molto più piccolo e tranquillo di Higashi Chaya, qui potete visitare il museo Nishi Chaya Shiryokan, accessibile gratuitamente, che mostra la storia del quartiere ed è un punto d’incontro per visite guidate gratuite della zona (solo in giapponese), e il piccolo ma prezioso Dolls Museum, ospitato all’interno di un’antica casa da tè. Al suo interno troverete una collezione di circa 600 bambole tradizionali giapponesi provenienti da tutto il Paese.

  • Nishi Chaya District


    tourist attraction
  • 2 Chome-25-18 Nomachi, Kanazawa, Ishikawa 921-8031, Japan

Teramachi: il distretto dei templi

Il distretto di Teramachi si trova nella zona occidentale della città, vicino a Nishi Chaya: qui sono ospitati oltre 70 luoghi di culto cittadini. Nel 2012 Teramachi, letteralmente “la città dei templi”, è stata designata come “importante distretto di conservazione di gruppi di edifici tradizionali”. Il quartiere è in realtà costituito da due aree. La prima è Noda Teramachi: questo è uno dei tre distretti in cui Maeda Toshitsune (1594-1658), terzo signore del dominio, aveva concentrato i templi della città per scopi amministrativi. Si trova lungo la vecchia strada Noda Kaido, che costeggia una serie di templi del periodo Edo. La seconda area è Izumi Teramachi, che si è sviluppata più tardi rispetto a Noda Teramachi, e qui si trovano anche molte abitazioni tradizionali (machiya).

fila per accedere al ninjadera a Kanazawa

Uno dei templi più noti del quartiere è il Myoryuji 妙立寺 più famoso con il nome di Ninjadera, vale a dire “tempio dei ninja”. In realtà però i ninja con questo tempio non c’entrano molto: il tempio è stato costruito nel 1585 come luogo di preghiera del daimyo Maeda Toshiie. Solo in seguito, temendo un attacco da parte dei Tokugawa, il tempio venne trasformato in una sorta di roccaforte difensiva che prevedeva elaborati sistemi di difesa, trappole e passaggi segreti, ed è proprio da questo insieme di complessi sistemi di difesa che ha preso il suo appellativo.

ninjadera il tempio dei ninja a Kanazawa

Al tempio si accede esclusivamente tramite una visita guidata (in giapponese, ma vi forniranno un foglio di spiegazioni anche in italiano) durante la quale vi verranno illustrate nei dettagli le trappole e i passaggi segreti messi a punto come sistema difensivo. È consigliabile la prenotazione in anticipo telefonicamente (076-241-0888), anche se nel mio caso sono riuscita a prenotare la visita il giorno stesso direttamente in loco.

Come arrivare e muoversi a Kanazawa

Kanazawa è direttamente collegata a Tokyo dallo shinkansen JR Hokuriku. La corsa di sola andata dura da 2,5 a 3 ore ed è completamente coperta dal Japan Rail Pass.

Kanazawa è una città facilmente percorribile a piedi, in quanto tutte le principali attrazioni si trovano a circa 2 chilometri dal Parco del Castello. Per raggiungere le mete più distanti dal centro, c’è il Kanazawa Loop Bus, che parte ogni 15 minuti dalla stazione JR Kanazawa (sono due linee: Right Loop, la linea rossa, e Left Loop, la linea verde) e si ferma in tutte le principali attrattive turistiche cittadine.

Cultura e quartieri storici rendono questa città giapponese un luogo unico per chiunque sia affascinato dalla cultura samurai del periodo Edo e per chi è alla ricerca del Giappone più tradizionale. Tra mare e montagne, Kanazawa offre a chi la visita uno spaccato del Giappone più classico, dalle accoglienti case da tè alle residenze storiche dei samurai. Una perla che merita di essere conosciuta.

Articolo originale pubblicato nel settembre 2022, aggiornato a maggio 2025.

Daniela Travaglini

Daniela Travaglini

Yamatologa per caso, alla scoperta degli angoli più autentici e tradizionali del Giappone. Vivo a Roma, ma quando posso, scappo nella mia amata Tokyo.

www.tradurreilgiappone.com

Rispondi