Skip to main content

Seguendo il proverbio “Paese che vai, usanze che trovi”, quando sono venuta in Giappone per la prima volta ho voluto provare la tipica colazione giapponese. È stato amore a prima vista: i piatti erano deliziosi e mi hanno dato le energie per camminare in giro per Tokyo tutta la mattina. Tuttavia, per molte persone la colazione alla giapponese potrebbe risultare piuttosto ostica, dato che gli ingredienti utilizzati sono completamente diversi da quelli a cui è abituata la maggior parte dei turisti stranieri. Io vi consiglio comunque di sostituire caffè e pane con riso e zuppa! Detto questo, permettetemi di farvi da guida attraverso i segreti della colazione tradizionale giapponese.

Una colazione tradizionale servita in un ryokan giapponese. Foto: Roméo Arnault

Breve storia della colazione giapponese

Anticamente, la colazione nella civiltà giapponese consisteva semplicemente in una sorta di porridge di riso e grano. Dobbiamo aspettare il periodo Edo per assistere a un cambiamento significativo. All’epoca, la colazione era considerata uno dei pasti più importanti per fornire l’energia necessaria al lavoro. Le persone si svegliavano di buon mattino e consumavano un primo pasto a base di riso, zuppa di miso, e altre pietanze come natto (fagioli di soia fermentati), tofu, sottaceti, pesce o verdure, a seconda del luogo e della disponibilità economica. Il riso veniva preparato al mattino, perciò la colazione era probabilmente l’unico pasto caldo della giornata.

Chi non ama particolarmente la colazione giapponese, può facilmente trovare delle alternative in stile occidentale. Foto: Cassandra Lord

Questa rimase la colazione tradizionale giapponese più comune fino al periodo Meiji, quando vennero introdotti i cibi tipici della colazione occidentale. Pane tostato, insalata e uova divennero più usuali e fecero la loro comparsa anche dei locali dove consumare la colazione al mattino.

Qual è la tipica colazione giapponese?

La colazione tradizionale segue il principio base dei pasti giapponesi, detto ichiju sansai (一汁三菜), ovvero una zuppa e tre contorni (oltre al riso). Per la colazione si tende a diminuire le quantità, ma a comprendere comunque riso, zuppa (solitamente di miso) e altri piatti come salmone grigliato o tamagoyaki (omelette di uova arrotolata). Naturalmente, la quantità di contorni dipende dalla fame e dal luogo in cui ci si trova. Alcuni ryokan (locande tradizionali giapponesi) o hotel, per esempio, servono ai loro ospiti una colazione giapponese completa, con varie piccole porzioni da assaggiare. Ma il tris di base composto da riso, zuppa e contorno non manca mai.

Una tipica colazione giapponese con riso, zuppa, pesce alla griglia, tamagoyaki e verdure in salamoia. Foto: Clémentine Cintré

Ecco alcune pietanze tra cui scegliere:

  • Natto Molti stranieri di solito non lo amano, ma il natto ha delle proprietà nutrizionali ottime per chi vuole prendersi cura del proprio corpo, in quanto ricco di proteine, calcio, vitamina B2 e ferro.
  • Uova Se il natto è troppo per voi, perché non optare per un semplice uovo, ricco di proteine e vitamine? I giapponesi tendono a mangiarlo aggiungendo salsa di soia o altri condimenti.
  • Tamagoyaki Se vi piace un tocco di dolce, allora provate le uova in questa versione.
  • Salmone alla piastra La pietanza più classica della colazione alla giapponese; il salmone viene considerato l’abbinamento perfetto a riso e zuppa.
  • Tofu Se seguite una dieta vegana, il tofu è un’ottima alternativa.
  • Umeboshi Le prugne sotto sale sono molto aspre, ma l’accoppiata con il riso le rende irresistibili.
Un tipico pasto a Okinawa. Foto: Lucia Tsujiguchi

Naturalmente, non sempre c’è il tempo per sedersi e mangiare con calma a casa. Gli onigiri (polpette di riso) sono l’alternativa perfetta per chi deve uscire presto per andare a scuola o al lavoro. Potete prepararle voi stessi o acquistarli in un konbini.

Perché la colazione giapponese è considerata salutare?

La colazione è uno dei pasti più importanti della giornata. Una buona colazione ci fa svegliare di buon umore, fornisce più energia per lavorare e contribuisce al normale funzionamento dell’organismo durante la giornata. Per quali motivi la colazione giapponese viene considerata particolarmente salutare?

  • Pasto bilanciato Il riso dà energia, la zuppa aiuta a mantenersi idratati, mentre i piatti aggiuntivi forniscono sostanze nutritive, vitamine o proteine a seconda della scelta. La maggior parte degli ingredienti giapponesi, come il natto, il miso o le alghe sono nutrienti e fanno bene alla salute.
  • Ingredienti naturali Come avrete notato dal precedente elenco di pietanze, nella maggior parte dei casi si tratta di cibi non processati.
  • Porzioni piccole Le porzioni nella colazione giapponese non sono mai troppo abbondanti, rendendola un pasto bilanciato che non appesantisce lo stomaco.
Questo è un perfetto esempio di una colazione tipica giapponese fatta in casa.

Dove si può fare colazione in Giappone?

Le strutture ricettive tradizionali come i ryokan e i minshuku (pensioni a conduzione familiare) sono i luoghi migliori per fare una colazione abbondante e gustosa. Grazie alla varietà di ingredienti locali e di stagione, scoprirete allo stesso tempo il cibo e l’ospitalità giapponese. Il team di Voyapon ha alloggiato in numerosi posti che offrivano colazioni deliziose, come il ryokan Owagaso a Fujinomiya. Io stessa ho provato una colazione giapponese fatta in casa in un agriturismo a Kagoshima, una servita in un bento box tradizionale in un hotel del Kyushu, e una da acquolina in bocca in un ryokan a Oita. Ognuna era diversa, ma tutte erano squisite.

Un perfetto esempio di colazione giapponese tipica in un ryokan. Foto: Todd Fong

Se state viaggiando in macchina in zone rurali, un buon modo per provare la colazione giapponese è quello di fare tappa in una michi-no-eki (aree di sosta lungo le strade, simili ai nostri autogrill), dove di solito sono disponibili opzioni sia in stile giapponese che occidentale. La colazione giapponese proprio non vi ispira? Durante il vostro viaggio, avrete sempre modo di iniziare la giornata con una classica colazione all’europea in molti hotel o nelle panetterie.

Dopo aver provato la colazione tipica in Giappone, perché non fare un passo ulteriore e provare una cena kaiseki in un ryokan, magari in una località termale, oppure lo shojin ryori, la cucina vegetariana dei monaci buddisti? Il cibo è uno dei modi più semplici e interessanti per scoprire la cultura giapponese.

Tradotto da Stefania Da Pont

Maria Peñascal

Maria Peñascal

Mi chiamo Maria e vengo dalla piccola cittadina di Lleida. Sono appassionata di cultura giapponese e media audiovisivi. Il mio primo viaggio in Giappone è stato nel 2018 e nel 2019 sono tornata per restarci un anno grazie al Working Holiday Visa. Da allora vivo tra Europa e Giappone, con tanta voglia di scoprire posti sconosciuti e condividere con voi le mie scoperte!

Rispondi